Scrutatio

Domenica, 19 maggio 2024 - San Celestino V - Pietro di Morrone ( Letture di oggi)

Isaia 23


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 URLATE, navi di Tarsis; perciocchè ella è guasta, per modo che non vi sarà più casa, e non vi si verrà più. Questo è apparito loro dal paese di Chittim.1 Vaticinio a carico di Tiro. Urlate, o navi del mare: è stata distrutta la casa dove solevan tornare: dalla terra di Cetim ne hanno ricevuto l'annunzio.
2 Tacete, abitanti dell’isola. I mercatanti di Sidon, quelli che fanno viaggi in sul mare, ti riempievano.2 Tacete, o abitatori dell'isola: tu eri piena di mercanti di Sidone che passano i mari.
3 E la sua entrata era la sementa del Nilo; la ricolta del fiume, portata sopra grandi acque; ed ella era il mercato delle nazioni.3 Per le grandi acque il grano del Nilo, la messe del fiume era il suo raccolto, era divenuta il mercato delle nazioni.
4 Sii confusa, Sidon; perciocchè il mare, la fortezza del mare, ha detto così: Io non partorisco, nè genero, nè cresco più giovani; non allevo più vergini.4 « Vergognati, o Sidone » -— così dice il mare, così dice la cittadella del mare: « Non concepii, non partorii, non ho educati giovani, non ho allevate vergini ».
5 Quando il grido ne sarà pervenuto agli Egizi, saranno addolorati, secondo ciò che udiranno di Tiro.5 Quando la notizia giungerà in Egitto, saranno in duolo dopo aver saputa (la rovina) di Tiro.
6 Passate in Tarsis, urlate, abitanti dell’isola.6 Passate i mari, urlate, o abitatori dell'isola.
7 E questa la vostra città trionfante, la cui antichità è fin dal tempo antico? i suoi piedi la porteranno a dimorar come straniera in lontano paese.7 Non è forse questa la vostra (città), quella che vantava le sue antiche origini? I suoi piedi la condurranno a pellegrinare lontano.
8 Chi ha preso questo consiglio contro a Tiro, la coronata, i cui mercatanti erano principi, e i cui negozianti erano i più onorati della terra?8 Chi ha stabilito tali cose contro Tiro, una volta coronata, i mercanti della quale eran principi, e i negozianti i più grandi della terra?
9 Il Signor degli eserciti ha preso questo consiglio, per abbatter vituperosamente l’alterezza di ogni nobiltà, per avvilire i più onorati della terra.9 Il Signore degli eserciti ha stabilito questo, per abbattere la superbia d'ogni fasto e ridurre all'ignominia tutti gli illustri della terra.
10 Passa fuori del tuo paese, come un rivo, o figliuola di Tarsis; non vi è più cintura.10 Attraversa la tua terra come un fiume, o figlia del mare; tu non hai più cintura.
11 Il Signore ha stesa la sua mano sopra il mare, egli ha fatti tremare i regni; egli ha dato comandamento contro a’ Cananei, che si distruggano le fortezze di quella.11 Il Signore ha stesa la sua mano sopra il mare, ha sconvolti i regni, ha dato ordini contro Canaan, per fare in pezzi i suoi forti.
12 Ed ha detto: Tu non continuerai più a trionfare, o vergine, figliuola di Sidon, che hai da essere oppressata; levati, passa in Chittim; ancora quivi non avrai riposo.12 E ha detto: « Non ti vanterai più, disonorata vergine, figlia di Sidone, alzati, naviga a Cetim, ed anche là non avrai riposo.
13 Ecco il paese de’ Caldei; questo popolo non era ancora, quando Assur fondò quello per coloro che dimoravano ne’ deserti; essi aveano rizzate le sue torri, aveano alzati i suoi palazzi; e pure egli è stato messo in ruina.13 Ecco il paese dei Caldei: mai fu tal popolo, Assur lo fondò; essi eran condotti in schiavitù i suoi forti, han demolite le sue case, l'hanno ridotta in rovina.
14 Urlate, navi di Tarsis; perciocchè la vostra fortezza è stata guasta14 Urlate, o navi del mare, perchè la vostra fortezza è stata distrutta.
15 E in quel giorno avverrà che Tiro sarà dimenticata per settant’anni, secondo i giorni d’un re; ma, in capo di settant’anni Tiro avrà in bocca come una canzone di meretrice.15 E allora, o Tiro, sarai dimenticata per settanta anni, quanto il tempo d'un re, e dopo settanta anni Tiro sarà come (dice) la canzone della meretrice:
16 Prendi la cetera, va’ attorno alla città, o meretrice dimenticata; suona pur bene, canta pur forte, acciocchè altri si ricordi di te.16 « Prendi la cetra, va attorno per la città, o meretrice abbandonata all'oblio, canta con arte, ripeti la tua canzone, perchè si ricordino di te ».
17 E in capo di settant’anni, avverrà che il Signore visiterà Tiro, ed ella ritornerà al suo guadagno; e fornicherà, con tutti i regni del mondo, sopra la faccia della terra.17 E finiti i settanta anni il Signore visiterà Tiro, la farà ritornare ai suoi guadagni, ed essa di nuovo fornicherà con tutti i regni del mondo sulla faccia della terra.
18 Ma, alla fine, il suo traffico, e il suo guadagno, sarà consacrato al Signore; egli non sarà riposto, nè serrato; anzi la sua mercatanzia sarà per quelli che abitano nel cospetto del Signore, per mangiare a sazietà, e per esser coperti di vestimenti durabili18 E i suoi commerci e i suoi guadagni saran consacrati al Signore, non saran nascosti, non saran messi da parte: i suoi guadagni andranno a quelli che staranno davanti al Signore, perchè mangino a sazietà e si vestano fino alla vecchiaia.