Scrutatio

Mercoledi, 15 maggio 2024 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Isaia 22


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DIODATINOVA VULGATA
1 Il carico della Valle della visione. CHE hai ora, che sei tutta salita sopra i tetti?1 Oraculum vallis Visionis.
Quidnam tibi est,
quia ascendisti omnis in tecta,
2 O città piena di strepiti, città romoreggiante, città trionfante! I tuoi uccisi non sono stati uccisi con la spada, e non son morti in guerra.2 clamoris plena, urbs tumultuans,
civitas exsultans?
Interfecti tui non interfecti gladio
nec mortui in bello;
3 I tuoi capitani se ne son fuggiti tutti quanti, sono stati fatti prigioni dagli arcieri; quelli de’ tuoi che sono stati ritrovati sono stati fatti prigioni tutti quanti, benchè fossero fuggiti lontano.3 cuncti principes tui fugerunt
simul sine arcu capti;
omnes, qui inventi sunt, capti sunt simul,
procul fugerunt.
4 Perciò, io ho detto: Ritraetevi da me, ed io piangerò amaramente; non vi studiate di consolarmi intorno al guastamento della figliuola del mio popolo.4 Propterea dixi: “ Recedite a me,
amare flebo;
nolite incumbere, ut consolemini me
super vastitate filiae populi mei ”.
5 Perciocchè quest’è il giorno del fiaccamento, e del calpestamento, e della perplessità, da parte del Signore Iddio degli eserciti, nella Valle della visione; ed egli diroccherà le mura, e le grida andranno infino al monte.5 Dies enim confusionis
et conculcationis et fletus
Domino, Deo exercituum, in valle Visionis,
eversio murorum et vociferatio ad montem.
6 Ed Elam si è messo indosso il turcasso; sopra i carri degli uomini vi sono de’ cavalieri, e Chir ha scoperto lo scudo.6 Et Elam sumpsit pharetram,
in agmine hominum equitum,
et Cir nudavit clipeum.
7 Ed è avvenuto che le tue scelte valli sono state piene di carri e di cavalieri; hanno posto campo in su la porta7 Et electae valles tuae
plenae sunt quadrigarum,
et equites ponunt sedes suas in porta.
8 E la coverta di Giuda è stata rimossa, e tu hai in quel giorno riguardato alle armi della casa del bosco.8 Et revelatum est operimentum Iudae,
et respexisti in die illa armamentarium domus Saltus;
9 E voi avete provveduto alle rotture della città di Davide, perciocchè erano grandi: ed avete raccolte le acque della pescina disotto;9 et scissuras civitatis David vidistis,
quia multiplicatae sunt;
et congregastis aquas piscinae inferioris.
10 ed avete annoverate le case di Gerusalemme, ed avete diroccate delle case per fortificar le mura;10 Et domos Ierusalem numerastis
et destruxistis domos
ad muniendum murum;
11 ed avete fatto fra le due mura un raccolto delle acque della pescina vecchia; ma non avete riguardato a colui che ha fatto questo, e non avete rivolti gli occhi a colui che ab antico l’ha formato.11 et lacum fecistis inter duos muros
pro aqua piscinae veteris;
sed non suspexistis ad eum, qui fecit haec,
et eum, qui haec de longe formavit, non vidistis.
12 E il Signore Iddio degli eserciti ha chiamato in quel giorno a pianto, ed a cordoglio; a trarsi i capelli, ed a cignersi di sacco;12 Et vocavit Dominus, Deus exercituum, in die illa
ad fletum et ad planctum,
ad calvitium et ad cingendum saccum;
13 ed ecco allegrezza, e letizia; ammazzar buoi, e scannar pecore; mangiar carni, e ber vino, dicendo: Mangiamo, e beviamo; perciocchè domani morremo.13 et ecce gaudium et laetitia,
occidere boves et iugulare pecus,
comedere carnes et bibere vinum:
“ Comedamus et bibamus,
cras enim moriemur ”.
14 E ciò è pervenuto agli orecchi di me, che sono il Signor degli eserciti. Se mai è fatto per voi purgamento di questa iniquità, finchè muoiate, dice il Signore Iddio degli eserciti14 Et revelatum est in auribus meis
a Domino exercituum:
“ Certe non dimittetur iniquitas haec vobis, donec moriamini! ”,
dicit Dominus, Deus exercituum.
15 COSÌ ha detto il Signore Iddio degli eserciti: Va’, entra da questo tesoriere, da Sebna, mastro del palazzo; e digli:15 Haec dicit Dominus, Deus exercituum:
“ Vade, ingredere ad procuratorem istum,
ad Sobnam praepositum palatii:
16 Che hai da far qui? e chi è qui de’ tuoi che tu ti tagli qui una sepoltura? or egli tagliava il suo sepolcro in un luogo rilevato, e si disegnava un ostello nella roccia.16 “Quid tibi hic? Aut quis tibi hic,
quia excidisti tibi hic sepulcrum?”.
Effodiens in excelso sepulcrum suum,
excavabat in petra tabernaculum sibi.
17 Ecco, o uomo, il Signore ti caccerà lontano, e ti turerà affatto il volto.17 Ecce Dominus vehementer proiciet te, homo,
violenter te apprehendens.
18 Egli ti voltolerà sottosopra come una palla per terra larga e spaziosa; quivi morrai, e quivi saranno i carri della tua gloria, o vituprio della casa del tuo signore.18 In globum te convolvet glomerans;
quasi pilam mittet te
in terram latam et spatiosam:
ibi morieris,
et ibi erunt currus gloriae tuae,
ignominia domus domini tui.
19 Ed io ti sospingerò giù dal tuo grado, e ti sovvertirò dal tuo stato.19 Et expellam te de statione tua
et de ministerio tuo deponam te.
20 Ed avverrà in quel giorno, che io chiamerò Eliachim, mio servitore, figliuolo di Hilchia.20 Et erit in die illa:
vocabo servum meum Eliachim filium Helciae
21 E lo vestirò della tua veste, e lo fortificherò con la tua cintura, e gli darò in mano la tua podestà; ed egli sarà per padre agli abitanti di Gerusalemme, ed alla casa di Giuda.21 et induam illum tunicam tuam
et cingulo tuo cingam eum
et potestatem tuam dabo in manu eius;
et erit in patrem habitantibus Ierusalem
et domui Iudae.
22 E metterò la chiave della casa di Davide sopra la sua spalla; ed egli aprirà, e niuno serrerà; e serrerà, e niuno aprirà.22 Et dabo clavem domus David
super umerum eius;
et aperiet, et non erit qui claudat;
et claudet, et non erit qui aperiat.
23 E lo ficcherò, come un chiodo, in un luogo fermo; ed egli sarà per trono di gloria alla casa di suo padre.23 Et figam illum paxillum in loco securo,
et erit in solium gloriae domui patris sui.
24 E si appenderà a quel chiodo tutta la gloria della casa di suo padre, rampolli, e piantoni; tutti gli arredi minori, da’ vasellamenti delle coppe fino a tutti i vasellamenti delle guastade.24 Et suspendent super eum omnem gloriam domus patris sui, propagines etstirpes, omne vas parvulum, a pelvibus ad amphoras.
25 In quel giorno, dice il Signor degli eserciti, sarà tolto il chiodo, il quale era stato fitto in luogo fermo; e sarà riciso, e caderà; e il carico che riposava sopra esso andrà in ruina; perciocchè il Signore ha parlato. Il carico di Tiro25 In die illa, dicitDominus exercituum, auferetur paxillus, qui fixus fuerat in loco securo, etfrangetur et cadet; et peribit, quod pependerat in eo, quia Dominus locutus est”.