Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Siracide 33


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 Chi teme il Signore non incontrerà il male, ma dopo la prova sarà liberato.
2 L'uomo saggio non odia la legge, ma chi finge con essa è come mare in tempesta.
3 L'uomo ragionevole confida nella Parola, accoglie la legge come responso di un oracolo.
4 Prepara la tua parola perché sia ascoltata, ripensa alla tua istruzione e poi rispondi.
5 Ruota di carro i sentimenti dello stolto e asse che gira è il suo pensiero.
6 L'amico derisore è come uno stallone che nitrisce sotto chiunque lo cavalca.
7 Perché un giorno è superiore a un altro, anche se la loro luce viene dal sole?
8 Sono stati distinti dalla mente del Signore che ha diversificato stagioni e feste.
9 Alcuni giorni ha scelto per santificarli, gli altri li destina solo a far numero.
10 Anche gli uomini vengon tutti dal fango, e Adamo fu creato dalla terra;
11 ma il Signore li ha distinti con grande sapienza e ha diversificato le loro vie.
12 Alcuni li ha benedetti ed elevati, alcuni li ha santificati e avvicinati a sé; altri li ha maledetti e umiliati, li ha rovesciati dalla loro posizione.
13 Com'è la creta nelle mani del vasaio che può plasmarla a suo piacimento, così son gli uomini in mano al loro Creatore che dà a ciascuno secondo la sua decisione.
14 Davanti al male c'è il bene e davanti alla morte la vita, così davanti all'uomo pio c'è il peccatore.
15 Guarda così a tutte le opere dell'Altissimo, due a due, l'una davanti all'altra.
16 Io sono venuto per ultimo, come chi racimola dopo la vendemmia.
17 Ho fatto presto, con la benedizione del Signore, e ho riempito il tino come chi vendemmia.
18 Vedete che non ho faticato per me solo ma per tutti quelli che cercano l'istruzione.
19 Ascoltatemi, o grandi del popolo, e quanti dirigete l'assemblea, udite.
20 Al figlio e alla moglie, al fratello e all'amico non dar potere su di te, finché vivi. Non dare ad altri i tuoi averi, perché, se cambi idea, non debba richiederli.
21 Finché vivi e c'è in te respiro, non cedere i tuoi averi a nessuno.
22 E' meglio infatti che i figli chiedano a te che non esser tu ad attendere dalle loro mani.
23 In tutte le opere mantieni la superiorità, non esporre al biasimo la tua dignità.
24 Quando finiranno i giorni della vita, solo al momento della morte, fa' il testamento.
25 Fieno, bastone e carichi per l'asino, pane, disciplina e lavoro per lo schiavo.
26 Se lo fai lavorare con rigore, starai in pace, se risparmi le sue mani, cercherà la libertà.
27 Giogo e bardatura piegano il collo, corde e torture lo schiavo svogliato.
28 Mandalo a lavorare perché non resti ozioso, l'ozio infatti insegna molti disordini.
29 Mettilo a lavorare perché questo è il suo dovere, se non obbedisce, opprimilo con i ceppi.
30 Ma non esagerare con nessun uomo, e non far nulla contro il diritto.
31 Se hai uno schiavo, sia come te, perché l'hai comprato a prezzo di sangue.
32 Se hai uno schiavo, trattalo da fratello, perché ti necessita come la tua vita.
33 Se, maltrattato, fugge e t'abbandona, in quale via lo cercherai?