Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Esdra 8


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DIODATIBIBBIA VOLGARE
1 OR questi sono i capi delle famiglie paterne, e questa è la descrizione, per le genealogie, di quelli che ritornarono meco di Babilonia, al tempo del regno del re Artaserse:1 Questi sono li prìncipi delle famiglie, e questo è lo parentado loro, i quali vennero meco nel regno di Artaserse re di Babilonia.
2 De’ figliuoli di Finees, Ghersom; de’ figliuoli d’Itamar, Daniele; de’ figliuoli di Davide, Hattus:2 Delli figliuoli di Finees, Gersom: delli figliuoli di Itamar, Daniele: delli figliuoli di David, Attus.
3 de’ figliuoli di Secania, il quale era de’ figliuoli di Paros, Zaccaria; e con lui, facendo la descrizione della genealogia per maschi, cencinquanta persone;3 De' figliuoli di Sechenia, e delli figliuoli di Faros, Zacaria; e con lui sono numerati uomini cento cinquanta.
4 de’ figliuoli di Pahat-Moab, Elioenai, figliuolo di Zerahia, e con lui dugento maschi;4 De' figliuoli di Faat Moab, Elioenai figliuolo di Zaree; e con lui CC uomini.
5 de’ figliuoli di Secania, il figliuolo di Iahaziel, e con lui trecento maschi;5 De' figliuoli di Sechenia, il figliuolo Ezechiel; e con lui uomini CCC.
6 e de’ figliuoli di Adin, Ebed, figliuolo di Gionatan, e con lui cinquanta maschi;6 De' figliuoli di Adan, Abed figliuolo di Ionatan; e con lui cinquanta uomini.
7 e de’ figliuoli di Elam, Isaia, figliuolo di Atalia, e con lui settanta maschi;7 De' figliuoli di Elam, Isaia figliuolo di Atalia; e con lui LXX uomini.
8 e de’ figliuoli di Sefatia, Zebadia, figliuolo di Micael, e con lui ottanta maschi;8 De' figliuoli di Safatia, Zebedia figliuolo di Micael, e con lui LXXX [uomini].
9 de’ figliuoli di Ioab, Obadia, figliuolo di Iehiel, e con lui dugendiciotto maschi;9 De' figliuoli di Ioab, Obedia figliuolo di Iaiel, e con lui CCXVIII uomini.
10 e de’ figliuoli di Selomit, il figliuolo di Iosifia, e con lui censessanta maschi;10 De' figliuoli di Selomit, lo figliuolo di Iosfia, e con lui CLX uomini.
11 e de’ figliuoli di Bebai, Zaccaria, figliuolo di Bebai, e con lui ventotto maschi;11 De' figliuoli di Bebai, Zacaria figliuolo di Bebai, e [con lui] XXVIII uomini.
12 e de’ figliuoli di Azgad, Iohanan, figliuolo di Catan, e con lui cendieci maschi;12 De' figliuoli di Azgad, Ioanan figliuolo di Eccetan, e con lui CX uomini.
13 e de’ figliuoli di Adonicam, gli ultimi, i cui nomi son questi: Elifelet, Iehiel, e Semaia, e con loro sessanta maschi;13 De' figliuoli di Adonicam, i quali erano ultimi; e questi sono li nomi loro: Elifelet e leiel e Samaia, e con loro LX uomini.
14 e de’ figliuoli di Bigvai: Utai, e Zabbud, e con loro sessanta maschi.14 De' figliuoli di Begui, Utai e Zacur, e con loro LXX uomini.
15 Ed io li adunai presso del fiume, che corre in Ahava; e quivi stemmo accampati lo spazio di tre giorni. Ed avendo fatta la rassegna del popolo e de’ sacerdoti, non vi trovai alcuno de’ figliuoli di Levi.15 E io li congregai al fiume che corre ad Aava, e fummo ivi tre dì; e cercai, nel popolo e nelli sacerdoti, de' figliuoli di Levi, e non li trovai quivi.
16 Perciò, mandai Eliezer, Ariel, Semaia, Elnatan, Iarib, Elnatan, Natan, Zaccaria, e Mesullam, ch’erano capi; e Ioiarib, ed Elnatan, dottori;16 E mandai Eliezer e Ariel e Semeia ed Elnatan [e Iarib e l'altro Elnatan] e Natan, e Zacaria e Mosolla principi, e Ioiarib ed Elnatan savii.
17 e comandai loro che andassero ad Iddo, capo nel luogo detto Casifia; ed ordinai loro quello che aveano a dire ad Iddo ed al suo fratello, Netinei, nel luogo di Casifia, per menarci de’ ministri per la Casa dell’Iddio nostro.17 E mandai loro a Eddo, ch' è primo nel luogo di Casfia, e dissi loro le parole le quali avevano a parlare a Eddo, e a' fratelli suoi Natinei, nel luogo di Casfia, acciò che adducessero a noi i ministri della casa del nostro Iddio.
18 Ed essi ci menarono, secondo che la mano dell’Iddio nostro era buona sopra noi, un uomo intendente, de’ figliuoli di Mahali, figliuolo di Levi, figliuolo d’Israele, cioè Serebia, insieme co’ suoi figliuoli, e fratelli, in numero di diciotto persone;18 E addussero a noi per la mano del nostro Iddio, buona sopra noi, uomo dottissimo de' figliuoli di Mooli figliuolo di Levi figliuolo d' Israel, e Sarabia e i suoi figliuoli e i suoi fratelli [XVIII],
19 ed Hasabia, e con lui, Isaia, d’infra i figliuoli di Merari, co’ suoi fratelli, e i lor figliuoli, in numero di venti persone;19 e Asabia, e con lui Isaia de' figliuoli di Merari, e i suoi fratelli, e XX [suoi] figliuoli,
20 e de’ Netinei, i quali Davide, ed i capi del popolo aveano costituiti al ministerio de’ Leviti, dugenventi Netinei, che furono tutti nominati per li nomi loro20 e de' Natinei, li quali avea dato David, e' principi alli ministerii de' Leviti, Natinei CCXX; tutti questi si chiamavano per nomi suoi.
21 Ed io bandii quivi il digiuno presso del fiume di Ahava, per umiliarci nel cospetto dell’Iddio nostro, per chiedergli prospero viaggio per noi, per le nostre famiglie, e per tutte le nostre facoltà.21 E predicai ivi lo digiuno appo il fiume Aava, acciò che noi ci affligessimo dinanzi al Signore nostro Iddio, e dimandassimo da lui la via retta a noi e a' nostri figliuoli e alla nostra sostanza.
22 Perciocchè io mi vergognava di chiedere al re gente d’arme, o cavalieri, per difenderci da’ nemici per lo cammino; conciossiachè noi avessimo detto al re: La mano dell’Iddio nostro è in bene sopra tutti quelli che lo cercano; ma la sua potenza, e la sua ira, è contro a tutti quelli che l’abbandonano.22 Io certo mi vergognai di dimandare re in adiutorio nostro, e (squadre di) cavalieri, i quali difendessero noi dalli nemici nella via; però che aveamo detto al re la mano del nostro Iddio è sopra tutti quelli i quali cercano lui nella bontade; e lo imperio suo e la sua fortezza e il furore sì viene sopra tutti quelli i quali lo abbandonano.
23 Così noi digiunammo, e facemmo richiesta all’Iddio nostro intorno a ciò, ed egli ci esaudì23 Noi abbiamo digiunato, e abbiamo pregato il nostro Signore Iddio per questo; e vennero a noi le cose prospere.
24 Allora io misi da parte dodici de’ principali sacerdoti, con Serebia, Hasabia, e dieci de’ lor fratelli.24 E io separai delli prìncipi delli sacerdoti XII, Sarabia e Asabia, e con loro dieci de' fratelli loro.
25 E pesai loro l’argento, e l’oro, ed i vasellamenti, ch’era l’offerta ch’era stata fatta per la Casa dell’Iddio nostro, dal re, da’ suoi consiglieri, e da’ suoi principi, e da tutti gli Israeliti che si ritrovarono.25 Io pesai a loro l'ariento e l'oro, e i vasi consecrati della casa del Dio nostro, i quali avea offerto il re e i suoi consiglieri e li suoi principi e tutto Israel, di quelli che furono trovati.
26 Io adunque pesai loro in mano seicencinquanta talenti d’argento, e di vasellamenti di argento cento talenti, e cento talenti d’oro;26 E pesai nelle mani loro CCCCCCL talenti d'ariento, e cento vasi [d' ariento], d' oro cento talenti,
27 e venti coppe d’oro, che pesavano mille dramme; e due vasi d’oricalco fino, preziosi come d’oro.27 e XX tazze d'oro, le quali aveano mille soldi di peso, e due vasa di rame ottimo, risplendenti [come l' oro].
28 Ed io dissi loro: Voi siete persone sacre al Signore; questi vasellamenti sono anch’essi cosa sacra; e quest’argento, e quest’oro, è una offerta volontaria fatta al Signore Iddio de’ vostri padri.28 E dissi loro: voi siete santi del Signore, li vasi sono santi; e l' ariento e l'oro lo quale è stato offerto spontaneamente al Signore de' padri vostri,
29 Guardateli vigilantemente, finchè voi li pesiate in presenza de’ principali d’infra i sacerdoti e Leviti; e de’ capi delle famiglie paterne d’Israele, in Gerusalemme, nelle camere della Casa del Signore.29 veggiate e custodite, per fino che voi li pesate dinanzi li principi delli sacerdoti e delli Leviti e delli duchi delle famiglie d' Israel in Ierusalem, nel tesoro della casa del Signore.
30 I sacerdoti adunque ed i Leviti ricevettero quell’argento, e quell’oro, e quei vasellamenti, a peso, per portar tutto ciò in Gerusalemme, nella Casa dell’Iddio nostro30 E ricevetteno li sacerdoti e li Leviti lo peso dell' ariento e dell' oro e de' vasi, acciò che lo portasseno in Ierusalem nella casa del nostro Signore.
31 E noi ci partimmo d’appresso al fiume di Ahava al duodecimo giorno del primo mese, per andare in Gerusalemme; e la mano dell’Iddio nostro fu sopra noi, ed egli ci liberò dalle mani dei nemici e degl’insidiatori, per lo cammino.31 Noi ci separammo dal fiume di Aava il duodecimo dì del mese primo, per andare in Ierusalem; e la mano del nostro Signore Iddio fu sopra di noi, e liberocci della mano dello inimico e insidiatore nella via.
32 Ed arrivammo in Gerusalemme; e dopo che fummo quivi stati tre giorni,32 E venimmo in Ierusalem, e stettimo ivi tre dì.
33 al quarto giorno fu pesato quell’argento, e quell’oro, e que’ vasellamenti, nella Casa dell’Iddio nostro, nelle mani di Meremot, figliuolo di Uria sacerdote, col quale era Eleazaro, figliuolo di Finees; e con loro erano Iozabad, figliuolo di Iesua, e Noadia, figliuolo di Binnui, Leviti.33 Nel quarto dì fu pesato l'ariento e l'oro e li vasi nella casa del nostro Signore Iddio per la mano di Meremot figliuolo di Uria sacerdote, e con lui Eleazar figliuolo di Finees, e con loro Iozabed figliuolo di Iosue, e Noadaia figliuolo di Bennoi Levita,
34 Tutto ciò fu loro dato a conto ed a peso; e il peso di tutto fu scritto in quello stesso tempo.34 secondo lo numero e lo peso di tutti; e fu descritto tutto il peso in quello tempo.
35 E quelli ch’erano stati in cattività, ed erano ritornati, offersero per olocausto all’Iddio d’Israele, dodici giovenchi per tutto Israele, novantasei montoni, settantasette agnelli, e dodici becchi per lo peccato; tutto ciò fu offerto in olocausto al Signore.35 E quelli che erano venuti di prigione, figliuoli della trasmigrazione, offersero in sacrificio a Dio d'Israel XII vitelli per tutto Israel, montoni LXXXXVI, agnelli LXXVII, becchi XII per lo peccato; tutte queste cose in sacrificio a Dio.
36 Poi diedero i decreti del re a’ satrapi del re, ed a’ governatori di qua dal fiume; ed essi presero a favoreggiare il popolo, e la Casa di Dio36 E fecero lo comandamento alli satrapi del re, quelli i quali erano della presenza del re e dei principi oltre il fiume; e levorono il popolo e la casa di Dio.