Scrutatio

Giovedi, 16 maggio 2024 - San Simone Stock ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 9


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DIODATIBIBBIA MARTINI
1 OR la regina di Seba, avendo intesa la fama di Salomone, venne in Gerusalemme, con grandissimo seguito, e con cammelli che portavano aromati, e gran quantità d’oro e di pietre preziose, per far prova di Salomone con enimmi; e venne a Salomone, e parlò con lui di tutto quello che avea nel cuore.1 Ma la regina di Saba avendo udita la rinomanza di Salomone, venne a Gerusalemme per far saggio di lui per mezzo di ardui quesiti, avendo seco grandi ricchezze, e de' cammelli, che portavano aromati, e moltissimo oro, e gemme preziose. E giunta che fu dinanzi a Salomone, espose a lui tutto quello, che aveva in cuore.
2 E Salomone le dichiarò tutte le cose ch’ella propose; e non vi fu cosa alcuna occulta a Salomone, ch’egli non le dichiarasse.2 E Salomone le diede risposta sopra tutto quello, che ella gli propose: e nissuna cosa fu, ch'ei non le discifrasse.
3 Laonde la regina di Seba, veggendo la sapienza di Salomone, e la casa che egli avea edificata,3 Or quando ella ebbe conosciuta la sapienza di Salomone, e veduta la casa fabbricata da lui,
4 e le vivande della sua tavola, e le stanze de’ suoi servitori, e l’ordine del servigio de’ suoi ministri, e i lor vestimenti, e i suoi coppieri, e i lor vestimenti; e ciò ch’egli offeriva nella Casa del Signore, svenne tutta.4 E in qual modo egli era servito alla mensa, e le abitazioni de suoi cortigiani, e gli ufficj de' ministri, e le loro vestimenta, e i coppieri co' loro abiti, e le vittime, che s'immolavano nella casa del Signore, ella si rimanea senza fiato:
5 E disse al re: Ciò che io avea inteso nel mio paese de’ fatti tuoi e della tua sapienza, era ben la verità;5 E disse al re: Vero è quello, che io avea sentito dire nel mio paese di tue virtù, e di tua sapienza.
6 ma io non credeva ciò che se ne diceva, finchè non son venuta, e che gli occhi miei non l’hanno veduto. Or ecco, non mi era stata rapportata la metà della grandezza della tua sapienza; tu sopravanzi la fama che io ne avea intesa.6 Io non prestava fede a chi ne parlava, sino a tanto che io son venuta, e ho veduto co' proprj occhi, e ho toccato con mano, che la metà appena era stata a me descritta di tua sapienza: tu hai colle tue virtù superata la fama.
7 Beati gli uomini tuoi e beati questi tuoi servitori che stanno del continuo davanti alla tua faccia, e odono la tua sapienza.7 Beata la tua gente, e beati i tuoi servi, che stanno sempre dintorno a te, e ascoltano la tua sapienza.
8 Benedetto sia il Signore Iddio tuo, il quale ti ha gradito, per metterti sopra il suo trono, per esser re nel Nome del Signore; per l’amore che l’Iddio tuo porta ad Israele, per istabilirlo in perpetuo, egli ti ha costituito re sopra esso, per far ragione e giustizia.8 Benedetto sia il Signore Dio tuo, il quale ti ha collocato sul suo trono a regnare in luogo del Signore Dio tuo. Perchè Dio ama Israele, e vuol conservarlo in eterno; per questo egli ha dato te a lui per suo re, affinchè tu renda ragione, e facci giustizia.
9 Ed ella diede al re centoventi talenti d’oro, e grandissima quantità di aromati e di pietre preziose; e mai più non si videro tali aromati, quali la regina di Seba donò al re Salomone.9 Or ella diede al re cento venti talenti d'oro, e quantità grandissima d'aromi, e gemme di sommo pregio. Non vi furon mai tali aromi, come quelli, che diede la regina di Saba al re Salomone.
10 Oltre a ciò, i servitori di Huram, e i servitori di Salomone che aveano portato di Ofir dell’oro, portarono anche del legno di Algummim, e delle pietre preziose.10 E anche i servi di Hiram co' servi di Salomone portaron dell'oro da Ophir, e legname di tyno, e gemme preziosissime:
11 E il re adoperò quel legno di Algummim negli anditi che conducevano alla Casa del Signore, ed alla casa reale; e in far cetere e salteri per li cantori. Cotal legno non era mai per addietro stato veduto nel paese di Giuda.11 Del qual legname di tyno il re fece fare le scale nella casa del Signore, e nella casa reale, e le cetre, e i salteri pei cantori: non si vide mai tal sorta di legname nel paese di Giuda.
12 Il re Salomone altresì diede alla regina di Seba tutto ciò ch’ella ebbe a grado, e che gli chiese, fuor delle cose ch’ella gli avea portate. Poi ella si rimise in cammino, e co’ suoi servitori se ne andò al suo paese12 E il re Salomone diede alla regina di Saba tutto quello, che ella bramò, o richiese, e molto più di quello,che ella avea portato a lui: ed ella se n' andò, e tornò nel suo regno co' suoi servi.
13 ORA il peso dell’oro che veniva a Salomone ogni anno, era di seicensessantasei talenti d’oro,13 Or l'oro, che veniva portato anno per anno a Salomone, faceva il peso di secento sessantasei talenti d'oro:
14 oltre a quello che traeva da’ gabellieri, e ciò che gli portavano i mercatanti. Tutti i re dell’Arabia, ed i signori del paese, portavano anch’essi oro ed argento a Salomone.14 Senza metter in conto le somme, che solevan portare i deputati di varie nazioni, e i mercatanti, e tutti i re dell'Arabia, e i satrapi delle provincie, i quali recavano a Salomone, dell'oro, e dell'argento.
15 E il re Salomone fece fare dugento pavesi d’oro battuto, in ciascuno dei quali impiegò seicento sicli d’oro battuto;15 Quindi il re Salomone fece dugento picche d'oro, delle quali ciascuna costava il peso di seicento sicli d'oro.
16 e trecento scudi d’oro battuto, in ciascuno de’ quali impiegò trecento sicli d’oro. E li mise nella casa del bosco del Libano.16 E parimente trecento rotelle d'oro, delle quali ognuna si copriva contrecento sicli d'oro: e il re le ripose nell'arsenale, che era situato nel bosco.
17 Il re fece, oltre a ciò, un gran trono d’avorio, il quale egli coperse d’oro puro.17 Fece ancora il re un gran trono d'avorio: e lo rivestì d'oro finissimo.
18 E quel trono avea sei gradi, ed uno scannello, attaccati con oro al trono; e nel luogo del seggio vi erano degli appoggiatoi di qua e di là; e due leoni erano posti presso di quegli appoggiatoi.18 E i sei gradini, pe' quali si saliva al trono, e la predella d'oro con due bracci, che sporgevano da un lato, e dall'altro, e due leoni presso ai bracci.
19 Vi erano eziandio dodici leoni, posti quivi sopra i sei gradi, di qua e di là. Niuno tale fu mai fatto in alcun regno.19 E oltre a ciò dodici altri lioncini, che stavan ritti sopra i sei gradini dall'un lato, e dall'altro: non ebbe simil trono verun altro dei regni.
20 E tutti i vasellamenti della credenza del re Salomone erano d’oro; parimente tutti i vasellamenti della casa del bosco del Libano erano d’oro fino; nulla era d’argento; l’argento non era in alcuna stima al tempo di Salomone.20 Tutti parimente i vasi della mensa del re erano d'oro, e i vasi della casa del bosco del Libano eran di finissimo moro. Conciossiachè l'argento a quel tempo non si aveva in nissun pregio.
21 Perciocchè il re avea delle navi, che facevano viaggi in Tarsis, co’ servitori di Huram; in tre anni una volta quelle navi di Tarsis venivano; portando oro ed argento, ed avorio, e scimmie, e pappagalli.21 Perocché le navi del re andavano a Tharsis una volta ogni tre anni co' servi di Hiram: e di la portavano oro, e argento, e avorio, e scimmie, e pavoni.
22 Così il re Salomone fu, in ricchezze ed in sapienza, il più grande d’ogni altro re della terra.22 Salomone adunque superò tutti i re della terra in grandezza, in ricchezze, e in gloria.
23 E tutti i re della terra cercavano di veder Salomone, per intender la sapienza di esso, la quale Iddio gli avea messa nel cuore.23 E tutti i re della terra desideravano di vedere la faccia di Salomone, per ascoltare la sapienza, che Dio avea messa nel cuore di lui:
24 E ciascun d’essi gli portava anno per anno il suo presente, vasellamenti d’argento, e vasellamenti d’oro, e vestimenti, armature, ed aromati, cavalli, e muli.24 E gli portavano ogni anno doni, e vasi d'oro, e d'argento, e vestimenta, e armi, e aromi, e cavalli, e muli.
25 Salomone avea eziandio quattromila stalle da tener cavalli e carri; e dodicimila cavalieri, i quali egli stanziò per le città ordinate per li carri, ed appresso di sè, in Gerusalemme.25 E Salomone ebbe nelle sue stalle quaranta mila cavalli, e dodici mila cocchi, e dodici mila cavalieri, e li teneva nelle città dei cocchi, e in Gerusalemme, dove egli dimorava.
26 Ed egli signoreggiava sopra tutti i re, dal Fiume fino al paese de’ Filistei, e fino al confine di Egitto.26 Ed egli fu l'arbitro di tutti i re dal fiume Eufrate sino alla terra dei Filistei, e sino ai confini d'Egitto.
27 E il re fece che l’argento era in moltitudine in Gerusalemme come le pietre, e i cedri come i sicomori che son per la campagna.27 E fece abbondare l'argento in Gerusalemme come le pietre; e i cedri, come i fichi salvatichi, che nascon pei piani.
28 E si traevano di Egitto, e d’ogni altro paese, cavalli per Salomone.28 E dall'Egitto, e da tutti gli altri paesi erano condotti a lui de' cavalli.
29 QUANT ‘è al rimanente de’ fatti di Salomone, primi ed ultimi; queste cose non sono esse scritte nel libro del profeta Natan, e nella profezia di Ahia Silonita, e nella visione del veggente Iddo intorno a Geroboamo, figliuolo di Nebat?29 Il rimanente noi delle geste di Salomone le prime, e le ultime sono scritte ne' libri di Nathan profeta, e ne' libri di Ahia Silonita, e anche nella visione di Addo, che profetò contro Geroboam figliuolo di Nabath.
30 Or Salomone regnò in Gerusalemme sopra tutto Israele quarant’anni.30 Or Salomone regnò in Gerusalemme sopra tutto Israele anni quaranta.
31 Poi giacque co’ suoi padri, e fu seppellito nella Città di Davide, suo padre; e Roboamo, suo figliuolo, regnò in luogo suo31 E si addormentò co' padri suoi, e lo seppellirono nella città di David: e Roboam suo figliuolo gli succedette nel regno.