Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 34


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DIODATIEINHEITSUBERSETZUNG BIBEL
1 GIOSIA era di età di otto anni, quando cominciò a regnare; e regnò trentun’anno in Gerusalemme.1 Joschija war acht Jahre alt, als er König wurde, und regierte einunddreißig Jahre in Jerusalem.
2 E fece ciò che piace al Signore, e camminò nelle vie di Davide, suo padre, e non se ne rivolse, nè a destra, nè a sinistra.2 Er tat, was dem Herrn gefiel, und folgte den Wegen seines Vaters David, ohne nach rechts oder links abzuweichen.
3 E l’anno ottavo del suo regno, essendo egli ancora giovanetto, cominciò a ricercar l’Iddio di Davide, suo padre; e l’anno duodecimo cominciò a nettar Giuda e Gerusalemme degli alti luoghi, e de’ boschi, e delle sculture, e delle statue di getto.3 Im achten Jahr seiner Regierung, als er noch jung war, begann er, den Gott seines Vaters David zu suchen. Im zwölften Jahr fing er an, Juda und Jerusalem von den Kulthöhen, den Kultpfählen, den Schnitz- und Gussbildern zu reinigen.
4 E in presenza sua furono disfatti gli altari de’ Baali; ed egli troncò i simulacri ch’erano al disopra di essi; e spezzò, e tritò i boschi e le sculture, e le statue di getto, e ne sparse la polvere sopra le sepolture di coloro che aveano loro sacrificato.4 Vor seinen Augen riss man die Altäre der Baale nieder. Er ließ die Rauchopferaltäre, die auf ihnen standen, zerschlagen, die Kultpfähle zerstören, die Schnitz- und Gussbilder zermalmen, ihren Staub auf die Gräber derer streuen, die ihnen geopfert hatten,
5 Ed arse le ossa de’ sacerdoti sopra gli altari loro; e nettò Gerusalemme e Giuda.5 und Gebeine von Priestern auf ihren Altären verbrennen. So reinigte er Juda und Jerusalem.
6 Egli fece lo stesso ancora nelle città di Manasse, e di Efraim, e di Simeone, e fino in Neftali, ne’ lor luoghi desolati d’ogn’intorno.6 Auch in den Städten von Manasse, Efraim, Simeon bis nach Naftali
7 E disfece gli altari, e spezzò i boschi e le sculture, fino a stritolarle; e troncò tutti i simulacri in tutto il paese d’Israele; poi se ne ritornò in Gerusalemme7 riss er überall auf ihren Plätzen die Altäre nieder, zerstörte die Kultpfähle, zermalmte die Götzenbilder und zertrümmerte die Rauchopferaltäre im ganzen Land Israel. Dann kehrte er nach Jerusalem zurück.
8 E l’anno diciottesimo del suo regno, dopo aver nettato il paese e la Casa, mandò Safan, figliuolo di Asalia; e Maaseia, capitano della città; e Ioa, figliuolo di Ioachaz, segretario, per far ristorar la Casa del Signore Iddio suo.8 Im achtzehnten Jahr seiner Regierung, während der Säuberung des Landes und des Tempels, sandte König Joschija Schafan, den Sohn Azaljas, den Stadtobersten Maaseja und den Sprecher des Königs, Joach, den Sohn des Joahas, in das Haus des Herrn, seines Gottes, um es instand setzen zu lassen.
9 Essi adunque vennero ad Hilchia, sommo sacerdote, e furono loro dati i danari, che erano stati portati nella Casa di Dio; i quali i Leviti, guardiani delle soglie, aveano raccolti da Manasse, e da Efraim, e da tutto il rimanente d’Israele, e da tutto Giuda, e Beniamino; e poi erano ritornati in Gerusalemme.9 Sie kamen zum Hohenpriester Hilkija und man gab das Geld heraus, das in das Haus Gottes gebracht worden war und das die Leviten, die Wächter an den Schwellen, von Manasse, Efraim und dem ganzen übrigen Israel, von ganz Juda, Benjamin und den Einwohnern Jerusalems gesammelt hatten.
10 Ed essi li diedero in mano a coloro che aveano la cura dell’opera, i quali erano costituiti sopra la fabbrica della Casa del Signore; e quelli che aveano la cura dell’opera che si faceva nella Casa del Signore davano que’ danari, per racconciare, e per ristorar la Casa.10 Sie gaben es den Werkmeistern, die im Haus des Herrn angestellt waren, und diese verwendeten es für die Arbeiter, die im Haus des Herrn tätig waren, um seine Schäden auszubessern und das Haus instand zu setzen.
11 E li davano a’ fabbri, ed a’ muratori; e per comperar pietre tagliate, e legname per le travature, e per fare i palchi alle case, le quali i re di Giuda aveano guaste.11 Sie gaben es den Zimmerleuten und Bauarbeitern zum Ankauf von Bruchsteinen und Holz zur Beschaffung der Klammern und zur Erneuerung des Gebälks in den Gebäuden, die von den Königen von Juda vernachlässigt worden waren.
12 Or quegli uomini si adoperavano fedelmente in quell’opera; e sopra essi erano costituiti Iahat, ed Abdia, Leviti, d’infra i figliuoli di Merari; e d’infra i Chehatiti: Zaccaria e Mesullam, per sollecitar l’opera. Tutti i maestri degli strumenti musicali erano eziandio Leviti;12 Die Männer handelten bei ihrer Arbeit auf Treu und Glauben. Zu ihrer Leitung waren die Leviten Jahat und Obadja von den Nachkommen Meraris sowie Secharja und Meschullam von den Nachkommen Kehats bestellt. Die Leviten, die sich auf die Musikinstrumente verstanden,
13 come ancora quelli che comandavano a quelli che portavano i pesi; ed essi aveano la cura di sollecitar tutti quelli che lavoravano all’opera in qualunque servigio; gli scrivani eziandio, ed i commessari, e i portinai, erano Leviti13 befehligten die Lastträger und hatten die Aufsicht über alle Arbeiter bei verschiedenen Dienstleistungen. Einzelne Leviten waren Schreiber, Listenführer und Torwächter.
14 Ora, mentre traevano fuori i danari, ch’erano stati portati nella Casa del Signore, il sacerdote Hilchia trovò il libro della Legge del Signore, data per Mosè.14 Als man das Geld herausnahm, das in das Haus des Herrn gebracht worden war, fand der Priester Hilkija das Buch des Gesetzes des Herrn, das durch Mose verkündet worden war.
15 Ed Hilchia parlò al segretario Safan, e gli disse: Io ho trovato il libro della Legge nella Casa del Signore. Ed Hilchia diede il libro a Safan.15 Hilkija berichtete darüber dem Staatsschreiber Schafan und sagte: Ich habe im Haus des Herrn das Gesetzbuch gefunden. Hilkija übergab Schafan das Buch
16 E Safan portò quel libro al re. E, dopo che gli ebbe fatta la sua relazione, dicendo: I tuoi servitori fanno tutto quello ch’è loro stato commesso;16 und dieser brachte es zum König mit der Meldung: Deine Knechte haben alles ausgeführt, was ihnen aufgetragen wurde.
17 ed hanno messi insieme i danari che si sono trovati nella Casa del Signore, e li hanno dati in mano a’ commessari, ed a quelli che fanno l’opera;17 Sie haben das Geld ausgeschüttet, das sich im Haus des Herrn vorfand, und es den Aufsehern und Arbeitern gegeben.
18 il segretario Safan rapportò ancora, e disse al re, che il sacerdote Hilchia gli avea dato un libro. E Safan vi lesse dentro in presenza del re.18 Dann sagte der Staatsschreiber zum König: Der Priester Hilkija hat mir ein Buch gegeben. Schafan las dem König daraus vor.
19 E come il re ebbe udite le parole della Legge, stracciò i suoi vestimenti.19 Als der König die Worte des Gesetzes hörte, zerriss er seine Kleider
20 Poi comandò ad Hilchia, e ad Ahicam, figliuolo di Safan, e ad Abdon, figliuolo di Mica, ed al segretario Safan, e ad Asaia, servitor del re, dicendo:20 und befahl dem Priester Hilkija sowie Ahikam, dem Sohn Schafans, Abdon, dem Sohn Michas, dem Staatsschreiber Schafan und Asaja, dem Diener des Königs:
21 Andate, domandate il Signore per me, e per lo rimanente d’Israele e di Giuda, intorno alle parole di questo libro ch’è stato ritrovato; perciocchè grande è l’ira del Signore, la quale è versata sopra noi; perciocchè i nostri padri non hanno osservata la parola del Signore, per far secondo tutto ciò ch’è scritto in questo libro.21 Geht und befragt den Herrn für mich und den Rest Israels und Judas wegen des Buches, das aufgefunden wurde. Denn der Zorn des Herrn, der sich über uns ergossen hat, muss groß sein, weil unsere Väter auf das Wort des Herrn nicht geachtet und weil sie nicht getan haben, was in diesem Buch niedergeschrieben ist.
22 Hilchia adunque, e gli uomini del re, andarono dalla profetessa Hulda, moglie di Sallum, figliuolo di Tochat, figliuolo di Hasra, guardiano delle vesti, la quale abitava in Gerusalemme, nel secondo recinto; e parlarono a lei in quella sentenza.22 Da ging Hilkija mit den Männern, die der König bestimmt hatte, zur Prophetin Hulda. Sie war die Frau Schallums, des Sohnes Tokhats, des Sohnes Hasras, des Verwalters der Kleiderkammer, und wohnte in Jerusalem in der Neustadt. Die Abgesandten trugen ihr die Angelegenheit vor
23 Ed ella disse loro: Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Dite all’uomo che vi ha mandati a me:23 und sie gab ihnen diese Antwort: So spricht der Herr, der Gott Israels: Sagt zu dem Mann, der euch zu mir geschickt hat:
24 Così ha detto il Signore: Ecco, io fo venir del male sopra questo luogo, e sopra i suoi abitatori; tutte le maledizioni che sono scritte nel libro, ch’è stato letto in presenza del re di Giuda.24 So spricht der Herr: Ich bringe Unheil über diesen Ort und seine Bewohner, alle Flüche, die im Buch geschrieben stehen, das man dem König von Juda vorgelesen hat.
25 Perciocchè essi mi hanno abbandonato, ed hanno fatti profumi ad altri dii, per dispettarmi con tutte le opere delle lor mani; laonde l’ira mia si è versata sopra questo luogo, e non si spegnerà.25 Denn sie haben mich verlassen, anderen Göttern geopfert und mich durch alle Werke ihrer Hände erzürnt. Darum hat sich mein Zorn über diesen Ort ergossen und er wird nicht erlöschen.
26 Ma dite così al re di Giuda, che vi ha mandati per domandare il Signore: Così ha detto il Signore Iddio d’Israele: Quant’è alle parole che tu hai udite;26 Sagt aber zum König von Juda, der euch hergesandt hat, um den Herrn zu befragen: So spricht der Herr, der Gott Israels: Durch die Worte, die du gehört hast,
27 perciocchè il tuo cuore si è ammollito, e tu ti sei umiliato per timor di Dio, quando tu hai inteso ciò ch’egli ha pronunziato contro a questo luogo, e contro a’ suoi abitatori; e ti sei umiliato nel mio cospetto, ed hai stracciati i tuoi vestimenti, ed hai pianto davanti a me; io altresì ti ho esaudito, dice il Signore.27 wurde dein Herz erweicht. Du hast dich vor Gott gedemütigt, als du seine Drohungen gegen diesen Ort und seine Bewohner vernommen hast. Du hast dich vor mir gedemütigt, deine Kleider zerrissen und hast vor mir geweint. Darum habe ich dich erhört - Spruch des Herrn.
28 Ecco, io ti raccoglierò coi tuoi padri, e sarai raccolto nelle tue sepolture in pace; e gli occhi tuoi non vedranno tutto il male che io fo venire sopra questo luogo, e sopra i suoi abitatori. Ed essi rapportarono la cosa al re28 Ich werde dich mit deinen Vätern vereinen und du sollst in Frieden in deinem Grab beigesetzt werden. Deine Augen sollen all das Unheil nicht mehr sehen, das ich über diesen Ort und seine Bewohner bringen werde. - Sie berichteten das dem König.
29 Allora il re mandò a raunar tutti gli Anziani di Giuda e di Gerusalemme.29 Der König ließ alle Ältesten Judas und Jerusalems bei sich zusammenkommen.
30 Poi salì nella Casa del Signore, con tutti gli uomini di Giuda, e con gli abitanti di Gerusalemme, insieme co’ sacerdoti, e i Leviti, e con tutto il popolo, dal maggiore al minore. Ed egli lesse, in lor presenza, tutte le parole del libro del Patto, il quale era stato trovato nella Casa del Signore.30 Er ging zum Haus des Herrn hinauf mit allen Männern Judas und den Einwohnern Jerusalems, den Priestern und Leviten und allem Volk, alt und jung. Er ließ ihnen alle Worte des Bundesbuches vorlesen, das im Haus des Herrn gefunden worden war.
31 E il re stette in piè nel luogo suo ordinario, e fece patto nel cospetto del Signore, promettendo di camminare dietro al Signore, e di osservare i suoi comandamenti, e le sue testimonianze, e i suoi statuti, con tutto il cuore, e con tutta l’anima sua; mettendo ad effetto le parole del Patto, scritte in quel libro.31 Dann trat der König an seinen Platz und schloss vor dem Herrn diesen Bund: Er wolle dem Herrn folgen, auf seine Gebote, Satzungen und Gesetze von ganzem Herzen und ganzer Seele achten und die Vorschriften des Bundes durchführen, die in diesem Buch niedergeschrieben sind.
32 E fece promettere il medesimo a tutti quelli che furono ritrovati in Gerusalemme, ed in Beniamino; e gli abitanti di Gerusalemme fecero secondo il Patto di Dio, dell’Iddio dei padri loro.32 Er ließ auch alle, die sich in Jerusalem und Benjamin befanden, dem Bund beitreten und die Einwohner Jerusalems hielten sich an den Bund Gottes, des Gottes ihrer Väter.
33 E Giosia tolse via tutte le abbominazioni da tutte le contrade de’ figliuoli d’Israele, e sottopose tutti quelli che si ritrovarono in Israele a servire al Signore Iddio loro. Tutto il tempo della vita di Giosia, essi non si rivolsero indietro dal Signore Iddio de’ lor padri33 Joschija entfernte alle Gräuel aus allen Gebieten der Israeliten und veranlasste alle, die in Israel lebten, dem Herrn, ihrem Gott, zu dienen. Solange er lebte, fielen sie nicht mehr vom Herrn, dem Gott ihrer Väter, ab.