Scrutatio

Mercoledi, 8 maggio 2024 - Madonna del Rosario di Pompei ( Letture di oggi)

Secondo libro delle Cronache 21


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 POI Giosafat giacque co’ suoi padri, e con essi fu seppellito nella Città di Davide; e Gioram, suo figliuolo, regnò in luogo suo.1 Giosafat s'addormentò coi suoi padri, fu sepolto con loro nella città di David e gli successe nel regno il suo figlio Ioram.
2 Or esso avea de’ fratelli, figliuoli di Giosafat, cioè: Azaria, e Iehiel, e Zaccaria, ed Azaria, e Micael, e Sefatia. Tutti costoro erano figliuoli di Giosafat, re di Israele.2 Ioram ebbe per fratelli i figli di Giosafat, Azaria, Iahiel, Zaccaria, Azaria, Michele e Safatia: tutti figli di Giosafat re di Giuda-
3 E il padre loro avea loro fatti gran doni d’argento, e d’oro, e di robe preziose, con alcune città forti nel paese di Giuda; ma avea dato il regno a Gioram; perciocchè egli era il primogenito.3 Il loro padre diede loro molti doni in argento e oro e rendite e delle città fortissime in Giuda, ma il regno lo diede a Ioram, che era il primogenito.
4 E Gioram, essendo salito al regno di suo padre, si fortificò, ed uccise con la spada tutti i suoi fratelli, ed anche alcuni de’ capi d’Israele.4 Ioram prese adunque possesso del regno di suo padre e quan­do si fu consolidato, uccise di spada i suoi fratelli e alcuni dei principi d'Israele.
5 Gioram era d’età di trentadue anni, quando cominciò a regnare; e regnò otto anni in Gerusalemme.5 Ioram aveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni in Gerusalemme.
6 E camminò per la via dei re d’Israele, come faceva la casa di Achab; perciocchè egli avea per moglie la figliuola di Achab. Così fece quello che dispiace al Signore.6 Egli camminò nelle vie dei re d'Israele, come aveva fatto la casa d'Acab, di cui aveva in moglie la figlia, e fece il male nel cospetto del Signore.
7 Nondimeno il Signore non volle distruggere la casa di Davide, per amor del patto ch’egli avea fatto con Davide; e secondo ch’egli avea detto, che darebbe a lui ed a’ suoi figliuoli, in perpetuo, una lampana accesa.7 Tuttavia il Signore non volle disperdere la casa di David, a motivo dell'alleanza che aveva fatta con lui, e per aver promesso di dare a lui e ai suoi figli una lampada per sempre.
8 Al tempo di esso, gl’Idumei si ribellarono dall’ubbidienza di Giuda, e costituirono sopra loro un re.8 In quei giorni Edom si ribellò, per non star più soggetto a Giuda, e si creò un re.
9 Perciò Gioram passò in Idumea, co’ suoi capitani, e con tutti i suoi carri; ed avvenne che, essendosi egli mosso di notte, percosse gl’Idumei che l’aveano intorniato, ed i capitani de’ carri.9 Allora Iorano andato là coi suoi capi e con tutta la cavalleria che aveva con sè, si levò di notte e percosse Edom, che l'aveva circondato, e tutti i capi della sua cavalleria.
10 Nondimeno gl’Idumei sono perseverati nella lor ribellione dall’ubbidienza di Giuda infino a questo giorno. In quell’istesso tempo Libna si ribellò dall’ubbidienza di Gioram; perciocchè egli avea abbandonato il Signore Iddio de’ suoi padri.10 Ciò non ostante Edom si ribellò in modo da non essere più soggetto a Giuda fino al presente. In quel tempo anche Lobna si ribellò e non volle star più sotto di lui, perchè egli aveva abbandonato il Signore Dio dei suoi padri.
11 Egli fece ancora degli alti luoghi nei monti di Giuda, e fece fornicar gli abitanti di Gerusalemme, e diede lo spianto a Giuda11 Egli inoltre fece degli alti luoghi nelle città di Giuda, e fece fornicare gli abitanti di Gerusalemme e prevaricare Giuda.
12 Allora gli venne uno scritto da parte del profeta Elia, di questo tenore: Così ha detto il Signore Iddio di Davide, tuo padre: Perciocchè tu non sei camminato per le vie di Giosafat, tuo padre, nè per le vie di Asa, re di Giuda;12 Gli fu portata una lettera del profeta Elia nella quale stava scritto: « Queste cose dice il Si­gnore Dio di David tuo padre: Perchè tu non hai battute le vie di Giosafat tuo padre, nè le vie di Asa re di Giuda,
13 anzi sei camminato per la via dei re di Israele, ed hai fatto fornicar Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme, come la casa di Achab ha fatto fornicare Israele; ed oltre a ciò, hai uccisi i tuoi fratelli, la famiglia di tuo padre, i quali erano migliori di te;13 ma sei andato per la strada dei re di Israele, e hai fatto fornicare Giuda e gli abitanti di Gerusalemme, imitando la fornicazione della casa di Acab, e di più hai uccisi i tuoi fratelli, della famiglia di tuo padre e migliori di te.
14 ecco, il Signore percoterà di una gran piaga il tuo popolo, e i tuoi figliuoli, e le tue mogli, e tutti i tuoi beni.14 Ecco che il Signore percuoterà te, il tuo popolo, i tuoi figli, le tue mogli e tutto ciò che ti appartiene, con gran flagello,
15 E percoterà la tua persona di grandi infermità, d’infermità d’interiora, talchè le tue interiora usciranno fuori per l’infermità che durerà un anno dopo l’altro.15 e tu ti ammalerai di orribile malattia del tuo ventre finché dal tuo ventre, a poco a poco, giorno per giorno, non escan fuori le tue viscere ».
16 Il Signore adunque eccitò contro a Gioram lo spirito de’ Filistei, e degli Arabi, che son presso agli Etiopi.16 Il Signore allora suscitò contro Ioram lo spirito dei Filistei e degli Arabi che confinano cogli Etiopi;
17 Ed essi salirono contro a Guida, ed essendo entrati dentro a forza, predarono tutte le ricchezze che furono ritrovate nella casa del re; ed anche ne menarono prigioni i suoi figliuoli, e le sue mogli, talchè non gli restò alcun figliuolo, se non Gioachaz, il più piccolo de’ suoi figliuoli.17 ed essi, saliti nella terra di Giuda, la devastarono, e saccheggiarono tutto quello che trovarono nella casa del re, anche i suoi figli e le sue mogli: non gli rimase altro figlio se non Ioacaz, che era il più piccolo d'età.
18 E dopo tutte queste cose, il Signore lo percosse d’una infermità incurabile nelle interiora.18 Di più il Signore lo percosse d'una malattia incurabile d'intestini.
19 Ed avvenne che, passato un anno dopo l’altro, al tempo che il termine de’ due anni spirava, le interiora gli uscirono fuori, insieme con l’infermità; ed egli morì in gravi dolori; e il suo popolo non arse per lui alcuni aromati, come avea fatto per li suoi padri.19 Così coll'andar dei giorni e delle stagioni, in capo a due anni, egli distrutto da una malattia sì lunga per cui gettava fuori anche gl'intestini, cessò di soffrire e di vivere. Morto che fu di questa crudele malattia, il popolo non gli fece funerali, nè gli bruciò aromi, come aveva fatto ai suoi maggiori.
20 Egli era d’età di trentadue anni, quando cominciò a regnare, e regnò otto anni in Gerusalemme, e se ne andò senza esser desiderato; e fu seppellito nella Città di Davide, ma non già nelle sepolture dei re20 Egli aveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni in Gerusalemme. Non avendo camminato rettamente, lo seppellirono nella cit­tà di David, ma non nel sepolcro dei re.