Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Secondo libro dei Re 17


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DIODATIBIBBIA RICCIOTTI
1 L’ANNO duodecimo di Achaz, re di Giuda, Osea, figliuolo di Ela, cominciò a regnare sopra Israele, in Samaria; e regnò nove anni.1 - Nell'anno dodicesimo di Acaz, re di Giuda, cominciò a regnare Osea, figlio di Ela, in Samaria, e regnò sopra Israele nove anni.
2 E fece quello che dispiace al Signore; non però come gli altri re d’Israele, che erano stati davanti a lui.2 Egli si diportò male al cospetto del Signore, ma non quanto i re d'Israele che furono prima di lui.
3 Salmaneser, re degli Assiri, salì contro a lui; ed Osea gli fu fatto soggetto, e gli pagava tributo.3 Contro di lui ascese Salmanasar, re di Assiria, e Osea divenne suo vassallo e gli pagava tributo.
4 Ma il re degli Assiri scoperse una congiura in Osea; perciocchè egli avea mandati ambasciatori a So, re d’Egitto, e non avea pagato il tributo annuale al re degli Assiri; laonde il re degli Assiri lo serrò, e lo mise ne’ ceppi in carcere.4 Avendo poi scoperto il re d'Assiria che Osea, volendosi ribellare, aveva mandato messaggeri a Sua, re d'Egitto, per non pagare al re d'Assiria i tributi, che ogni anno era solito inviare, lo assediò e dopo averlo vinto, lo mise in carcere.
5 E il re degli Assiri salì per tutto il paese, e venne in Samaria, e vi tenne l’assedio tre anni.5 Percorse poi tutta la regione, salì contro Samaria e l'assediò per tre anni.
6 L’anno nono di Osea, il re degli Assiri prese Samaria, e menò gl’Israeliti in cattività in Assiria; e li fece abitare in Hala, ed in Habor, presso al fiume Gozan, e nelle città di Media6 Nell'anno nono di Osea, il re di Assiria prese Samaria e trasferì Israele prigioniero fino in Assiria e lo pose in Ala ed in Abor presso il fiume di Gozan, e nelle città della Media.
7 Or questo avvenne, perciocchè i figliuoli d’Israele aveano peccato contro al Signore Iddio loro, il quale li avea tratti fuor del paese di Egitto, di sotto alla mano di Faraone, re di Egitto; ed aveano riveriti altri dii;7 Ciò avvenne perchè i figli di Israele peccarono contro il Signore loro Dio, che li aveva tratti dalla terra d'Egitto, dalla mano di Faraone re d'Egitto, e si erano dati al culto degli dèi stranieri.
8 ed erano camminati negli statuti delle genti, le quali il Signore avea scacciate d’innanzi a loro, e negli statuti che i re d’Israele aveano fatti;8 Avevano inoltre adottato il genere di vita sia delle nazioni, che il Signore aveva sterminato dinanzi ai figli d'Israele, sia dei re d'Israele, che avevano fatto altrettanto.
9 ed aveano copertamente fatte cose che non erano diritte inverso il Signore Iddio loro, e si aveano edificati degli alti luoghi in tutte le lor città, dalle torri delle guardie, fino alle città forti;9 Perciò i figli d'Israele, colle loro azioni peccaminose, avevano offeso il Signore loro Dio, si erano edificati alti luoghi in tutte le loro città, dalla torre di guardia fino alla città fortificata.
10 e si aveano rizzate statue, e boschi, sopra ogni alto colle, e sotto ogni albero verdeggiante.10 Avevano innalzato statue e piantato boschetti in ogni colle elevato, e sotto ogni pianta frondosa;
11 E quivi aveano fatti profumi in ogni alto luogo, come le genti che il Signore avea trasportate via d’innanzi a loro; ed aveano fatte cose malvage, per dispettare il Signore;11 vi bruciavano incenso sopra altari costruiti a modo delle genti, che il Signore aveva disperso dalla loro faccia e avevano colle loro opere perverse irritato il Signore;
12 ed aveano servito agl’idoli, de’ quali il Signore avea lor detto: Non fate ciò.12 adorarono delle immondezze, dalle quali il Signore aveva comandato di astenersi.
13 E benchè il Signore avesse protestato ad Israele, ed a Giuda, per tutti i suoi profeti, e per tutti i veggenti, dicendo: Convertitevi dalle vostre vie malvage, ed osservate i miei comandamenti ed i miei statuti, seguendo tutta la Legge, la quale io ho comandata a’ padri vostri, e la quale io vi ho comandata per li profeti, miei servitori;13 Il Signore fece avvertire Israele e Giuda per mezzo di tutti i profeti e veggenti, dicendo: «Convertitevi dalle vostre vie malvage e custodite i miei precetti e le mie leggi, seguendo interamente la legge che io ho prescritta ai vostri padri, e che io vi ho fatto pervenire per mezzo dei miei servi i profeti».
14 non però aveano ubbidito; anzi aveano indurato il lor collo, come i padri loro, che non aveano creduto al Signore Iddio loro;14 Ma essi non vollero dargli ascolto, ed indurarono la loro cervice, come avevano fatto i loro padri, che non avevano voluto ubbidire al Signore loro Dio,
15 ed aveano sprezzati i suoi statuti, e il suo patto, il quale egli avea contratto coi lor padri; e le protestazioni ch’egli avea fatte a loro stessi; ed erano camminati dietro alla vanità, onde si erano invaniti; e dietro alle genti ch’erano d’intorno a loro, delle quali il Signore avea lor comandato, che non facessero come esse;15 e ne avevano calpestato gli ordini e il patto che egli aveva stipulato coi loro padri e gli avvertimenti, che aveva loro rivolti; e si erano invece dati a seguire le vanità, e ad agire stoltamente e avevano seguìto l'esempio delle genti, che stavano ai loro confini, riguardo alle quali il Signore aveva comandato di non fare quanto essi facevano.
16 ed aveano lasciati tutti i comandamenti del Signore Iddio loro, e si aveano fatti due vitelli di getto, e de’ boschi; ed aveano adorato tutto l’esercito del cielo, ed aveano servito a Baal;16 Avevano inoltre trasgredito tutti i precetti del Signore loro Dio, e si erano fatti due vitelli fusi, avevano piantato dei boschetti, avevano adorato tutte le stelle del cielo, avevano servito Baal,
17 ed aveano fatti passare i lor figliuoli, e le lor figliuole, per lo fuoco; ed aveano atteso a indovinamenti, e ad augurii; e si erano venduti a far ciò che dispiace al Signore, per dispettarlo.17 e consacrati i figli loro, e le loro figlie, facendoli passare per il fuoco; si erano abbandonati alle divinazioni e agli incantesimi; si erano venduti per fare il male al cospetto del Signore e per irritarlo.
18 Perciò, il Signore si adirò grandemente contro ad Israele, e li rimosse dal suo cospetto, e non vi restò, se non la tribù di Giuda sola.18 Perciò il Signore sdegnatosi fortemente contro Israele lo rimosse dal suo cospetto, e non rimase che la sola tribù di Giuda.
19 Ma anche Giuda non osservò i comandamenti del Signore Iddio suo; anzi camminò negli statuti di que’ d’Israele, ch’essi aveano fatti.19 Ma neppur Giuda custodì i comandamenti del Signore Dio suo, ma camminò negli errori, che Israele aveva commesso.
20 Perciò, il Signore sdegnò tutta la progenie d’Israele, e li afflisse, e li diede in mano di predatori, finchè li ebbe cacciati via dal suo cospetto.20 Perciò il Signore rigettò tutta la stirpe d'Israele, li umiliò, li abbandonò tra le mani degli oppressori, e finì per cacciarli lungi da sè.
21 Perciocchè, dopo ch’egli ebbe stracciato Israele d’addosso alla casa di Davide, e ch’essi ebbero costituito re Geroboamo, figliuolo di Nebat, Geroboamo sviò Israele di dietro al Signore, e gli fece commettere un gran peccato.21 Fin da quando Israele si separò dalla casa di Davide e si proclamò re Geroboamo figlio di Nabat, Geroboamo distolse Israele dal seguire il Signore e gli fece commettere un peccato assai grave.
22 Ed i figliuoli d’Israele camminarono in tutti i peccati che Geroboamo avea commessi, e non se ne rivolsero;22 I figli d'Israele si abbandonarono a tutte le colpe, che aveva commesso Geroboamo, e non se ne distolsero mai;
23 intanto che il Signore tolse via Israele dal suo cospetto, siccome ne avea parlato per tutti i profeti, suoi servitori; ed Israele fu menato in cattività d’in su la sua terra in Assiria, ove è stato infino ad oggi23 finchè il Signore non tolse Israele dalla sua presenza, come aveva detto per mezzo di tutti i suoi servi, i profeti e Israele fu trasferito dal suo paese in Assiria, dove ancor oggi si trova.
24 E IL re degli Assiri fece venir genti di Babilonia, e di Cuta, e di Avva, e di Hamat, e di Sefarvaim; e le fece abitare nelle città di Samaria, in luogo de’ figliuoli d’Israele. Ed esse possedettero Samaria, ed abitarono nelle città di essa.24 Il re d'Assiria fece venir abitanti da Babilonia, da Cuta, da Ava, da Emat e da Sefarvaim e li stabilì in luogo dei figli d'Israele, nelle città di Samaria; essi presero possesso della Samaria e si stabilirono in quella città.
25 Or da prima che cominciarono ad abitar quivi, quelle genti non riverivano il Signore; laonde il Signore mandò contro a loro de’ leoni, i quali uccidevano molti di loro.25 Quando cominciarono a dimorarvi, non temevano il Signore; e il Signore mandò contro di essi dei leoni, che ne fecero strage.
26 Ed egli fu detto al re degli Assiri: Le genti che tu hai tramutate, e fatte abitare nelle città di Samaria, non sanno le leggi dell’Iddio del paese; laonde egli ha mandato contro a loro de’ leoni che le uccidono; perciocchè non sanno le leggi dell’Iddio del paese.26 La cosa venne annunziata al re di Assiria con queste parole: «Le genti che tu hai trasferito e fatto abitare nelle città di Samaria ignorano le leggi del Dio del paese e perciò il Signore ha mandato contro di essi leoni che fanno strage, appunto perchè ignorano il culto del Dio del paese».
27 Allora il re degli Assiri comandò, e disse: Fatevi andare uno dei sacerdoti che ne avete menati in cattività; a vadasi, ed abitisi là, e quel sacerdote insegni a quelli che vi andranno le leggi dell’Iddio del paese.27 Allora il re d'Assiria diede quest'ordine: «Conducete colà uno dei sacerdoti, che avete di là condotto in schiavitù e vada ad abitare con essi e insegni loro le leggi del Dio del paese».
28 Così uno dei sacerdoti, ch’erano stati menati in cattività di Samaria, venne, ed abitò in Betel, ed insegnò a coloro in qual maniera doveano riverire il Signore.28 Essendo adunque venuto uno dei sacerdoti, che erano stati condotti prigionieri da Samaria, si stabilì in Betel e ammaestrava gli abitanti sul modo di onorare il Signore.
29 Nondimeno ciascuna di quelle genti si faceva i suoi dii, e li misero nelle case degli alti luoghi, che i Samaritani aveano fatti; ciascuna nazione li mise nelle sue città, dove abitava.29 Ciascuna di quelle nazioni si fabbricò la propria divinità e la collocò nei santuari posti sulle alte colline, fabbricate dai Samaritani, ciascuna nazione nella città nella quale abitava.
30 Ed i Babiloni fecero Succot-benot, e i Cutei Nergal, e gli Hamatei Asima;30 Così quei di Babilonia fecero Socotbenot; quei di Cuta fecero Nergel; quei di Emat fecero Asima;
31 e gli Avvei fecero Nibhaz e Tartac; ed i Sefarvei bruciavano i lor figliuoli col fuoco ad Adrammelec e ad Anammelec, dii di Sefarvaim.31 quei di Ava fecero Nebaaz e Tartac; quelli che poi erano di Sefarvaim bruciarono i loro figli nel fuoco in onore di Adramelec e di Anamelec, dèi di Sefarvaim.
32 E anche riverivano il Signore; e si fecero de’ sacerdoti degli alti luoghi, presi di qua e di là d’infra loro, i quali facevano i lor sacrificii nelle case degli alti luoghi.32 Tuttavia adoravano anche il Signore, e si crearono, scegliendoli tra la gente più vile, dei sacerdoti degli alti luoghi e li posero nei santuari sulle alture,
33 Essi riverivano il Signore, e insieme servivano a’ lor dii, secondo la maniera delle genti, d’infra le quali erano stati trasportati là.33 e pur onorando il Signore servivano anche alle loro divinità secondo gli usi dei popoli, dai quali erano stati trasferiti in Samaria.
34 Infino a questo giorno essi fanno secondo i lor costumi antichi; essi non riveriscono il Signore, e non fanno nè secondo i loro statuti e costumi, nè secondo la legge e i comandamenti che il Signore ha dati a’ figliuoli di Giacobbe, al quale pose nome Israele;34 Fino a questi giorni essi seguono l'antico costume, non temono il Signore, nè osservano le cerimonie, gli ordini, la legge e i precetti imposti dal Signore ai figli di Giacobbe, da lui chiamato Israele,
35 co’ quali il Signore avea fatto patto, e a’ quali avea comandato, e detto: Non riverite altri dii e non li adorate, e non servite, nè sacrificate loro;35 coi quali aveva stretto un patto, e dato questo comando: «Non vogliate onorare gli dèi stranieri, non adorateli, non serviteli e non offrite loro sacrifici,
36 anzi riverite il Signore, il quale vi ha tratti fuor del paese di Egitto, con gran forza, e con braccio steso; esso adorate, ed a lui sacrificate.36 ma onorate soltanto il Signore Dio vostro, che vi trasse dall'Egitto con grande forza e col braccio teso; lui adorate, e a lui offrite sacrifici.
37 Ed osservate di mettere sempre in opera gli statuti, e gli ordinamenti, e la Legge, e i comandamenti, ch’egli vi ha scritti; e non riverite altri dii.37 Osservate poi, per metterli in pratica ogni giorno, i suoi riti, i suoi comandi, la sua legge, i precetti, che scrisse per voi; non temete altri dèi,
38 E non dimenticate il patto che io ho fatto con voi; e non riverite altri dii.38 e non vogliate dimenticare l'alleanza che fece, e non onorate divinità straniere,
39 Ma riverite il Signore Iddio vostro; ed egli vi libererà da tutti i vostri nemici.39 ma temete il Signore Dio vostro, ed egli vi toglierà dalle mani di tutti i vostri nemici».
40 Ma essi non ubbidirono; anzi fecero secondo il loro costume antico.40 Essi però non diedero ascolto, ma agirono secondo le loro antiche usanze.
41 Così quelle genti riverivano il Signore, e insieme servivano alle loro sculture. I lor figliuoli anch’essi, e i figliuoli de’ lor figliuoli fanno, infino ad oggi, come fecero i lor padri41 Perciò queste genti temettero sì il Signore, ma nel tempo stesso servirono anche i loro idoli, e così i loro figli e i nipoti continuano a fare fino ad ora quanto fecero i padri loro.