Scrutatio

Venerdi, 10 maggio 2024 - San Giobbe ( Letture di oggi)

Primo libro dei Re 3


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DIODATIEL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOS
1 OR Salomone s’imparentò con Faraone, re di Egitto; e prese la figliuola di Faraone, e la menò nella Città di Davide, finchè avesse compiuto di edificare la sua casa, e la Casa del Signore, e le mura di Gerusalemme d’ogn’intorno.1 Salomón se emparentó con el Faraón, rey de Egipto; tomó por esposa a la hija del Faraón y la llevó a la Ciudad de David, hasta que terminó de construir su propia casa, la Casa del Señor y el muro en torno de Jerusalén.
2 Solo il popolo sacrificava sopra gli alti luoghi; perciocchè fino a que’ dì non era stata edificata Casa al Nome del Signore.2 Pero como hasta esos días no se había construido la Casa para el Nombre del Señor, el pueblo ofrecía sacrificios en los lugares altos.
3 Ma pur Salomone amò il Signore, camminando negli statuti di Davide, suo padre; solo sacrificava, e faceva profumi sopra gli alti luoghi.3 Salomón amaba al Señor y caminaba según las prescripciones de su padre David. Sin embargo, ofrecía sacrificios y quemaba incienso en los lugares altos.
4 IL re andò eziandio in Gabaon, per sacrificar quivi; perciocchè quello era il grande alto luogo. Salomone offerse mille olocausti sopra quell’Altare4 El rey fue a Gabaón para ofrecer sacrificios allí, porque ese era el principal lugar alto. Sobre ese altar, Salomón ofreció mil holocaustos.
5 E il Signore apparve a Salomone, in Gabaon, di notte, in sogno. E Iddio gli disse: Chiedi ciò che tu vuoi che io ti dia.5 En Gabaón, el Señor se apareció a Salomón en un sueño, durante la noche. Dios le dijo: «Pídeme lo que quieras».
6 E Salomone disse: Tu hai usata gran benignità inverso Davide, mio padre, tuo servitore, siccome egli è camminato davanti a te in lealtà, ed in giustizia, e in dirittura di cuore verso te; e tu gli hai ancora riserbata questa gran benignità, che tu gli hai dato un figliuolo che siede sopra il suo trono, come oggi appare.6 Salomón respondió: «Tú has tratado a tu servidor, David, mi padre, con gran fidelidad, porque él caminó en tu presencia con lealtad, con justicia y rectitud de corazón; tú le has atestiguado esta gran fidelidad, dándole un hijo que hoy está sentado en su trono.
7 Ora dunque, Signore Iddio mio, tu hai costituito re me, tuo servitore, in luogo di Davide, mio padre; ed io sono un piccol fanciullo, e non so nè uscire nè entrare.7 Y ahora, Señor, Dios mío, has hecho reinar a tu servidor en lugar de mi padre David, a mí, que soy apenas un muchacho y no sé valerme por mí mismo.
8 E il tuo servitore è in mezzo del tuo popolo che tu hai eletto, ch’è un popolo grande, il quale, per la moltitudine, non si può contare, nè annoverare.8 Tu servidor está en medio de tu pueblo, el que tú has elegido, un pueblo tan numeroso que no se puede contar ni calcular.
9 Da’ dunque al tuo servitore un cuore intendente, per giudicare il tuo popolo, per discernere tra il bene ed il male; perciocchè, chi potrebbe giudicare questo tuo popolo ch’è in così gran numero?9 Concede entonces a tu servidor un corazón comprensivo, para juzgar a tu pueblo, para discernir entre el bien y el mal. De lo contrario, ¿quién sería capaz de juzgar a un pueblo tan grande como el tuyo?».
10 E questo piacque al Signore, che Salomone avesse chiesta una tal cosa.10 Al Señor le agradó que Salomón le hiciera este pedido,
11 E Iddio gli disse: Perciocchè tu hai chiesta questa cosa, e non hai chiesta lunga vita, nè ricchezze, nè la vita de’ tuoi nemici; anzi hai chiesto di avere intelletto per essere intendente a giudicare; ecco, io fo secondo la tua parola;11 y Dios le dijo: «Porque tú has pedido esto, y no has pedido para ti una larga vida, ni riqueza, ni la vida de tus enemigos, sino que has pedido el discernimiento necesario para juzgar con rectitud,
12 ecco, io ti do un cuor savio ed intendente; talchè nè davanti a te è stato, nè dopo te sorgerà alcuno pari a te.12 yo voy a obrar conforme a lo que dices: Te doy un corazón sabio y prudente, de manera que no ha habido nadie como tú antes de ti, ni habrá nadie como tú después de ti.
13 Ed oltre a ciò, io ti do quello che tu non mi hai chiesto, ricchezze e gloria; talchè fra i re non ne fu mai alcun tale, qual tu sarai tutto il tempo della tua vita.13 Y también te doy aquello que no has pedido: tanta riqueza y gloria que no habrá nadie como tú entre los reyes, durante toda tu vida.
14 E se tu cammini nelle mie vie, per osservare i miei statuti ed i miei comandamenti, come è camminato Davide, tuo padre, io prolungherò il tempo della tua vita.14 Y si vas por mis caminos, observando mis preceptos y mis mandamientos, como lo hizo tu padre David, también te daré larga vida».
15 E Salomone si svegliò, ed ecco un sogno. Poi se ne venne in Gerusalemme, e si presentò davanti all’Arca del Patto del Signore, ed offerse olocausti, e sacrificò sacrificii da render grazie; fece eziandio un convito a tutti i suoi servitori15 Salomón se despertó, y comprendió que había tenido un sueño. Luego regresó a Jerusalén y se presentó ante el Arca de la Alianza del Señor; ofreció holocaustos y sacrificios de comunión, e hizo un banquete para todos sus servidores.
16 Allora due donne meretrici vennero al re, e si presentarono davanti a lui.16 Una vez, dos prostitutas fueron a presentarse ante el rey.
17 E l’una di loro disse: Ahi, signor mio! Io, e questa donna, dimoriamo in una stessa casa; or io partorii, stando con lei in quella casa.17 Una de las mujeres le dijo: «¡Por favor, señor mío! Yo y esta mujer vivimos en la misma casa, y yo di a luz estando con ella en la casa.
18 E il terzo giorno appresso che io ebbi partorito, questa donna partorì anch’essa; e noi stavamo insieme, e non vi era alcun forestiere con noi in casa; non vi era altri che noi due in casa.18 Tres días después de mi parto, dio a luz también ella. Estábamos juntas; no había ningún extraño con nosotras en la casa, fuera de nosotros dos.
19 Ora, la notte passata, il figliuolo di questa donna è morto; perciocchè ella gli era giaciuta addosso.19 Pero una noche murió el hijo de esta mujer, porque ella se recostó encima de él.
20 Ed ella s’è levata in mezzo alla notte, ed ha preso il mio figliuolo d’appresso a me, mentre la tua servente dormiva, e se l’ha posto a giacere in seno, e mi ha posto a giacere in seno il suo figliuolo morto.20 Entonces se levantó en medio de la noche, tomó de mi lado a mi hijo mientras tu servidora dormía, y lo acostó sobre su pecho; a su hijo muerto, en cambio, lo acostó en mi regazo.
21 Ora io, levatami la mattina per allattare il mio figliuolo, ho trovato ch’era morto; ma, avendolo la mattina considerato, ecco, egli non era il mio figliuolo che io avea partorito.21 A la mañana siguiente, me levanté para amamantar a mi hijo, y vi que estaba muerto. Pero cuando lo observé con mayor atención a la luz del día, advertí que no era mi hijo, el que yo había tenido».
22 E l’altra donna disse: No; anzi il vivo è il mio figliuolo, e il morto è il tuo. E quell’altra diceva: No; anzi il morto è il tuo figliuolo, e il vivo è il mio figliuolo. Così parlavano in presenza del re.22 La otra mujer protestó: «¡No! ¡El que vive es mi hijo!». Y así discutían en presencia del rey.
23 E il re disse: Costei dice: Questo che è vivo è il mio figliuolo, e il morto è il tuo; e colei dice: No; anzi il morto è il tuo figliuolo, e il vivo è il mio.23 El rey dijo: «Esta mujer afirma: «Mi hijo es este, el que está vivo; el que está muerto es el tuyo». Esta otra dice: «No, tu hijo es el muerto; el que está vivo es el mío».
24 Allora il re disse: Recatemi una spada. E fu portata una spada davanti al re.24 Y en seguida añadió: «Tráiganme una espada». Le presentaron la espada,
25 Poi il re disse: Spartite il fanciullo vivo in due: e datene la metà all’una, e la metà all’altra.25 y el rey ordenó: «Partan en dos al niño vivo, y entreguen una mitad a una y otra mitad a la otra».
26 Ma la donna di cui era il fanciullo vivo, disse al re perciocchè le viscere le si commossero inverso il suo figliuolo: Ahi! signor mio; datele il fanciullo vivo, e nol fate punto morire. Ma l’altra disse: Non sia nè a te, nè a me, spartasi.26 Entonces la mujer cuyo hijo vivía se dirigió al rey, porque se le conmovieron las entrañas por su hijo, y exclamó: «¡Por favor, señor mío! ¡Denle a ella el niño vivo, no lo maten!». La otra, en cambio, decía: «¡No será ni para mí ni para ti! ¡Que lo dividan!».
27 Allora il re diede la sentenza, e disse: Date a costei il fanciullo vivo, e nol fate punto morire; essa è la madre sua.27 Pero el rey tomó la palabra y dijo: «Entréguenle el niño vivo a la primera mujer, no lo maten: ¡ella es su madre!».
28 E tutti gl’Israeliti, udito il giudicio che il re avea dato, temettero il re; perciocchè videro che vi era in lui una sapienza di Dio, per giudicare28 Todo Israel oyó hablar de la sentencia que había pronunciado el rey; y sintieron por él un gran respeto, porque vieron que había en él una sabiduría divina para hacer justicia.