Scrutatio

Lunedi, 3 giugno 2024 - San Carlo Lwanga ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 3


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 Or la guerra fu lunga fra la casa di Saulle e la casa di Davide. Ma Davide si andava fortificando, e la casa di Saulle si andava indebolendo.1 La guerra fu lunga tra la casa di Saul e la casa di David; ma David avanzava e diveniva sempre più forte, mentre la casa di Saul andava sempre decadendo.
2 ED a Davide nacquero figliuoli in Hebron; e il suo primogenito fu Ammon, di Ahinoam Izreelita;2 In Ebron nacquero a David dei figli: il suo primogenito fu Amnon, di Achinoam Iezraelita;
3 e il suo secondo fu Chileab, di Abigail che era stata moglie di Nabal da Carmel; e il terzo fu Absalom, figliuolo di Maaca, figliuola di Talmai, re di Ghesur;3 Il secondo Cheleab, di Abigail, già moglie di Nabal del Carmelo; il terzo Assalonne, figlio di Maaca, figlia di Tolmai re di Gessur;
4 e il quarto fu Adonia, figliuolo di Hagghit; e il quinto fu Sefatia, figliuolo di Abital.4 il quarto Adonia, figlio di Aggit; il quinto Safatia, figlio di Abitai;
5 E il sesto fu Itream, figliuolo di Egla, donna di Davide. Questi nacquero a Davide in Hebron.5 il sesto Ietraam, figlio di Egla, moglie di David. Questi nacquero a David in Ebron.
6 ORA, mentre durò la guerra fra la casa di Saulle e la casa di Davide, Abner si fece potente nella casa di Saulle6 Durante la guerra tra la casa di Saul e quella di David, colui che reggeva la casa di Saul era Abner figlio di Ner.
7 Or Saulle avea avuta una concubina, il cui nome era Rispa, figliuola di Aia. E Isboset disse ad Abner: Perchè sei tu entrato dalla concubina di mio padre?7 Or Saul aveva avuta una concubina chiamata Resfa, figlia di Aia, e Isboset disse ad Abner:
8 Ed Abner si adirò forte per le parole d’Isboset, e disse: Son io la testa di un cane, io che uso oggi benignità inverso la casa di Saulle, tuo padre, ed inverso i suoi fratelli ed amici, contro a Giuda, e non ti ho dato nelle mani di Davide, che tu mi ricerchi oggi per questa donna, come per un misfatto?8 « Perchè sei entrato dalla concubina di mio padre? » Abner, oltremodo sdegnato per le parole d'Isboset, disse: « Son io forse la testa d'un cane, io che oggi son l'avversario di Giuda? Io ho usata misericordia verso la casa di Saul tuo padre, e verso i suoi fratelli e i suoi parenti; io non ti ho dato nelle mani di David, e tu hai cercato in me oggi di che riprendermi per una donna?
9 Così faccia Iddio ad Abner, e così gli aggiunga, se io non fo a Davide, secondo che il Signore gli ha giurato,9 Dio faccia ad Abner questo e peggio se io non farò con David, come il Signore gli ha giurato,
10 trasportando il reame fuor della casa di Saulle, e fermando il trono di Davide sopra Israele, e sopra Giuda, da Dan fino in Beerseba.10 di togliere il regno dalla casa di Saul, affinchè il trono di David s'innalzi sopra Israele e sopra Giuda, da Dan sino a Bersabee ».
11 Ed Isboset non potè più risponder nulla ad Abner, per la tema ch’egli avea di lui.11 Isboset non potè rispondere una sola parola ad Abner, perchè lo temeva.
12 Ed Abner mandò in quello stante dei messi a Davide, a dirgli: A cui appartiene il paese? Ed anche per dirgli: Patteggia meco, ed ecco, io mi giugnerò teco, per rivolgere a te tutto Israele.12 Ma Abner mandò a David dei messi che da parte sua gli dicessero: « A chi appartiene il paese? » e poi aggiungessero: « Fa amicizia con me, e la mia mano verrà in tuo aiuto, ed io ricondurrò a te tutto Israele ».
13 E Davide disse: Bene sta; io patteggerò teco; sol ti chieggio una cosa, cioè, che tu non mi venga davanti, che prima tu non mi rimeni Mical, figliuola di Saulle, quando tu verrai per presentarti a me.13 David rispose: « Ottimamente: io farò amicizia con te; ma ti chiedo una sola cosa, e dico che tu non potrai vedere la mia faccia prima d'avermi condotta Micol, figlia di Saul; allora potrai venire e vedermi ».
14 Davide ancora mandò ambasciatori a Isboset, figliuolo di Saulle, a dirgli: Dammi Mical, mia moglie, la quale io mi sposai per cento prepuzii de’ Filistei.14 Poi David mandò ad Isboset, figlio di Saul, dei messi a dirgli: « Rendimi Micol mia moglie, che io ebbi in sposa per cento prepuzi dei Filistei ».
15 Ed Isboset mandò a torla d’appresso a Paltiel, figliuolo di Lais, suo marito.15 Isboset allora mandò a toglierla al suo marito Faltiel figlio di Lais.
16 E il marito di essa andò con lei, seguitandola e piangendo fino a Bahurim. Poi Abner gli disse: Va’, ritornatene. Ed egli se ne ritornò.16 Suo marito le tenne dietro piangendo fino a Bahurim, ove, avendogli detto Abner: « Va e torna indietro », egli se ne ritornò.
17 Or Abner tenne ragionamento con gli Anziani d’Israele, dicendo: Per addietro voi avete procacciato che Davide fosse re sopra voi;17 Abner poi prese anche a trattare cogli anziani d'Israele e a dir loro: « Giacché voi da gran tempo desiderate d'avere David come re sopra di voi,
18 ora dunque, fate, perciocchè il Signore ha parlato intorno a Davide, dicendo: Per la mano di Davide, mio servitore, io salverò il mio popolo Israele dalla mano de’ Filistei, e dalla mano di tutti i loro nemici.18 fatelo; perchè il Signore ha parlato a David, dicendo: Per mezzo di David mio servo io salverò il mio popolo Israele dai Filistei e da tutti i suoi nemici».
19 Abner parlò eziandio co’ Beniaminiti. Poi andò ancora in Hebron, per fare intendere a Davide tutto ciò che parea buono ad Israele, ed a tutta la casa di Beniamino.19 Dopo aver parlato anche con quelli di Beniamino, Abner parti per riportare a David in Ebron le decisioni d'Israele e di tutto Beniamino.
20 Abner adunque venne a Davide in Hebron, avendo seco venti uomini. E Davide fece un convito ad Abner, e agli uomini che erano con lui.20 Andò dunque da David in Ebron con venti persone. David fece un convito ad Abner e agli uomini che erano venuti con lui.
21 Poi Abner disse a Davide: Io mi leverò, ed andrò, e raunerò tutto Israele appresso al re, mio signore, acciocchè patteggino teco, e che tu regni interamente a tua volontà. E Davide diede commiato ad Abner; ed egli se ne andò in pace21 Abner disse a David: « Or io andrò a radunare tutto Israele intorno a te, mio re e signore, e farò alleanza con te, affinchè tu possa comandare a tutti, come desidera l'anima tua ». Or quando David ebbe accomiatato Abner, che se n'era partito in pace,
22 Or ecco, la gente di Davide e Ioab tornavano d’una correria, e portavano con loro una gran preda. Ed Abner non era più con Davide in Hebron; perciocchè egli gli avea dato commiato, ed egli se n’era andato in pace.22 ecco sopraggiungere con Gioab gli uomini di David, i quali, fatti a pezzi alcuni ladroni, se ne tornavano carichi di preda. Abner non era più con David in Ebron; ma, essendo stato da lui licenziato, se n'era partito in pace,
23 E quando Ioab fu ritornato, con tutto l’esercito ch’era con lui, alcuni rapportarono a Ioab il fatto, dicendo: Abner, figliuolo di Ner, è venuto al re, ed egli gli ha dato commiato,23 e Gioab e tutto l'esercito che era con lui arrivarono dopo. Gioab, essendogli riferita la cosa da alcuni che dicevano: « Abner figlio di Ner è venuto dal re, il quale l'ha licenziato e l'ha fatto andare in pace »,
24 ed egli se n’è andato in pace. E Ioab venne al re, e disse: Che hai fatto? ecco, Abner era venuto a te; e perchè l’hai lasciato andare, sì ch’egli se n’è andato liberamente?24 entrò dal re e disse: « Che hai fatto? Ecco Abner è venuto da te. Perchè l'hai rimandato, l'hai fatto andare, l'hai fatto allontanare?
25 Conosci tu bene Abner, figliuolo di Ner? Certo, egli è venuto per ingannarti, e per conoscere i tuoi andamenti, e per saper tutto quello che tu fai.25 Non sai che Abner figlio di Ner, è venuto da te per ingannarti, per spiare ogni tua mossa, e saper tutto quello che fai? »
26 E Ioab uscì d’appresso a Davide, e mandò messi dietro ad Abner, i quali lo ricondussero dalla fossa di Sira, senza che Davide ne sapesse nulla.26 Uscito da David, Gioab spedì messi dietro ad Abner, e lo fece ritornare dalla cisterna di Sira, all'insaputa di David.
27 E come Abner fu ritornato in Hebron, Ioab lo tirò da parte dentro della porta, per parlargli in segreto; e quivi lo ferì nella quinta costa, ed egli morì, per cagion del sangue di Asael, fratello di Ioab.27 Quando Abner fu ritornato in Ebron, Gioab lo tirò da parte nel mezzo della porta, per parlargli a tradimento, e lo percosse nell'inguine: egli morì per vendetta del sangue di Asael fratello di Gioab.
28 E Davide, avendo dipoi udita la cosa, disse: Io e il mio regno siamo innocenti appo il Signore, in perpetuo, del sangue di Abner, figliuolo di Ner.28 David, udito che ebbe l'accaduto, disse: « Son mondo per sempre, io e il mio regno dinanzi al Signore, dal sangue di Abner figlio di Ner:
29 Dimori quello sopra il capo di Ioab, e sopra tutta la casa di suo padre; e non avvenga giammai che nella casa di Ioab manchi uomo che abbia la colagione, o che sia lebbroso, o che si appoggi al bastone, o che muoia di spada, o che abbia mancamento di pane.29 esso ricada sopra il capo di Gioab e sopra tutta la casa di suo padre, e non manchi mai nella casa di Gioab chi soffra di gonorrea, chi sia lebbroso, chi maneggi il fuso, chi perisca di spada, chi sia privo di pane ».
30 Così Ioab, e Abisai, suo fratello, uccisero Abner; perciocchè egli avea ammazzato Asael, lor fratello, presso a Gabaon, in battaglia.30 Gioab e Abisai suo fratello uccisero Abner, perchè egli aveva ucciso Asael loro fratello, nella battaglia di Gabaon.
31 E Davide disse a Ioab, e a tutto il popolo ch’era seco: Stracciatevi i vestimenti, e cignetevi di sacchi, e fate duolo, andando davanti ad Abner. E il re Davide andava dietro alla bara.31 Ma David disse a Gioab e a tutto il popolo che era con lui: « Stracciate le vostre vesti e cingetevi di sacco e fate duolo nei funerali di Abner ». Il re andava dietro alla bara.
32 Ed Abner fu seppellito in Hebron. E il re alzò la voce, e pianse presso alla sepoltura di Abner; tutto il popolo ancora pianse.32 Seppellito che ebbero Abner in Ebron, il re David pianse ad alte grida sopra il sepolcro di Abner e con lui pianse tutto il popolo.
33 E il re fece un lamento sopra Abner, e disse: Abner deve egli esser morto, come muore un uomo da nulla?33 Il re fece piangendo il funebre lamento e disse: « Non come soglion morire i vili è morto Abner:
34 Le tue mani non erano legate, e i tuoi piedi non erano stati messi ne’ ceppi; Tu sei morto come altri muore per mano d’uomini scellerati.34 le tue mani non sono state legate; i tuoi piedi non sono stati messi nei ceppi: sei caduto come si cade dinanzi ai figli d'iniquità! » Tutto il popolo seguitò il pianto sopra Abner,
35 E tutto il popolo da capo fece duolo sopra Abner. Poi tutto il popolo venne per far prender cibo a Davide, mentre era ancora giorno. Ma Davide giurò, e disse: Così mi faccia Iddio, e così aggiunga, se io assaggio pane, o cosa altra veruna, avanti che il sole sia tramontato.35 e quando tutta la gente andò per prender cibo con David, essendo ancora giorno, David giurò e disse: « Dio mi faccia questo e peggio, se assaggio pane o altra cosa prima del tramonto del sole! »
36 E tutto il popolo riconobbe la verità del fatto, e la cosa gli piacque: tutto quello che il re fece aggradì al popolo.36 Tutto il popolo udì, e gli piacquero tutte le cose che il re aveva fatte al cospetto di tutto il popolo;
37 E tutto il popolo e tutto Israele, conobbe in quel dì che non era proceduto dal re il far morire Abner, figliuolo di Ner.37 e in quel giorno tutto il popolo e tutto Israele riconobbe che non era stato il re la causa della morte di Abner figlio di Ner.
38 E il re disse a’ suoi servitori: Non riconoscete voi che un capitano, eziandio grande, è oggi morto in Israele?38 Poi David disse ai suoi servi: « Non sapete voi che un principe, e uno dei più grandi, è caduto oggi in Israele?
39 Ma oggi, benchè io sia unto re, pur non sono ancora bene stabilito; e questi uomini, figliuoli di Seruia, son troppo violenti per me. Faccia il Signore la retribuzione a colui che ha fatto il male, secondo la sua malvagità39 Io sono tutt'ora debole sebbene unto re e questi figli di Sarvia son duri per me: renda il Signore a chi fa il male secondo la sua malizia ».