Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 11


font
DIODATIBIBBIA TINTORI
1 OR l’anno seguente, nel tempo che i re sogliono uscire alla guerra, Davide mandò Ioab, con la sua gente, e tutto Israele; ed essi diedero il guasto a’ figliuoli di Ammon, e posero l’assedio a Rabba; ma Davide dimorò in Gerusalemme.1 Al ritorno dell'anno, quando i re sogliono andare alla guerra, David mandò Gioab con i suoi servi e tutto Israele, ed essi saccheggiarono i figli d'Ammon e assediarono Rabba. Ma David restò a Gerusalemme.
2 Ed avvenne una sera, che Davide, levatosi d’in sul suo letto, e passeggiando sopra il tetto della casa reale, vide d’in sul tetto una donna che si lavava, la quale era bellissima d’aspetto.2 Or mentre accadevano queste cose, avvenne che David, alzatosi dal suo letto dopo il mezzogiorno, si mise a passeggiare sul terrazzo della casa reale; e dal suo terrazzo, vide di faccia una donna che si bagnava, e la donna era molto bella.
3 Ed egli mandò a domandar di quella donna; e gli fu detto: Non è costei Batseba, figliuola di Eliam, moglie di Uria Hitteo?3 Il re mandò e s'informò chi fosse la donna. E gli fu detto che essa era Betsabea, figlia di Eliam, moglie di Uria Eteo.
4 E Davide mandò de’ messi a torla. Ed ella venne a lui, ed egli si giacque con lei. Or ella si purificava della sua immondizia; poi ella ritornò a casa sua.4 Allora David mandò a prenderla, la fece entrare e dormì con lei.
5 E quella donna ingravidò; e mandò a farlo assapere a Davide, dicendo: Io son gravida5 Purificatasi subito dalla sua immondezza, essa tornò a casa sua dopo aver concepito, e mandò a dire a David: « Son restata incinta ».
6 E Davide mandò a dire a Ioab: Mandami Uria Hitteo. E Ioab mandò Uria a Davide.6 Allora David mandò a dire a Gioab: « Mandami Uria Eteo ». E Gioab mandò Uria a David.
7 E, quando Uria fu venuto a lui, Davide gli domandò del bene stare di Ioab, e del bene stare del popolo; e se la guerra andava bene.7 Essendogli venuto dinanzi Uria, David gli chiese notizie di Gioab, del popolo e dell'andamento della guerra.
8 Poi Davide disse ad Uria: Scendi a casa tua, e lavati i piedi. Uria adunque uscì fuor della casa reale, e gli fu portato dietro un messo di vivande del re.8 Poi David disse a Uria: « Va a casa tua e lavati i piedi ». Uria uscì dalla casa reale, e lo seguirono cibi del re.
9 Ma Uria giacque alla porta della casa del re, con tutti i servitori del suo signore, e non iscese a casa sua.9 Ma Uria dormi alla porta della reggia cogli altri servi del suo signore e non discese a casa sua.
10 E fu rapportato a Davide, che Uria non era sceso a casa sua. E Davide disse ad Uria: Non vieni tu di viaggio? perchè dunque non sei sceso a casa tua?10 Ciò fu riferito a David, con dirgli: « Uria non è andato a casa sua ». Allora David disse ad Uria: « Non sei venuto da un viaggio? Perchè non sei andato a casa tua? »
11 Ed Uria disse a Davide: L’Arca, ed Israele, e Giuda, sono alloggiati in tende; e Ioab, mio signore, e i servitori del mio signore, sono accampati in su la campagna; ed io entrerei in casa mia, per mangiare e per bere, e per giacer con la mia moglie! Come tu vivi, e come l’anima tua vive, io non farò questa cosa.11 Ma Uria disse a David: « L'arca di Dio e Israele e Giuda stanno sotto le tende, il mio signore Gioab e i servi del mio signore sono accampati all'aperto, e io dovrei andare a casa mia per mangiare, e bere e dormire colla mia moglie? Per la tua salute e per la salute dell'anima tua, non farò mai tal cosa! »
12 E Davide disse ad Uria: Stattene qui ancora oggi, e domani io ti accommiaterò. Uria adunque dimorò in Gerusalemme quel giorno, e il giorno seguente.12 David allora disse ad Uria: « Resta qui anche oggi, e domani ti rimanderò ». Uria restò a Gerusalemme quel giorno e il seguente;
13 E Davide l’invitò; ed egli mangiò e bevve in presenza di esso, ed egli l’inebbriò; ma pure in su la sera egli uscì fuori per giacer nel suo letto, co’ servitori del suo signore, e non iscese a casa sua13 e David l'invitò a mangiare e a bere con se e lo ubriacò. Ma Uria andatosene la sera, dormì nel suo letto coi servi del suo signore, e non andò a casa sua.
14 E la mattina seguente, Davide scrisse una lettera a Ioab, e gliela mandò per Uria.14 Venuto poi il mattino, David scrisse una lettera a Gioab e la mandò per mezzo di Uria.
15 E nella lettera scrisse in questa maniera: Ponete Uria dirincontro alla più aspra battaglia; poi ritraetevi indietro da lui, acciocchè egli sia percosso, e muoia.15 Nella lettera aveva scritto: « Mettete Uria in prima linea, dove il combattimento è più aspro, e abbandonatelo, affinchè sia percosso e muoia ».
16 Ioab adunque, tenendo l’assedio alla città, pose Uria in un luogo dove sapeva che vi erano uomini di valore.16 Gioab, che assediava la città, pose Uria dove sapeva che c'erano uomini fortissimi.
17 E la gente della città uscì, e combattè contro a Ioab; ed alcuni del popolo, de’ servitori di Davide, caddero morti; Uria Hitteo morì anch’esso.17 Or essendo usciti gli uomini della città a combattere contro Gioab, ed essendo caduti alcuni del popolo dei servi di David, morì anche Uria Eteo.
18 Allora Ioab mandò a fare assapere a Davide tutto ciò ch’era seguito in quella battaglia.18 Gioab nel mandare a David la relazione di tutto ciò che era avvenuto nella battaglia,
19 E diede quest’ordine al messo: Quando tu avrai finito di raccontare al re tutto ciò ch’è seguito in questa battaglia,19 diede al messo questi ordini: « Quando avrai finito di raccontare al re tutti gli avvenimenti della guerra,
20 se il re monta in ira, e ti dice: Perchè vi siete accostati alla città per combattere? non sapete voi come si suol tirare d’in su le mura?20 se vedi che va in collera e si mette a dire: Perchè siete andati sotto le mura a combattere? Non sapevate che di sopra le mura sono scagliati molti dardi?
21 Chi percosse Abimelec, figliuolo di Ierubbeset? non fu egli una donna, che gli gittò addosso un pezzo di macina d’in sul muro, onde egli morì a Tebes? perchè vi siete accostati al muro? Allora digli: Uria Hitteo, tuo servitore, è morto anch’esso.21 Chi percosse Abimelec figlio di Ierobaal? Non fu una donna, che gli gettò addosso dalla muraglia un pezzo di macina e lo uccise in Tebes? Perchè siete andati sotto le mura? Tu dirai: E' morto anche il tuo servo Uria Eteo ».
22 Il messo adunque andò; e, giunto, raccontò a Davide tutto ciò per che Ioab l’avea mandato.22 Il messo partì e arrivato che fu da David, gli raccontò tutto quello che Gioab gli aveva comandato.
23 E disse a Davide: Essi aveano fatto uno sforzo contro a noi, ed erano usciti fuori a noi alla campagna, e noi li avevamo respinti infino all’entrata della porta.23 Il messo disse a David: « Quegli uomini han prevalso contro di noi, han fatto contro di noi una sortita alla campagna; ma noi, fatto impeto, li abbiamo respinti fino alla porta della città.
24 Allora gli arcieri saettarono contro a’ tuoi servitori d’in sul muro; e alcuni de’ servitori del re son morti; Uria Hitteo, tuo servitore, è morto anch’esso.24 Allora gli arcieri dalle mura hanno lanciato dardi contro i tuoi servi, e alcuni dei servi del re sono morti, anzi è morto anche il tuo servo Uria Eteo ».
25 E Davide disse al messo: Di’ così a Ioab: Non dolgati di questo; perciocchè la spada consuma così l’uno come l’altro; rinforza la battaglia contro alla città, e distruggila; e tu confortalo.25 David disse al messo: « Tu dirai a Gioab: non ti abbattere per simile cosa, perchè vari son gli eventi della guerra e la spada divora or questo, or quello; anima i tuoi guerrieri contro la città, affin di distruggerla, e fa loro coraggio ».
26 E la moglie d’Uria udì che Uria, suo marito, era morto, e fece cordoglio del suo marito.26 La moglie d'Uria, avendo saputo che Uria suo marito era morto, lo pianse.
27 E passato il duolo, Davide mandò per lei, e se l’accolse in casa, ed ella gli fu moglie, e gli partorì un figliuolo. Ma questa cosa che Davide avea fatta, dispiacque al Signore27 Passato che fu il lutto, David mandò a prenderla, l'introdusse in casa sua: essa divenne sua moglie e gli partorì un figlio. Ma questa cosa che David aveva fatta dispiacque al Signore.