Scrutatio

Martedi, 21 maggio 2024 - Santi Martiri Messicani (Cristoforo Magallanes Jara e 24 compagni) ( Letture di oggi)

Genesi 50


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DIODATIBIBBIA TINTORI
1 E GIUSEPPE, gittatosi sopra la faccia di suo padre, pianse sopra lui, e lo baciò.1 Accortosi della morte, Giuseppe si gettò sulla faccia del padre, piangendo e baciandolo,
2 Poi comandò a’ suoi servitori medici, che imbalsamassero suo padre. E i medici imbalsamarono Israele.2 poi ordinò ai medici suoi servi di imbalsamare il padre.
3 E quaranta giorni intieri furono posti ad imbalsamarlo; perciocchè tanto tempo appunto si metteva ad imbalsamar coloro che s’imbalsamavano; e gli Egizj lo piansero per settanta giorni.3 A imbalsamarlo impiegarono quaranta giorni, come usavasi riguardo ai cadaveri imbalsamati; e l'Egitto lo pianse settanta giorni.
4 E, dopo che furono passati i giorni del pianto che si fece per lui, Giuseppe parlò alla famiglia di Faraone, dicendo: Deh! se io ho trovata grazia appo voi, parlate, vi prego, a Faraone, e ditegli:4 Finito poi il tempo del lutto, Giuseppe disse alla famiglia di Faraone: « Se io ho trovato grazia dinanzi a voi, fate giungere agli orecchi di Faraone
5 Che mio padre mi ha fatto giurare, dicendo: Ecco, io mi muoio; seppelliscimi nella mia sepoltura, la quale io mi ho cavata nel paese di Canaan. Deh! lascia ora dunque che io vada a seppellire mio padre; poi ritornerò.5 che mio padre, facendomi giurare, mi ha detto: Ecco, io muoio, seppelliscimi nel mio sepolcro che mi scavai nella terra di Canaan. Andrò adunque a seppellire mio padre, e tornerò ».
6 E Faraone disse: Va’, seppellisci tuo padre, come egli ti ha fatto giurare6 E Faraone rispose: « Va pure a seppellire tuo padre come promettesti con giuramento ».
7 Giuseppe adunque salì, per seppellir suo padre; e con lui andarono tutti gli anziani della casa di Faraone, servitori di esso, e tutti gli anziani del paese di Egitto;7 Allora Giuseppe andò, e con lui andarono tutti gli anziani della casa di Faraone e tutti i principali della terra d'Egitto;
8 e tutta la famiglia di Giuseppe, e i suoi fratelli, e la famiglia di suo padre; sol lasciarono nella contrada di Gosen le lor famiglie, e le lor gregge, e i loro armenti.8 e la casa di Giuseppe coi suoi fratelli, eccetto i fanciulli, i greggi e gli armenti, che lasciarono nella terra di Gessen.
9 Con lui andarono eziandio carri e cavalieri; talchè lo stuolo fu grandissimo.9 Fu pure accompagnato da carri e da cavalieri, e così il corteo fu numerosissimo.
10 E, come furono giunti all’aia di Atad, che era di là dal Giordano, fecero quivi un grande e molto grave lamento. E Giuseppe fece cordoglio di suo padre per sette giorni.10 Or giunti all'aia di Atad,che è al di là del Giordano, vi si fermarono sette giorni a celebrare il funerale, con duolo grande e profondo.
11 Or i Cananei, abitanti di quel paese, veggendo il cordoglio che si faceva nell’aia di Atad, dissero: Quest’è un duolo grave agli Egizj: perciò fu posto nome a quell’aia, Abel-Misraim, ch’è di là dal Giordano.11 Avendo ciò osservato gli abitatori di Canaan, dissero: « Questo è un lutto grave per gli Egiziani ». E per questo quel luogo fu chiamato il Duolo dell'Egitto.
12 E i figliuoli di Giacobbe gli fecero come egli avea lor comandato.12 Poi i figli di Giacobbe, facendo come egli aveva loro comandato,
13 E lo portarono nel paese di Canaan, e lo seppellirono nella spelonca del campo di Macpela, dirimpetto a Mamre, la quale Abrahamo avea comperata, insieme col campo, da Efron Hitteo, per possession di sepoltura.13 lo portarono nella terra di Canaan, e lo seppellirono nella doppia caverna, dirimpetto a Mambre, che Abramo aveva insieme al campo comprata da Efron Eteo per farne un sepolcro di sua proprietà.
14 E Giuseppe, dopo ch’ebbe seppellito suo padre, se ne ritornò in Egitto, co’ suoi fratelli, e con tutti coloro che erano andati con lui, per seppellir suo padre14 E Giuseppe, sepolto che fu il padre, tornò in Egitto coi suoi fratelli e con tutto il suo seguito.
15 Or i fratelli di Giuseppe, veggendo che il padre loro era morto, dissero: Forse Giuseppe ci porterà odio, e nimistà, e non mancherà di renderci tutto il male che gli abbiam fatto.15 Morto il padre, i fratelli di Giuseppe con timore dicevano tra di loro: « Chi sa che egli non si ricordi dell'ingiuria sofferta e non ci renda tutto il male che gli abbiamo fatto? »
16 Laonde commisero ad alcuni di andare a Giuseppe, per dirgli; Tuo padre, avanti che morisse, ordinò, e disse:16 E quindi mandarono a dirgli: « Il tuo padre, prima di morire, ci comandò
17 Dite così a Giuseppe: Perdona, ti prego, ora a’ tuoi fratelli il lor misfatto, e il lor peccato; conciossiachè essi ti abbiano fatto del male. Deh! perdona dunque ora a’ servitori dell’Iddio di tuo padre il lor misfatto. E Giuseppe pianse, quando coloro gli parlarono.17 che a nome suo ti dicessimo: Dimentica, ti prego, il delitto dei tuoi fratelli, e il peccato e la malizia che ebbero contro di te: e noi pure ti preghiamo di perdonare tale iniquità ti servi del Dio di tuo padre ». Udite queste parole, Giuseppe pianse.
18 I suoi fratelli andarono eziandio a lui; e, gittatisi in terra davanti a lui, gli dissero: Eccociti per servi.18 Allora i suoi fratelli andarono a trovarlo e prostrati bocconi per terra dissero: « Noi siamo i tuoi servi».
19 Ma Giuseppe disse loro: Non temiate; perciocchè, sono io in luogo di Dio?19 Ma egli rispose loro: « Non temete. Possiamo forse resistere al volere di Dio?
20 Voi certo avevate pensato del male contro a me; ma Iddio ha pensato di convertir quel male in bene, per far ciò che oggi appare, per conservare in vita una gran gente.20 Voi, è vero, faceste dei cattivi disegni contro di me, ma Dio li converti in bene per esaltarmi, come vedete che succede, e per salvare molti popoli.
21 Ora dunque, non temiate; io sostenterò voi, e le vostre famiglie. Così li consolò, e li riconfortò21 Non temete: io nutrirò voi e i vostri figlioli ». E li consolò, parlando loro con dolcezza e mansuetudine.
22 E Giuseppe dimorò in Egitto, con la famiglia di suo padre, e visse centodieci anni.22 Giuseppe dimorò in Egitto con tutta la famiglia di suo padre; e visse cento dieci anni. E vide i figli di Efraim fino alla terza generazione. Anche i figli di Machir, figlio di Manasse, furon posti sulle ginocchia di Giuseppe.
23 E vide ad Efraim figliuoli della terza generazione; i figliuoli di Machir, figliuolo di Manasse, nacquero anch’essi, e furono allevati sopra le ginocchia di Giuseppe.23 Finalmente Giuseppe disse ai suoi fratelli: « Dio vi visiterà dopo la mia morte, e vi farà salire da questa terra a quella promessa con giuramento ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe ».
24 E Giuseppe disse a’ suoi fratelli: Tosto morrò, e Iddio per certo vi visiterà, e vi farà salire fuor di questo paese, nel paese il quale egli giurò ad Abrahamo, a Isacco, e a Giacobbe.24 E fattili giurare, dicendo: « Quando Dio vi visiterà, portate con voi le mie ossa »
25 E Giuseppe fece giurare i figliuoli d’Israele, dicendo: Iddio per certo vi visiterà; allora trasportate di qui le mie ossa.25 Mori in età di cento dieci anni. E, imbalsamato, fu riposto in una cassa in Egitto.
26 Poi Giuseppe morì, essendo di età di centodieci anni; e fu imbalsamato, e posto in un cataletto in Egitto