Scrutatio

Giovedi, 9 maggio 2024 - Beata Maria Teresa di Gesù (Carolina Gerhardinger) ( Letture di oggi)

Genesi 20


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DIODATILA SACRA BIBBIA
1 ED Abrahamo se ne andò di là verso il paese del Mezzodì, e dimorò fra Cades e Sur; ed abitò come forestiere in Gherar.1 Abramo levò le tende di là, dirigendosi verso la terra del Negheb; e dimorò tra Kades e Sur, poi prese residenza come straniero a Gerar.
2 Ed Abrahamo disse della sua moglie Sara: Ell’è mia sorella. Ed Abimelecco, re di Gherar, mandò a torla2 Ora Abramo disse di Sara, sua moglie: "E' mia sorella!", onde Abimèlech, re di Gerar, mandò a prendere Sara.
3 Ma Iddio venne ad Abimelecco in sogno di notte, e gli disse: Ecco, tu sei morto, per cagion della donna che tu hai tolta, essendo ella maritata ad un marito.3 Ma Dio venne da Abimèlech, nel sogno della notte, e gli disse: "Ecco che stai per morire, a causa della donna che hai preso, mentr'ella è sottoposta a un marito".
4 Or Abimelecco non se l’era accostato. Ed egli disse: Signore, uccideresti tu tutta una nazione, ed anche giusta?4 Abimèlech non si era ancora accostato a lei. Disse: "Mio Signore, vuoi far morire gente che è giusta?
5 Non mi ha egli detto: Ell’è mia sorella? ed essa ancora ha detto: Egli è mio fratello; io ho fatto questo con integrità del mio cuore, e con innocenza delle mie mani.5 Non fu forse lui a dirmi: "E' mia sorella"? E lei stessa ha detto: "E' mio fratello!". Con la semplicità del mio cuore e con l'innocenza delle mie mani ho fatto questo!".
6 E Iddio gli disse in sogno: Anch’io so che tu hai fatto questo con integrità del tuo cuore; onde io ancora ti ho impedito di peccar contro a me; perciò non ti ho permesso di toccarla.6 Gli rispose Dio nel sogno: "Anch'io so che con la semplicità del tuo cuore hai fatto questo e fui ancora io a preservarti dal peccato contro di me; perciò non ho permesso che tu la toccassi.
7 Ora dunque restituisci la moglie a quest’uomo; perciocchè egli è profeta; ed egli pregherà per te, e tu viverai; ma, se tu non la restituisci, sappi che per certo morrai, tu e tutti i tuoi7 Ora restituisci la moglie di quest'uomo: egli è un profeta e pregherà per te, sicché tu conservi la vita. Ma se tu non la vuoi restituire, sappi che dovrai certamente morire con tutti i tuoi".
8 Ed Abimelecco, levatosi la mattina, chiamò tutti i suoi servitori, e raccontò in lor presenza tutte queste cose; e quegli uomini temettero grandemente.8 Allora Abimèlech si alzò di mattina presto e chiamò tutti i suoi servi, davanti ai quali riferì tutte queste cose, e quegli uomini si impaurirono assai.
9 Ed Abimelecco chiamò Abrahamo, e gli disse: Che cosa ci hai tu fatto? e di che ti ho io offeso, che tu abbi fatto venir sopra me, e sopra il mio regno, un gran peccato? Tu hai fatto inverso me cose che non si convengono fare.9 Poi chiamò Abramo e gli disse: "Che cosa ci hai fatto? Che colpa ho io commesso contro di te, perché tu abbia attirato su di me e sul mio regno un peccato tanto grande? Cose che non si devono fare tu hai fatto a mio riguardo!".
10 Abimelecco disse ancora ad Abrahamo: A che hai tu riguardato, facendo questo?10 Poi Abimèlech disse ad Abramo: "Che cosa pensavi di fare agendo in tal modo?".
11 Ed Abrahamo disse: Io l’ho fatto, perciocchè io diceva: E’ non vi è pure alcun timor di Dio in questo luogo; e mi uccideranno per cagion della mia moglie.11 Rispose Abramo: "Io mi sono detto: forse non c'è timore di Dio in questo luogo, sicché mi uccideranno per causa di mia moglie.
12 E pure anche certo ella è mia sorella, figliuola di mio padre, ma non già figliuola di mia madre; ed è divenuta mia moglie.12 Inoltre essa è veramente mia sorella, figlia di mio padre ma non figlia di mia madre, ed è divenuta mia moglie.
13 Or facendomi Iddio andar qua e là, fuor della casa di mio padre, io le ho detto: Questo è il favor che tu mi farai: dovunque noi giungeremo, di’ di me: Egli è mio fratello13 Or avvenne che, quando Dio mi fece errare lungi dalla casa di mio padre, io le dissi: Questo è il favore che tu mi farai: in ogni luogo dove noi arriveremo devi dire di me: E' mio fratello!".
14 Ed Abimelecco prese pecore, buoi, servi e serve, e le diede ad Abrahamo, e gli restituì Sara sua moglie.14 Allora Abimèlech prese greggi e armenti, schiavi e schiave e li diede ad Abramo e gli restituì la moglie Sara.
15 Ed Abimelecco disse: Ecco, il mio paese è davanti a te, dimora dovunque ti piacerà.15 Poi Abimèlech disse: "Ecco davanti a te il mio territorio: dimora dove ti piace!".
16 Ed a Sara disse: Ecco, io ho donati mille sicli d’argento al tuo fratello; ecco, egli ti è coperta d’occhi appo tutti coloro che son teco. E con tutto ciò, ella fu ripresa.16 E a Sara disse: "Ecco, io do mille pezzi d'argento a tuo fratello; questo sarà per te come risarcimento agli occhi di tutti quelli che sono con te... Così tu sei in tutto riabilitata".
17 Ed Abrahamo fece orazione a Dio; e Iddio guarì Abimelecco, e la sua moglie, e le sue serve; e poterono partorire.17 Abramo pregò Dio, ed egli guarì Abimèlech, sua moglie e le sue ancelle, sì che poterono ancora generare.
18 Perciocchè il Signore avea del tutto serrata ogni matrice alla casa di Abimelecco, per cagion di Sara moglie di Abrahamo18 Poiché il Signore aveva reso del tutto sterile ogni matrimonio della casa di Abimèlech, per il fatto di Sara, moglie di Abramo.