Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Ezequiel 27


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA VOLGARE
1 La palabra del Señor me llegó en estos términos:1 E fu fatta la parola di Dio a me, e disse:
2 Hijo de hombre, entona una lamentación sobre Tiro.2 Adunque, figliuolo d' uomo, piglia lamento sopra Tiro.
3 Tú le dirás a Tiro, la que tiene su trono sobre los puertos del mar y trafica con los pueblos hasta en las costas más lejanas: Así habla el Señor: Tiro, tú decías: «Yo soy una nave de perfecta hermosura».3 E dirai a Tiro, che abita nello introito del mare, mercatanzia del popolo a molte insule, (quasi voglia dire che quella terra era terra di porto): questo dice lo Signore Iddio: o Tiro, dicesti: io sono di perfetta bellezza,
4 Tu territorio está en el corazón del mar. Tus constructores te hicieron de una hermosura perfecta.4 e posta nel cuore del mare. Li finitimi tuoi, li quali edificarono te, riempierono le tue bellezze.
5 Con cipreses de Senir fabricaron para ti todo tu maderaje. Tomaron un cedro del Líbano para erigirte un mástil.5 Egli edificarono te colli abeti di Sanir con tutte le tavole del mare; egli portarono lo cedro del giardino, acciò che facessono a te l'antenna (ovvero l'alboro).
6 Con encinas de Basán hicieron tus remos. Te hicieron la cubierta de marfil incrustado en madera de pino de las costas de Quitím.6 Egli (tolsono e) tagliarono le quercie di Basan per fare li tuoi remi; li sedili de' rematori sì feciono d' avorio d' India (pulito e gentile); le camerelle delle navi, delle insule d'Italia.
7 De lino recamado de Egipto estaba hecha tu vela, para que te sirviera de estandarte. Tu toldo era de púrpura violeta y escarlata de las costas de Elisá.7 Lo bisso vario d' Egitto è tessuto a te per vela, per porre all' alboro (o vero all' antenna); lo giacinto o vero la porpora furono fatti all' insule di Elisa per lo tuo coperimento.
8 Los habitantes de Sidón y de Arvad eran tus remeros. A bordo iban tus expertos, Tiro, ellos eran tus timoneles.8 Li tuoi rematori furono li abitatori di Sidonia e d' Aradia; o Tiro, li tuoi savi sono fatti tuoi governatori.
9 Tenías veteranos y expertos de Guebal, para reparar tus averías. Tenías todas las naves del mar y sus marineros, para negociar tus mercancías.9 Li antichi di Babilonia e li savi ebbono li nocchieri loro a ministerio delle varie facultà tue; tutte le navi del mare, e' marinari loro, furono nello popolo della tua mercatanzia.
10 Hombres de Persia, de Lud y de Put servían en tu ejército como guerreros. Ellos colgaban de ti escudos y cascos y realzaban tu esplendor.10 Quelli di Persia e quelli di Lidia [e di Libia] erano nella tua battaglia uomini tuoi combattitori; appiccarono in te lo scudo e l'elmo per la tua bellezza.
11 Hombres de Arvad, con tu ejército, defendían tus muros por todas partes, y los gamaditas, apostados en sus torres, colgaban sus escudos alrededor de tus muros, haciendo que tu hermosura fuera perfecta.11 Li figliuoli di Aradia erano colla tua oste sopra le mura tue nel (tuo) circuito; ma anche li Pigmei, li quali erano nelle tue torri, appiccarono i suoi carcassi nelle tue mura per lo giro; ed egli compierono la loro bellezza. (Questi Pigmei erano molti rei uomini e sanguinosi, e sì erano ottimi balestrieri).
12 Tarsis comerciaba contigo por la gran abundancia de todas tus riquezas: entregaba plata, hierro, estaño y plomo a cambio de tus mercaderías.12 Quelli di Cartagine sì erano li tuoi mercatanti, per la moltitudine di tutte le ricchezze; egli riempirono le tue fiere d'argento, di ferro e di stagno e di piombo.
13 Javán, Tubal y Mésec traficaban contigo: entregaban esclavos y objetos de bronce a cambio de tus mercancías.13 Grecia e Tubal e Mosoc, questi erano li tuoi ordinatori, e arrecarono al tuo popolo schiavi e vasi di metallo.
14 La gente de Bet Togarmá entregaba caballos de tiro, caballos de montar y mulos, a cambio de tus mercaderías.14 Della casa di Togorma menarono cavalli e cavalieri e muli al tuo mercato.
15 Los hombres de Rodas traficaban contigo; numerosas islas participaban de tu comercio: te daban como pago colmillos de marfil y madera de ébano.15 Li figliuoli di Dedan tuoi mercatanti; la mercatanzia della tua mano sono molte insule; mutarono nel tuo prezzo denti d' avorio ed ebenini. (Ebenini si chiamano quelli che si congiungono spesse volte nell' opere).
16 Edom comerciaba contigo por la abundancia de tus productos: entregaba topacio, púrpura escarlata, brocados, lino fino, corales y rubíes, a cambio de tus mercaderías.16 Lo Siro sì è tuo mercatante (lo Siro si è, come tu dicessi: lo Fiorentino) per la moltitudine delle tue opere; proposono nel tuo mercato gemme e porpora, e vestimenta fatte a modo di scudi, e bisso e seta, e alcuna bellissima merceria.
17 Incluso Judá y la tierra de Israel traficaban contigo: entregaban trigo de Minit, mijo, miel, aceite y resina, a cambio de tus mercaderías.17 Giuda e la terra d' Israel, quelli sono li tuoi ordinatori nel primo grano; balsamo e miele [e olio] e resina proposono nelle tue fiere. (La resina sì è uno unguento molto solenne, e dicesi ch' è alcuno umore ch' esce d' uno àrboro).
18 Damasco comerciaba contigo por la abundancia de tus productos, por la abundancia de todas tus riquezas: te abastecía de vino de Jelbón y de lana de Sájar.18 Quello di Damasco è lo tuo mercatante nella moltitudine delle tue opere, e nella moltitudine delle ricchezze tue, in grasso vino, in pannilani ottimi di colore.
19 Vedán; y Javán, desde Uzal, entregaban hierro forjado, casia y caña aromática, a cambio de tus mercaderías.19 Dan e Grecia e Mosel proposono nelle tue fiere lo ferro fabbricato; la gocciola della mirra e calamo nella tua mercatanzia. (Questo calamo sì è alcuna spezie).
20 Dedán traficaba contigo abasteciéndote de monturas.20 Quelli di Dedan (cioè una terra, che) sono tuoi ordinatori in tappeti da sedere.
21 Arabia y todos los príncipes de Quedar participaban de tu comercio: negociaban contigo a cambio de corderos, carneros y chivos.21 Arabia (cioè quella contrada) e tutti li prìncipi di Cedar, quelli sono mercatanti della tua mano; e vennero a te li tuoi mercatanti con agnelli e con montoni e con cavretti.
22 Los comerciantes de Sabá y de Raemá traficaban contigo: entregaban los mejores bálsamos, toda clase de piedras preciosas y oro, a cambio de tus mercaderías.22 Li venditori di Saba e di Reema, egli sono li tuoi mercatanti, con tutte le prime spezierie e con pietre preziose e con oro, lo quale propuosono nel tuo mercato.
23 Jarán, Cané y Edén, los comerciantes de Sabá, Asur y Quilmad traficaban contigo:23 Li Arani, e quelli di Chena e quelli di Eden sono li tuoi mercatanti; Saba, Assur e Chelmad venditori tuoi.
24 ellos abastecían tus mercados a cambio de espléndidos vestidos, de mantos de púrpura violeta, tejidos recamados, tapices multicolores y cuerdas sólidamente trenzadas.24 Loro sono tuoi mercatanti, e se'ti involta in molti modi di giacinto, e di panni ornati di diversi colori, e di molte ricchezze preziose, le quali t'hanno involto (cioè pietre) e stretto colle funi; e aveano li cedri nelle loro mercatanzie.
25 Las naves de Tarsis transportaban tus mercaderías. Te llenaste de una carga muy pesada en el corazón de los mares.25 Le navi del mare, li tuoi principi nella tua mercatanzia; e se' ripiena e troppo glorificata nel cuore dal mare.
26 Tus remeros te llevaron por las aguas profundas. Pero el viento del este te destrozó en el corazón de los mares.26 Li tuoi rematori ti menarono nelle acque del mare; lo vento australe ti ha contrita nel cuore del mare.
27 Tus riquezas, tus mercancías, tus cargamentos, tus marineros y tus timoneles, los que reparan tus averías y tus gentes de comercio, todos tus hombres de guerra y toda la tripulación que llevas contigo se hundirán en el corazón de los mares el día de tu naufragio.27 Le tue ricchezze e i tuoi tesori, e il tuo stromento (si è) in molti modi fatto, li tuoi nocchieri e li tuoi governatori, li quali tenevano la tua masserizia e soprastavano al tuo popolo; e li tuoi uomini combattitori, ch' erano in te, con tutta la tua moltitudine la qual è nel mezzo di te, cadranno tutti nel cuore del mare nel dì della tua rovina.
28 Al oír los gritos de tus timoneles, temblarán las riberas.28 Per lo suono e per lo rumore de' tuoi governatori si conturberanno le navi.
29 Entonces descenderán de sus naves todos los que empuñan los remos. Los marineros y todos los timoneles del mar permanecerán en tierra.29 E discenderanno delle sue navi tutti quelli che tenevano lo remo; li nocchieri e tutti li altri tuoi governatori del mare (e li tuoi raportatori e la rete tua, e) staranno in terra.
30 Ellos harán oír su clamor a causa de ti, y gritarán amargamente. Se cubrirán la cabeza de polvo y se revolcarán en la ceniza.30 E lagneranno sopra te con grande voce, e grideranno amaramente, e getteranno la polvere sopra i loro capi, e tutti si spargeranno di cenere.
31 Se raparán los cabellos por tu causa y se ceñirán un sayal. Llorarán por ti llenos de amargura, con amargos lamentos.31 E raderannosi sopra te, e farannosi calvi, e vestirannosi di cilicio; e piagneranno te nella amaritudine dell' anima con pianto amarissimo.
32 Entonarán una lamentación entre gemidos, se lamentarán por ti, diciendo: «¿Quién era igual a Tiro en medio de los mares?32 E piglieranno sopra te verso di coruccio e piagneranno te; qual è la cagione, che Tiro è diventata muta nel mezzo del mare?
33 Cuando se desembarcaban tus mercancías enriquecías a los reyes de la tierra.33 La quale nella uscita delle tue mercatanzie del mare riempiesti molti popoli; colla moltitudine delle tue ricchezze, e de' tuoi popoli, facesti ricchi li re della terra.
34 Pero ahora estás destrozada por el mar en lo profundo de las aguas. Tus mercancías y toda tu tripulación se han hundido contigo.34 E ora se' contrita dal mare; ne' profondi dell' acque le tue ricchezze, e la tua moltitudine, la quale era nel mezzo di te, caderono.
35 Los habitantes de las costas lejanas están consternados por ti; a sus reyes se les erizaron los cabellos y tienen el rostro demudado.35 Tutti li abitatori delle insule si maraviglia
36 Los mercaderes de los pueblos silban a causa de ti; te has convertido en un motivo de espanto y no existirás nunca más».