Scrutatio

Venerdi, 17 maggio 2024 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Eclesiástico/Ben Sirá 38


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSBIBBIA TINTORI
1 Honra al médico por sus servicios, como corresponde, porque también a él lo ha creado el Señor.1 Onora il medico a causa della necessità, perchè l'ha creato l'Altissimo.
2 La curación procede del Altísimo, y el médico recibe presentes del rey.2 Infatti ogni medicina vien da Dio e riceverà dei doni dal re.
3 La ciencia del médico afianza su prestigio y él se gana la admiración de los grandes.3 Per la sua scienza il medico porterà alta la testa e sarà celebrato dinanzi ai grandi.
4 El Señor hizo brotar las plantas medicinales, y el hombre prudente no las desprecia.4 L'Altissimo ha fatto uscire dalla terra i medicamenti, e l'uomo prudente non li sdegna.
5 ¿Acaso una rama no endulzó el agua, a fin de que se conocieran sus propiedades?5 E non fu resa dolce da un legno l'acqua amara?
6 El Señor dio a los hombres la ciencia, para ser glorificado por sus maravillas.6 Venni e a conoscenza dell'uomo la loro virtù, e l'Altissimo diede agli uomini la scienza per essere onorato nelle sue maraviglie.
7 Con esos remedios el médico cura y quita el dolor, y el farmacéutico prepara sus ungüentos.7 Per esse il medico mitiga il dolore, e lo speziale fa i suoi profumi soavi e compone unguenti salutari; e non sono (ancora) terminati i loro lavori,
8 Así, las obras del Señor no tienen fin, y de él viene la salud a la superficie de la tierra.8 che la pace di Dio sarà sopra la faccia della terra.
9 Si estás enfermo, hijo mío, no seas negligentes, ruega al Señor, y él te sanará.9 Figlio, nella tua malattia non disprezzare te stesso, ma prega il Signore, ed Egli ti guarirà.
10 No incurras en falta, enmienda tu conducta y purifica tu corazón de todo pecado.10 Allontanati dal peccato, regola le tue azioni e purifica il tuo cuore da ogni colpa.
11 Ofrece el suave aroma y el memorial de harina, presenta una rica ofrenda, como si fuera la última.11 Offri odor soave e il memoriale di fior di farina, impingua l'oblazione, e poi dà luogo al medico,
12 Después, deja actuar al médico, porque el Señor lo creó; que no se aparte de ti, porque lo necesitas.12 perchè il Signore l'ha creato. Non si allon tani da te, perchè c'è bisogno dell'opera sua.
13 En algunos casos, tu mejoría está en sus manos,13 Verrà il tempo in cui dovrai cadere nelle loro mani,
14 y ellos mismos rogarán al Señor que les permita dar un alivio y curar al enfermo, para que se restablezca.14 ed essi pregheranno il Signore a rendere efficaci i loro lenitivi per la sanità alla quale è diretta la loro professione.
15 El hombre que peca delante de su Creador, ¡que caiga en manos del médico!15 Chi pecca davanti a colui che lo creò cadrà nelle mani del medico.
16 Hijo mío, por un muerto, derrama lágrimas, y entona un lamento, como quien sufre terriblemente. Entierra su cadáver en la forma establecida y no descuides su sepultura.16 Figliolo, spargi lacrime sopra il morto, e, come per crudele strazio, comincia i lamenti, e, secondo il dovere, copri il suo corpo e non trascurarne la sepoltura.
17 Llora amargamente, golpéate el pecho, y observa el duelo que él se merece, uno o dos días, para evitar comentarios, y luego consuélate de tu tristeza.17 Per evitar mormorazioni fai amaro lutto per lui durante un giorno, ma poi datti pace, per fuggir la tristezza.
18 Porque la tristeza lleva a la muerte y un corazón abatido quita las fuerzas.18 E fa il lutto secondo il merito della persona: un giorno o due per evitar le maldicenze.
19 En la desgracia la tristeza es permanente, y el corazón maldice una vida miserable.19 Perchè la tristezza affretta la morte, fiacca le forze, e la malinconia del cuore curva il collo.
20 No te dejes llevar por la tristeza, aléjala, acordándote de tu fin.20 Portato via (il morto), rimane la tristezza, e la vita del povero è secondo il suo cuore.
21 Nunca lo olvides: ¡no hay camino de retorno! Al muerto, no podrás serle útil y te harás mal a ti.21 Non abbandonare il tuo cuore alla tristezza, ma cacciala da te e ricordati del fine.
22 «Recuerda mi destino, que será también el tuyo: ayer a mí y hoy a ti».22 Non te ne dimenticare: non si ritorna in qua, nulla gioverai al morto, e farai del male a te stesso.
23 Ya que el muerto descansa, deja en paz su memoria, y trata de consolarte, porque ha partido su espíritu.23 Ricordati del mio destino, che sarà pure il tuo: ieri a me, oggi a te.
24 La sabiduría del escriba exige tiempo y dedicación, y el que no está absorbido por otras tareas, se hará sabio.24 Come riposa il morto lascia riposare la sua memoria, consolalo quando il suo spirito si parte da lui.
25 ¿Cómo se hará sabio el que maneja el arado y se enorgullece de empuñar la picana, el que guía los bueyes, trabaja con ellos, y no sabe hablar más que de novillos?25 La sapienza dello scriba esige tempo libero dagli affari: chi ha poco da fare acquisterà la sapienza. E di qual sapienza sarà ripieno
26 El pone todo su empeño en abrir los surcos y se desvela por dar forraje a las terneras.26 chi tiene l'aratro e mette la sua gloria, come nella lancia, nello stimolare col pungolo i buoi, e, tutto occupato nei loro lavori, non parla d'altro che di vitelli?
27 Lo mismo pasa con el artesano y el constructor, que trabajan día y noche; con los que graban las efigies de los sellos y modifican pacientemente los diseños: ellos se dedican a reproducir el modelo y trabajan hasta tarde para acabar la obra.27 Mette ogni suo pensiero nel tirar solchi e le sue veglie nell'ingrassar vacche.
28 Lo mismo pasa con el herrero, sentado junto al yunque, con la atención fija en el hierro que forja: el vaho del fuego derrite su carne y él se debate con el calor de la fragua; el ruido del martillo ensordece sus oídos y sus ojos están fijos en el modelo del objeto; pone todo su empeño en acabar sus obras y se desvela por dejarlas bien terminadas.28 Così ogni legnaiolo e l'architetto che passano la notte e il giorno nel lavoro; e chi incide emblemi per sigilli: con assiduo lavoro ne varia la figura, mette il suo pensiero nel ritrarre l'imagine, e colle sue veglie perfezionerà il lavoro.
29 Lo mismo pasa con el alfarero, sentado junto a su obra, mientras hace girar el torno con sus pies: está concentrado exclusivamente en su tarea y apremiado por completar la cantidad;29 Così il fabbro, seduto presso l'incudine, intento a lavorare il ferro: il vapore del fuoco gli cuoce le carni e egli si schermisce dal calore della fornace:
30 con su brazo modela la arcilla y con los pies vence su resistencia; pone todo su empeño en acabar el barnizado y se desvela por limpiar el horno.30 il rumore del martello ne rintronano le orecchie; tien gli occhi fissi al modello del lavoro,
31 Todos ellos confían en sus manos, y cada uno se muestra sabio en su oficio.31 mette il suo pensiero nel finire il lavoro, e le sue veglie nell'adornarlo a perfezione.
32 Sin ellos no se levantaría ninguna ciudad, nadie la habitaría ni circularía por ella.32 Così il vasaio: seduto al suo lavoro, coi piedi fa girar la rota, sempre ansioso pel suo lavoro, mette ogni sua opera nel far numero;
33 Pero no se los buscará para el consejo del pueblo ni tendrán preeminencia en la asamblea; no se sentarán en el tribunal del juez ni estarán versados en los decretos de la Alianza.33 Colle sue braccia dà forma alla creta, davanti ai suoi piedi la rende flessibile,
34 No harán brillar la instrucción ni el derecho, ni se los encontrará entre los autores de proverbios. Sin embargo, ellos afianzan la creación eterna y el objeto de su plegaria son los trabajos de su oficio.34 mette il suo pensiero alla perfetta verniciatura, e le sue veglie nel pulire la fornace.
35 Tutti questi sperano nelle loro mani, e ognuno di essi è sapiente nel suo mestiere.
36 Senza di loro non si fabbrica una città;
37 ma essi non vi abiteranno, non vi passeggeranno. non entreranno nell'adunanza;
38 non sederanno sopra il seggio del giudice, non comprenderanno le disposizioni del diritto, non parleranno in pubblico di istruzione e di giustizia, non si troveranno occupati nelle parabole.
39 Ma essi ripareranno le cose del mondo, la loro preghiera è per i lavori del mestiere; applicheranno il loro spirito a ricercare la legge dell'Altissimo.