Scrutatio

Sabato, 11 maggio 2024 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Salmos 142


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EL LIBRO DEL PUEBLO DE DIOSDIODATI
1 Poema de David. Cuando estaba en la cueva. Oración.

1 Maschil di Davide; orazione ch’egli fece quando era nella spelonca. IO grido colla mia voce al Signore; Io supplico al Signore colla mia voce.
2 Invocaré al Señor con toda mi voz,

con toda mi voz suplicaré al Señor;

2 Io spando la mia orazione davanti a lui; Io racconto davanti a lui la mia tribolazione,
3 expondré mi queja ante él,

expresaré mi angustia en su presencia.

3 Mentre lo spirito mio spasima in me. Or tu, Signore, conosci il mio sentiero. Essi mi hanno nascosto un laccio In su la via, per la quale ho da camminare
4 Ya se me acaba el aliento,

pero tú conoces mi camino:

en la senda por donde voy

me han ocultado una trampa.

4 Io riguardo a destra, e miro; E non vi è alcuno che mi riconosca; Ogni rifugio è perduto per me; Non vi è alcuno che abbia cura dell’anima mia.
5 Miro a la derecha, observo,

y no hay nadie que se ocupe de mí;

ya no tengo dónde refugiarme,

nadie se interesa por mi vi da.

5 O Signore, io grido a te; Io dico: Tu sei il mio ricetto, La mia parte nella terra de’ viventi.
6 Por eso clamo a ti, Señor, y te digo:

«Tú eres mi refugio,

mi herencia en la tierra de los vivientes».

6 Attendi al mio gridare; Perciocchè io son ridotto in molto misero stato; Riscuotimi da quelli che mi perseguitano; Perciocchè son più possenti di me.
7 Atiende a mi clamor,

porque estoy en la miseria;

líbrame de mis perseguidores,

porque son más fuertes que yo.

7 Tira fuor di carcere l’anima mia, Acciocchè io celebri il tuo Nome; I giusti m’intonieranno, Quando tu mi avrai fatta la mia retribuzione
8 Sácame de la prisión,

y daré gracias a tu Nombre:

porque los justos esperan

que me concedas tu favor.