SCRUTATIO

Saturday, 21 June 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Salmos 34


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 De David. Cuando fingiéndose demente ante Abimélek, fue
despachado por él y se marchó.
1 (In fine) salmo di David. Giudica, Signore, i miei nocenti; sconfiggi i combattenti contra di me.
2 Alef. Bendeciré a Yahveh en todo tiempo,
sin cesar en mi boca su alabanza;
2 Prendi l'arme e il scuto; e lèvati in mio aiuto.
3 Bet. en Yahveh mi alma se gloría,
¡óiganlo los humildes y se alegren!
3 Moltiplica la vendetta con la spada, e concludi contra quelli che mi persèguitano; di' all' anima mia: io son la tua salute.
4 Guimel. Engrandeced conmigo a Yahveh,
ensalcemos su nombre todos juntos.
4 Siano confusi e temano le pene i chiedenti l'anima mia. Ritorninsi a drieto e siano confusi quelli che a me pensano i mali.
5 Dálet. He buscado a Yahveh, y me ha respondido:
me ha librado de todos mis temores.
5 Siano fatti come polvere dinanzi alla faccia del vento; e l' ångelo del Signore affligga quelli.
6 He. Los que miran hacia él, refulgirán:
no habrá sonrojo en su semblante.
6 Siano fatte loro vie, tenebre e discorrenti e l'angelo del Signore perseguente quelli.
7 Zain. Cuando el pobre grita, Yahveh oye,
y le salva de todas sus angustias.
7 Per che senza cagione puoseno [a] me la morte del lacciuolo; e hanno accusato disutilmente l'anima mia.
8 Jet. Acampa el ángel de Yahveh
en torno a los que le temen y los libra.
8 A lui venga il laccio che non sa; e l' ingegno che ha nascosto pigli quello, e cada in quello medesimo lacciuolo.
9 Tet. Gustad y ved qué bueno es Yahveh,
dichoso el hombre que se cobija en él.
9 Rallegrerassi l'anima mia nel Signore; e diletterassi sopra la sua salute.
10 Yod. Temed a Yahveh vosotros, santos suyos,
que a quienes le temen no les falta nada.
10 Tutte le mie ossa diranno: Signore, chi è simile a te? Liberante il misero dalla mano de' suoi forti, il bisognoso e povero dalli suoi dissipanti.
11 Kaf. Los ricos quedan pobres y hambrientos,
mas los que buscan a Yahveh de ningún bien carecen.
11 Levandosi i testimoni iniqui, domandàvammi quello che non sapeva.
12 Lámed. Venid, hijos, oídme,
el temor de Yahveh voy a enseñaros.
12 A me rendevano i mali per i beni; la sterilità all' anima mia.
13 Mem. ¿Quién es el hombre que apetece la vida,
deseoso de días para gozar de bienes?
13 Ma io, a me essendo molesti, vestivami il cilicio. Nel digiuno umiliava l'anima mia; e la mia orazione (al presente) convertirassi nel mio petto.
14 Nun. Guarda del mal tu lengua,
tus labios de decir mentira;
14 Compiacevali come prossimo e nostro fratello; umiliavami come piangente e contristato.
15 Sámek. apártate del mal y obra el bien,
busca la paz y anda tras ella.
15 E rallegraronsi e congregoronsi contra di me; sopra di me furono congregati i flagelli, e nol seppi.
16 Ain. Los ojos de Yahveh sobre los justos,
y sus oídos hacia su clamor,
16 Dissipati sono, e non compunti; hannomi tentato, e schernuto di scherni; strinsero loro denti sopra di me.
17 Pe el rostro de Yahveh contra los malhechores,
para raer de la tierra su memoria.
17 Signore, quando risguarderai? [Dal] la loro malignità restitui l'anima mia, dalli leoni l'unica mia.
18 Sade. Cuando gritan aquéllos, Yahveh oye,
y los libra de todas sus angustias;
18 Confesserò a te nella chiesa grande; lauderò te nel maturo popolo.
19 Qof. Yahveh está cerca de los que tienen roto el corazón.
él salva a los espíritus hundidos.
19 Sopra di me non si allegrino gli miei avversarii iniquamente; che mi hanno odiato e cignato con l'occhio.
20 Res. Muchas son las desgracias del justo,
pero de todas le libera Yahveh;
20 Imperò [che] certo mi parlavano pacificamente; e parlando nella iracundia della terra, pensavano gl' inganni.
21 Sin. todos sus huesos guarda,
no será quebrantado ni uno solo.
21 E sopra di me apersero la sua bocca; dissero ormai hanno veduti gli occhi nostri.
22 Tau. La malicia matará al impío,
los que odian al justo lo tendrán que pagar.
22 Hai veduto, Signore; non tacere; Signore, non ti partire da me.
23 Yahveh rescata el alma de sus siervos,
nada habrán de pagar los que en él se cobijan.
23 Lèvati, e attendi al mio giudicio, Iddio mio, e Signore mio, nella mia causa.
24 Giudica me, Signore Iddio mio, secondo la tua giustizia; per che non si allegrino sopra di me.
25 E nel loro cuore non dicano: rallegriamoci dell' anima nostra; e non dicano: divoraremo quello.
26 Vergogninsi, e temano insieme, gli allegranti sopra' miei mali. Siano vestiti di confusione e di vergogna coloro che parlano sopra di me le cose maligne.
27 Rallegrinsi e faccino festa coloro che vogliono la mia giustizia; e dicano sempre: sia ma gnificato il Signore, [coloro] che vogliono pace al suo servo.
28 E la mia lingua penserà la tua giustizia, tutto lo giorno la tua laude.