SCRUTATIO

Monday, 4 August 2025 - San Giovanni Maria Vianney ( Letture di oggi)

Job 30


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BIBLIABIBBIA VOLGARE
1 Mas ahora ríense de mí los que son más jóvenes que yo, a cuyos padres no juzgaba yo dignos de mezclar con los perros de mi grey.1 Ma ora fanno beffe di me li più giovani di tempo, i padri de' quali io non degnava di porre colli cani della mia gregge;
2 Aun la fuerza de sus manos, ¿para qué me servía?; había decaído todo su vigor,2 de' quali la virtù delle loro mani era a me per nulla, e di quella vita pensavano essere non degni;
3 agotado por el hambre y la penuria. Roían las raíces de la estepa, lugar sombrío de ruina y soledad.3 sterili per povertade e per fame, i quali rodevano nella solitudine, straziati per la sozzezza e per miseria;
4 Recogían armuelle por los matorrales, eran su pan raíces de retama.4 e mangiavano l' erbe e le corteccie degli arbori; e le radici delli ginepri erano loro cibo.
5 De entre los hombres estaban expulsados, tras ellos se gritaba como tras un ladrón.5 I quali delle valli tagliavano queste cose: e conciosia cosa che [le] avessono trovate, a quelle con rumore correvano.
6 Moraban en las escarpas de los torrentes, en las grietas del suelo y de las rocas.6 Nelli deserti abitavano delli torrenti, e nelle caverne della terra, ovvero sopra le spine.
7 Entre los matorrales rebuznaban, se apretaban bajo los espinos.7 I quali a questa medesima cosa si dilettavano, e così si computavano d' essere assai delicati;
8 Hijos de abyección, sí, ralea sin nombre, echados a latigazos del país.8 (Mali) figliuoli delli sciocchi e delli non nobili, i quali non erano arditi di apparire nella terra.
9 ¡Y ahora soy yo la copla de ellos, el blanco de sus chismes!9 Ora nello loro canto sono vôlto, e fatto sono a loro in proverbio.
10 Horrorizados de mí, se quedan a distancia, y sin reparo a la cara me escupen.10 Abbòminano me, e fuggonsi da lunga da me, e non si vergognano di sputarmi nella mia faccia.
11 Porque él ha soltado mi cuerda y me maltrata, ya tiran todo freno ante mí.11 Lo carcasso suo aperse, e afflissemi; e lo freno pose nella mia bocca.
12 Una ralea se alza a mi derecha, exploran si me encuentro tranquilo, y abren hacia mí sus caminos siniestros.12 Certo alla dritta parte dell' oriente le mie miserie si dirizzarono; li miei piedi sovvertirono e oppressono, quasi come onde di mare, colle sue vie.
13 Mi sendero han destruido, para perderme se ayudan, y nada les detiene;13 Dissiparono gli andamenti miei, e hannomi insidiato; soprastetteno, e non fu chi mi desse aiuto.
14 como por ancha brecha irrumpen, se han escurrido bajo los escombros.14 Quasi come rotto lo muro e aperta la porta, rovinarono sopra me, e rivolti sono alle mie miserie.
15 Los terrores se vuelven contra mí, como el viento mi dignidad es arrastrada; como una nube ha pasado mi ventura.15 Ritornato sono in nulla; portonne come vento lo mio desiderio; e sì come nuvola trapassò la mia salute.
16 Y ahora en mí se derrama mi alma, me atenazan días de aflicción.16 Ma ora in me medesimo marcisce l'anima mia, e possiede me lo dì della afflizione.
17 De noche traspasa el mal mis huesos, y no duermen las llagas que me roen.17 Nella notte la bocca mia è forata colli dolori; e coloro che mangiano me, non dormono.
18 Con violencia agarra él mi vestido, me aferra como el cuello de mi túnica.18 Nella moltitudine loro si consuma lo mio vestimento, e quasi come lo cappuccio della tunica (che s'intornia al collo), così cinsono me.
19 Me ha tirado en el fango, soy como el polvo y la ceniza.19 Assomigliato sono al fango, e alla favilla e alla cenere.
20 Grito hacia ti y tú no me respondes, me presento y no me haces caso.20 Chiamo a te, e non esaudisci me; io sto, e non mi ragguardi.
21 Te has vuelto cruel para conmigo, tu mano vigorosa en mí se ceba.21 E mutato se' a me in crudele, e avversasti me nella durezza della tua mano.
22 Me llevas a caballo sobre el viento, me zarandeas con la tempestad.22 Levasti me, e sì come ponente sopra lo vento gettasti a terra me molto.
23 Pues bien sé que a la muerte me conduces, al lugar de cita de todo ser viviente.23 E (sopra ciò) io so che tu mi darai la morte, dove ordinata è la casa a ciascheduno vivente.
24 Y sin embargo, ¿he vuelto yo la mano contra el pobre, cuando en su angustia justicia reclamaba?24 Ma pertanto alla consumazione loro [non] metterai la tua mano; se elli scorreranno, tu medesimo li salverai.
25 ¿No he llorado por el que vive en estrechez? ¿no se ha apiadado mi alma del mendigo?25 Di qui adietro io piagnea già sopra colui ch' era tormentato, e avea compassione l'anima mia al povero.
26 Yo esperaba la dicha, y llegó la desgracia, aguardaba la luz, y llegó la oscuridad.26 Aspettava li beni, e vennero a me li mali; aspettava la luce, e scorsono le tenebre.
27 Me hierven las entrañas sin descanso, me han alcanzado días de aflicción.27 Le mie cose dentro bollirono senza riposo alcuno; sopravennero a me li dì dell' afflizioue.
28 Sin haber sol, ando renegrido, me he levantado en la asamblea, sólo para gritar.28 Piangendo andava, senza furore; levandomi, nella turba chiamai.
29 Me he hecho hermano de chacales y compañero de avestruces.29 Fui io fratello delli dragoni, e compagno delle distruzioni.
30 Mi piel se ha ennegrecido sobre mí, mis huesos se han quemado por la fiebre.30 La mia cotica annegrita è sopra me; l'ossa mie si seccano per caldo.
31 ¡Mi cítara sólo ha servido para el duelo, mi flauta para la voz de plañidores!31 Tornata è in pianto la mia cetera, e l' organo mio nella voce delli piagnenti.