Scrutatio

Domenica, 18 maggio 2025 - San Giovanni I papa ( Letture di oggi)

Terza Epistola di San Ioanne Apostolo 1


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Il vecchio (manda salute) al suo carissimo Gaio, il quale io amo in verità.1 Presbyter Gaio carissimo, quem ego diligo in veritate.
2 Carissimo, per te faccio orazione, che tu possi andare e stare prosperamente in tutte le cose, secondo ch' è la tua anima prosperevole.2 Carissime, in omnibus exopto prospere te agere et valere, sicut prospere agitanima tua.
3 Son molto allegro delli fratelli che vengono; si rendono buona testimonianza alla tua verità, secondo che tu vai per la verità.3 Nam gavisus sum valde, venientibus fratribus et testimoniumperhibentibus veritati tuae, quomodo tu in veritate ambules.
4 Chè maggiore grazia non mi pare avere, che quando io odo che li figliuoli miei vanno per la verità.4 Maius horum nonhabeo gaudium, quam ut audiam filios meos in veritate ambulare.
5 Carissimo, fedelmente fai quello che tu adoperi intra i fratelli, e (massimamente) a coloro che son fuori di casa e in viaggio.5 Carissime, fideliter facis, quidquid operaris in fratres et hoc in peregrinos,
6 Li quali tutti rendono testimonianza della tua carità nel conspetto (di tutta la congregazione) della Chiesa; alli quali ben farai, conducendoli degnamente a Iddio.6 qui testimonium reddiderunt caritati tuae in conspectu ecclesiae. Bene faciessubveniens illis in via digne Deo;
7 Chè egli per nome del nostro re Iesù Cristo son andati, non ricevendo neuna cosa dalle genti.7 pro nomine enim profecti sunt, nihilaccipientes a gentilibus.
8 Noi dovemo ricevere questi cotali, perchè noi siamo participi e operatori della verità.8 Nos ergo debemus sublevare huiusmodi, utcooperatores simus veritatis.
9 Avrei forse scritto a tutta la (congregazione) della) Chiesa; ma Diotrefe, il quale ha voglia d'avere signoria tra coloro, non ci ricevette.9 Scripsi aliquid ecclesiae; sed is qui amat primatum gerere in eis, Diotrephes,non recipit nos.
10 E per questo, s' io verrò, ammonirò le sue opere ch' egli fa, garrendo con parole (aspre e) maligne; al quale non gli bastano queste cose, ma ancora nè egli riceve li fratelli; e a coloro che li ricevono, sì gli vieta, e cacciagli fuori della Chiesa.10 Propter hoc, si venero, commonebo eius opera, quae facitverbis malignis garriens in nos; et quasi non ei ista sufficiant, nec ipsesuscipit fratres et eos, qui cu piunt, prohibet et de ecclesia eicit.
11 Ma tu, carissimo, non pigliare il male esempio, ma piglia il buono. Chè quelli che bene fa, egli è da Dio; e quegli che fa male, non vede Iddio.11 Carissime, noli imitari malum, sed quod bonum est. Qui benefacit, ex Deo est;qui malefacit, non vidit Deum.
12 A Demetrio è renduta (buona) testimonianza da tutti, e da quella medesima verità; e noi gli rendiamo ancora testimonio, e conoscete che il nostro testimonio è vero.12 Demetrio testimonium redditur ab omnibus et ab ipsa veritate; sed et nostestimonium perhibemus, et scis quoniam testimonium nostrum verum est.
13 Molte cose averei a scrivere a te; ma non ho voluto con penna e con inchiostro scrivere a te più.13 Multa habui scribere tibi, sed nolo per atramentum et calamum scribere tibi;
14 Ho speranza di vederti prestamente, e parleremo a bocca a bocca. Pace sia a te. Salùtanti gli amici tuoi; e tu saluta gli miei per nome.14 spero autem protinus te videre, et os ad os loquemur.
15 Pax tibi. Salutant te amici. Saluta amicos nominatim.