Scrutatio

Sabato, 17 maggio 2025 - San Pasquale Baylon ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Ebrei 9


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1 Il primaio veramente ebbe giustificamento, e Santo secolare.1 Certo, anche la prima alleanza aveva ordinamenti cultuali, come pure un santuario, ma terrestre.
2 Il primo tabernacolo fu fatto, nel qual erano li candelieri, e la mensa della proposizione, là dove si ponevano li pani (santificati); il quale tabernacolo è chiamato Santo.2 Infatti fu preparata una tenda, la prima, nella quale vi erano il candelabro e la tavola e i pani esposti, la quale è detta il "santo".
3 Dopo la cortina è il secondo tabernacolo, il quale si chiama SANCTA SANTORUM.3 Poi, dietro il secondo velo, vi era una tenda chiamata "santo dei santi",
4 Nel quale è il turibolo dell' oro, e l'arca del testamento, intorno da ogni parte coperta d'oro; nella qual arca era il vasello dell' oro, pieno della manna (che Dio mandò al popolo d' Israel, quando era nel deserto), ed eravi anche la verga di Aaron la qual mise frondi (e frutto in una notte, essendo tagliata), ed eranvi (in quella medesima arca) le tavole del testamento (nelle quali Dio colle sue mani aveva scritto li dieci comandamenti).4 contenente l'altare d'oro dell'incenso e l'arca dell'alleanza, d'ogni parte ricoperta d'oro, nella quale vi erano un'urna d'oro, che conteneva manna, e la verga di Aronne, che era fiorita, e le tavole dell'alleanza.
5 Sopra la qual arca erano li cherubini della gloria, li quali la teneano coperta; delle quali tutte cose non è da dire ora.5 Sopra di quella vi erano i cherubini di gloria che facevano ombra sul propiziatorio. Delle quali cose non è ora da discorrere in particolare.
6 Ma queste cose essendo così ordinate, nel primaio tabernacolo sempre entravano li sacerdoti, per compiere l'officio de' sacrificii.6 Essendo le cose così disposte, nella prima parte del tabernacolo entrano sempre i sacerdoti, quando hanno da compiere i servizi del culto.
7 E nel secondo tabernacolo (cioè in SANCTA SANTORUM) Solamente una volta l'anno entrava il pontefice (maggiore, solo) e non senza sangue, il quale offeriva per la sua ignoranza e per quella del popolo;7 Invece nella seconda parte entra solo il sommo sacerdote, una volta l'anno, e non senza sangue, che egli offre per i peccati di ignoranza suoi e del popolo.
8 significando questa cosa il Spirito Santo, di non essere ancora palesata la via de' santi, avendo ancora stato il primaio tabernacolo,8 Così lo Spirito Santo ha voluto mostrare che non era ancora aperta la via al santuario, finché rimaneva in piedi la prima tenda del tabernacolo,
9 il quale era similitudine del presente tempo, nel qual donamenti e ostie [si] offeriscono, i quali secondo la coscienza non possono fare perfetto il servitore, quelli che offeriscono solamente li cibi e li bevimenti,9 la quale è parabola del tempo presente. Secondo essa si offrono doni e sacrifici che non possono rendere perfetto secondo coscienza l'adoratore,
10 [e] li molti battesimi e giustizie della carne, ordinati insino al tempo del castigamento.10 consistendo solo in cibi, bevande e molteplici abluzioni: ordinamenti carnali, imposti fino al tempo in cui sarebbero stati riformati.
11 Ma Cristo essendo pontefice de' beni che debbono venire, e tabernacolo molto più amplo e perfetto, e non fatto con mano, cioè di questa generazione,11 Cristo invece, apparso come sommo sacerdote dei beni futuri, per una tenda più grande e più perfetta, non manufatta, cioè non di questa creazione,
12 nè per sangue de' becchi ovver delli vitelli, ma per il proprio suo sangue, entrò una volta in SANCTA (SANCTORUM), trovata la rendenzione eternale.12 né mediante sangue di capri e di vitelli, ma in virtù del proprio sangue è entrato nel santuario una volta per tutte, perché ha trovato un riscatto eterno.
13 Chè se il sangue de' becchi e de' tauri, e la cenere della vitella sparta, può santificare (e mondare) li peccatori secondo la legge vecchia;13 Infatti se il sangue dei capri e dei tori e la cenere di vacca aspersa sui contaminati li santificano, purificandoli nella carne,
14 quanto maggiormente (può santificare li peccatori) il sangue di Cristo, il quale per il Spirito Santo offerse sè medesimo a Dio senza macula, ei puote nettare la nostra coscienza delle malvagie opere, e servire a Dio vivente?14 quanto più il sangue di Cristo, il quale mediante uno spirito eterno ha offerto se stesso senza macchia a Dio, purificherà la vostra coscienza dalle opere morte per servire al Dio vivo!
15 E imperò egli è tramezzatore del nuovo testamento, sì che la morte intercedendo, a redenzione di quelle prevaricazioni le quali erano sotto il primaio testamento, quelli che son chiamati ricevano la repromissione dell' eternale eredità.15 Perciò egli è il mediatore dell'alleanza nuova, affinché, essendo intervenuta una morte in redenzione delle trasgressioni commesse sotto la prima alleanza, i chiamati ricevessero la promessa dell'eredità eterna.
16 Chè là ove è il testamento, mestieri è che interceda la morte del testatore.16 Ove infatti vi è un testamento, è necessario che venga denunziata la morte del testatore,
17 Il testamento è confermato nelli morti; non vale mentre ch' egli vive, cioè quello che fece il testamento.17 perché il testamento è valido solo in caso di morte, dal momento che non ha nessuna forza finché è in vita il testatore.
18 Onde veramente nè il primaio fu ordinato senza sangue.18 Di qui deriva che neppure la prima alleanza è stata sancita senza sangue.
19 E così, letto ogni comandamento della legge da Moisè a tutto il popolo, pigliando il sangue dei vitelli e de' becchi, con l' acqua e con lana sanguinosa e con isopo, (fu sacrato il primo testamento e) ancora quel medesimo libro (della legge) aspergette (di sangue) e tutto il popolo,19 Infatti, dopo che da Mosè fu proclamato a tutto il popolo ogni comandamento, secondo la legge, egli, preso il sangue dei vitelli e dei capri, con acqua e con lana scarlatta e con issopo asperse il libro stesso e tutto il popolo
20 dicendo così: questo è il sangue del testamento, il quale Dio ha mandato a voi.20 dicendo: Questo è il sangue dell'alleanza che Dio ha prescritto per voi.
21 Simigliantemente sparse con il sangue il tabernacolo e tutte le vasella del servizio.21 Nella stessa maniera asperse di sangue anche il tabernacolo e tutti gli utensili del culto.
22 E appresso tutte le cose, secondo la legge, si mondano col sangue: non si fa (perdonamento nè) remissione (secondo la legge di Moisè) senza effusione di sangue.22 E, secondo la legge, quasi tutte le cose vengono purificate col sangue, e senza effusione di sangue non vi è remissione.
23 Adunque mestieri è che le figure delle celestiali cose siano mondate con queste cose; ma quelle celestiali con migliori cose che queste son mondate.23 E' necessario dunque che le figure delle cose che sono nei cieli siano purificate con queste aspersioni; le cose celesti stesse con sacrifici più perfetti di quelli.
24 Veramente Iesù non entrò in SANCTA SANCTORUM fatte con mano, le quali cose son dell' esempio delle veraci cose; ma entrò in cielo, per apparire dinanzi al volto di Dio per noi.24 Cristo infatti non è entrato in un santuario fatto da mano d'uomo, antitipo del vero, ma nel cielo stesso, allo scopo di presentarsi ora davanti alla faccia di Dio per noi,
25 E non dico ch' egli molte volte offera sè medesimo, sì come il pontefice (cioè il vescovo dei giudei) entra in SANCTA (SANCTORUM) per ciaschedun anno col sangue altrui.25 non per offrire se stesso parecchie volte, come il sommo sacerdote entra nel santuario ogni anno col sangue di un altro,
26 Se altramente avesse fatto, bisogno era che egli spesse volte sostenesse passione insino dal cominciamento del mondo; ma ora una fiata nella consumazione delli secoli, a distruggimento de' peccati, apparve per la sua ostia.26 altrimenti egli avrebbe dovuto patire parecchie volte fin dalla creazione del mondo. Ora invece egli una volta sola, nella pienezza dei tempi, si è manifestato col sacrificio di se stesso per l'annullamento del peccato.
27 E sì come una fiata ordinò agli uomini di morire; ma dopo questo è ordinato il giudicio;27 E come è stabilito per gli uomini di morire una volta sola, dopo di che viene il giudizio,
28 e così Cristo una volta fu offerto a distruggere le peccata di molti; e la seconda volta apparirà senza peccati a questi che aspettano (con fede) la loro salute.28 così anche Cristo una volta sola è stato offerto per levar via i peccati di molti, e apparirà una seconda volta, senza peccato, per quelli che lo attendono, per la salvezza.