Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Prima Epistola di Santo Paulo a Timoteo 3


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BIBBIA VOLGAREDIODATI
1 Fedele parola: s' alcuno desidera vescovado, buona opera desidera.1 CERTA è questa parola: Se alcuno desidera l’ufficio di vescovo, desidera una buona opera.
2 Adunque mestieri è che il vescovo non sia tale ch' egli sia degno di reprensione; sia marito pur d'una mogliere, temperato, savio, ornato e ammaestratore.2 Bisogna adunque che il vescovo sia irreprensibile, marito d’una sola moglie, sobrio, vigilante, temperato, onesto, volonteroso albergator de’ forestieri, atto ad insegnare;
3 Non sia briaco nè feritore; non sia pieno di lite, nè cupido;3 non dato al vino, non percotitore, non disonestamente cupido del guadagno; ma benigno, non contenzioso, non avaro.
4 e sappia governare bene la sua casa, abiendo li figliuoli soggetti (e obbedienti) con tutta castità.4 Che governi bene la sua propria famiglia, che tenga i figliuoli in soggezione, con ogni gravità.
5 Quelli che non sa bene menare la sua casa, come avrà buona diligenza (e studio) della Chiesa di Dio?5 Ma, se alcuno non sa governar la sua propria famiglia, come avrà egli cura della chiesa di Dio?
6 Non sia chiamato vescovo, uomo che sia nuovo alla fede; uomo superbo, che potesse cadere nel giudicio del diavolo.6 Che non sia novizio; acciocchè divenendo gonfio, non cada nel giudicio del diavolo.
7 Conviensi che quello ( ch' è chiamato vescovo) abbia buona testimonianza eziandio di coloro che son di fuori, chè non caggia in vergogna, e nel laccio del diavolo.7 Or conviene che egli abbia ancora buona testimonianza da que’ di fuori, acciocchè non cada in vituperio, e nel laccio del diavolo
8 Simigliantemente li diaconi siano casti (e gravi di costumi); non siano doppii in favellare, nè gran bevitori, nè desideratori di sozzi guadagni.8 Parimente bisogna che i diaconi sieno gravi, non doppi in parole, non dati a molto vino, non disonestamente cupidi del guadagno.
9 Anzi abbiano il misterio della fede in pura coscienza.9 Che ritengano il misterio della fede in pura coscienza.
10 E questi sieno provati in prima; e così servano il ministerio, non abiendo alcuno grave peccato.10 Or questi ancora sieno prima provati, poi servano, se sono irreprensibili.
11 Simigliantemente le femine siano caste e temperate, e non facciano detrazione, e siano fedeli in tutte le cose.11 Simigliantemente sieno le lor mogli gravi, non calunniatrici, sobrie, fedeli in ogni cosa.
12 Li diaconi siano mariti pur d' una mogliere; li quali sappiano bene soprastare a' loro figlioli e a loro magioni.12 I diaconi sien mariti d’una sola moglie, governando bene i figliuoli, e le proprie famiglie.
13 E quelli che bene ammaestrano, buono guiderdone acquistaranno a sè medesimi, e grande securità avranno nella fede (di Iesù Cristo) la qual è in Cristo Iesù.13 Perciocchè coloro che avranno ben servito si acquistano un buon grado, e gran libertà nella fede, ch’è in Cristo Gesù
14 Queste cose scrivo a te (Timoteo, figliuolo carissimo), avendo speranza di venire a te presto.14 Io ti scrivo queste cose, sperando di venir tosto a te.
15 Ma se io indugiassi (abbi questa epistola), acciò che sappi come ti convenga conversare nella casa di Dio, la qual è la Chiesa di Dio, sì come (verace) colonna, e sì come (fermo) fondamento di (manifesta) verità.15 E se pur tardo, acciocchè tu sappi come si convien conversar nella casa di Dio, che è la chiesa dell’Iddio vivente, colonna e sostegno della verità.
16 E manifestamente egli è grande il sacramento della pietà, il quale è manifestato nella carne, è giustificato nel spirito, apparve agli angeli; egli è predicato alle genti, egli è stato raccomandato al mondo, egli è assunto in gloria16 E senza veruna contradizione, grande è il misterio della pietà: Iddio è stato manifestato in carne, è stato giustificato in Ispirito, è apparito agli angeli, è stato predicato a’ Gentili, è stato creduto nel mondo, è stato elevato in gloria