SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Tommaso Moro ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Corinti 10


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BIBBIA VOLGARENOVA VULGATA
1 Fratelli, voglio c'e voi sappiate che tutti li nostri padri (li quali uscirono d' Egitto) tutti stettero sotto nuvola, e tutti passarono il mare.1 Nolo enim vos ignorare, fra tres, quoniam patres nostri omnes sub nubefuerunt et omnes mare transierunt
2 E tutti furono battezzati in Moisè colla nebbia e col mare.2 et omnes in Moyse baptizati sunt in nube etin mari
3 E tutti manducarono quello medesimo cibo spirituale (ricevendo la manna dal cielo);3 et omnes eandem escam spiritalem manducaverunt
4 e beverono del bevimento spirituale, il qual uscì della pietra; e quella pietra fu assimigliata a Cristo.4 et omnes eundem potumspiritalem biberunt; bibebant autem de spiritali, consequente eos, petra; petraautem erat Christus.
5 Ma molti di coloro non furono piacevoli a Dio; chè egli furono (morti e) abbattuti nel deserto.5 Sed non in pluribus eorum complacuit sibi Deus, namprostrati sunt in deserto.
6 E tutte queste cose furono fatte a figura di noi, perchè noi non concupisciamo (nè desideriamo) de' mali, sì come fecero quelli,6 Haec autem figurae fuerunt nostrae, ut non simus concupiscentes malorum, sicutet illi concupierunt.
7 e non siamo servitori delli idoli, sì come alquanti di loro, sì come scritto è: sedette il (mio) popolo a manducare e a bere, e levaronsi a giocare.7 Neque idolorum cultores efficiamini, sicut quidam exipsis; quemadmodum scriptum est: “ Sedit populus manducare et bibere, etsurrexerunt ludere ”.
8 E non fornicate, secondo che alquanti di loro fornicarono; ed egli perirono in uno dì, ventitrè miliaia.8 Neque fornicemur, sicut quidam ex ipsis fornicatisunt, et ceciderunt una die viginti tria milia.
9 E non tentiamo Cristo [secondo] che alquanti di loro tentorono; ed egli perirono de' serpenti.9 Neque tentemus Christum, sicutquidam eorum tentaverunt et a serpentibus perierunt.
10 E non vogliate mormorare, secondo che alquanti di loro mormorarono; e perirono dall' ucciditore.10 Neque murmuraveritis,sicut quidam eorum murmuraverunt et perierunt ab exterminatore.
11 E tutte queste cose veniano a loro in figura (e somiglianza); e son scritte a nostra correzione (e castigamento di noi), nelli quali in fine delli secoli son venute.11 Haec autem infigura contingebant illis; scripta sunt autem ad correptionem nostram, in quosfines saeculorum devenerunt.
12 Adunque quelli che si pensa di bene stare, guardi che non caggia12 Itaque, qui se existimat stare, videat, necadat.
13 Tentazione non vi reprenda, se non umana; e Dio sì è fedele, che non sosterrà che voi siate tentati più che voi possiate sostenere, ma farà che colla tentazione voi avrete aiuto, che possiate sostenere.13 Tentatio vos non apprehendit nisi humana; fidelis autem Deus, qui nonpatietur vos tentari super id quod potestis, sed faciet cum tentatione etiamproventum, ut possitis sustinere.
14 Per la qual cosa fuggite, carissimi, dal servizio delli idoli.14 Propter quod, carissimi mihi, fugite ab idolorum cultura.
15 Io sì parlo a voi, come a savii; voi medesimi giudicate quello che io dico.15 Ut prudentibusloquor; vos iudicate, quod dico:
16 Il calice della benedizione, il quale noi benedicemo, or non è comunicamento del sangue di Cristo e 'l pane, che noi rompiamo, non è participamento del corpo del Signore?16 Calix benedictionis, cui benedicimus, nonnecommunicatio sanguinis Christi est? Et panis, quem frangimus, nonne communicatiocorporis Christi est?
17 Chè uno è il pane (di molti grani), e molti semo uno corpo, e d'un pane (e d' uno calice) participiamo.17 Quoniam unus panis, unum corpus multi sumus, omnes enimde uno pane participamur.
18 Vedete (li figliuoli d') Israel secondo la carne; or tutti quelli, che manducano l'ostia (intra loro), non son participi dell' altare?18 Videte Israel secundum carnem: nonne, qui edunthostias, communicantes sunt altari?
19 Adunque che dirò? che alli idoli sia sacrificata alcuna cosa? o che l'idolo sia alcuna cosa?19 Quid ergo dico? Quod idolothytum sit aliquid? Aut quod idolum sit aliquid?
20 Che quello che i pagani sacrificano, sì l' offeriscono a' demonii, e non a Dio. Non voglio che voi siate compagni de' demonii; non potete bere il calice del Signore, e il calice delli demonii.20 Sed, quae immolant, daemoniis immolant et non Deo; nolo autem vos communicantesfieri daemoniis.
21 E non potete essere perticipi della mensa del Signore, e della mensa de' demonii.21 Non potestis calicem Domini bibere et calicem daemoniorum;non potestis mensae Domini participes esse et mensae daemoniorum.
22 Avemo noi invidia del Signore? O siamo noi più forti di lui? Tutte le cose mi son lecite, ma tutte non mi convengono.22 Anaemulamur Dominum? Numquid fortiores illo sumus?
23 Tutte le cose mi son lecite, ma tutte non mi si convengono a edificamento.23 “ Omnia licent! ”. Sed non omnia expediunt. “ Omnia licent! ”. Sednon omnia aedificant.
24 Niuno non dimandi di quella cosa che a sè è buona, ma dimandila per altrui.24 Nemo, quod suum est, quaerat, sed quod alterius.
25 D'ogni cosa, che si vende nella taverna, manducate, ma non dimandando d' alcuna cosa per la conscienza.25 Omne, quod in macello venit, manducate, nihil interrogantes propterconscientiam;
26 Chè del Signore è la terra, e la sua plenitudine.26 Domini enim est terra, et plenitudo eius.
27 Ma se alcuno di coloro che non sono fedeli v'invita a cena, e voletevi andare, d' ogni cosa che v'è posta inanzi manducate, non dimandando di nulla per il fatto della conscienza.27 Si quis vocat vos infidelium, et vultis ire, omne, quod vobis apponitur,manducate, nihil interrogantes propter conscientiam.
28 E se alcuno vi dice: questo fu sacrificato alli idoli, non ne manducate, per cagione di colui che il disse, e (non) per la (tua) conscienza.28 Si quis autem vobisdixerit: “ Hoc immolaticium est idolis ”, nolite manducare, propter illum,qui indicavit, et propter conscientiam;
29 Chè nonne manduchi per l'altrui conscienza. Perchè sarà giudicata la mia libertà per l' altrui conscienza?29 conscientiam autem dico non tuamipsius sed alterius. Ut quid enim libertas mea iudicatur ab alia conscientia?
30 E se io participo referendo grazie (a Dio), perchè son io biastemato per che io faccia grazie?30 Si ego cum gratia participo, quid blasphemor pro eo, quod gratias ago?
31 Adunque se voi manducate, ovver se voi bevete, ovver che voi facciate altro, ogni cosa fate a laude di Dio e a sua gloria.31 Sive ergo manducatis sive bibitis sive aliud quid facitis, omnia in gloriamDei facite.
32 State e portatevi sì che non facciate offendimento (e che non diate male esempio) a' iudei e alle (altre) genti e alla Chiesa di Dio,32 Sine offensione estote Iudaeis et Graecis et ecclesiae Dei,
33 secondo ch' io per tutte le cose piaccio a tutti; perchè io non domando pur quello che sia utile a me, ma quello che sia utile a molti, perchè siano salvi.33 sicut et ego per omnia omnibus placeo, non quaerens, quod mihi utile est, sedquod multis, ut salvi fiant.