Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Epistola di Santo Paulo alli Romani 3


font
BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Adunque che ha in sè più il iudeo (che gli altri)? e che utilità ha fatta la circoncisione?1 Qual è dunque la superiorità del Giudeo? O quale l'utilità della circoncisione?
-
2 (Certo) molto per ogni modo. In prima, perchè al iudeo furono creduti i parlari di Dio.2 Grande, sotto ogni aspetto. Anzitutto perché a loro sono state affidate le rivelazioni di Dio.
-
3 Ma se alquanti di loro non credettero? Or la loro incredulità ha evacuata la fede di Dio? Non già.3 Che dunque? Se alcuni non hanno creduto, la loro incredulità può forse annullare la fedeltà di Dio?
-
4 Perchè Dio è verace, e ogni uomo è bugiardo, secondo ch' egli è scritto: (Dio,) tu sarai giustificato nei tuoi sermoni, e vincerai quando tu sarai giudicato4 Impossibile! Resti invece fermo che Dio è verace e 'ogni uomo mentitore', come sta scritto:

'Perché tu sia riconosciuto giusto nelle tue parole
e trionfi quando sei giudicato'.

-
5 Ma se la nostra iniquità loda la giustizia di Dio, che diceremo? È Dio iniquo, se dimostra la sua ira?5 Se però la nostra ingiustizia mette in risalto la giustizia di Dio, che diremo? Forse è ingiusto Dio quando riversa su di noi la sua ira? Parlo alla maniera umana.
-
6 Secondo l'uomo dico. Non piaccia a Dio; altramente come giudicarà Dio questo mondo?6 Impossibile! Altrimenti, come potrà Dio giudicare il mondo?
-
7 Chè se la verità di Dio nella mia bugia è cresciuta nella sua gloria, perchè son giudicato io come peccatore?7 Ma se per la mia menzogna la verità di Dio risplende per sua gloria, perché dunque sono ancora giudicato come peccatore?
8 E non, secondo che noi siamo biastemanti, e come si dicono alquanti, facciamo male perchè ci vengano i beni; (la sentenza) de' quali è giusta la (loro) dannazione.8 Perché non dovremmo fare il male affinché venga il bene, come alcuni - la cui condanna è ben giusta - ci calunniano, dicendo che noi lo affermiamo?

9 Perchè adunque? siamo prima che loro? Per niun modo; anzi sentenziamo che iudei e greci sono tutti peccatori,9 Che dunque? Dobbiamo noi ritenerci superiori? Niente affatto! Abbiamo infatti dimostrato precedentemente che Giudei e Greci, tutti, sono sotto il dominio del peccato,
10 secondo ch' è scritto: non è alcuno giusto;10 come sta scritto:

'Non c'è nessun giusto, nemmeno uno,'
11 non è alcuno che intenda; non è niuno che addimandi Dio.11 'non c'è sapiente, non c'è chi cerchi Dio!'
12 Tutti son inclinati al peccato; insieme sono tutti fatti inutili; non è uno che pur bene faccia.12 'Tutti hanno traviato e si son pervertiti;
non c'è chi compia il bene, non ce n'è neppure uno.'
13 La loro bocca è aperto sepolcro; e ingannavano con loro lingue; e veneno di serpente è sotto le labbra loro;13 'La loro gola è un sepolcro spalancato,
tramano inganni con la loro lingua,
veleno di serpenti è sotto le loro labbra,'
14 la bocca dei quali è piena di maledizione e di amarezza;14 'la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza.'
15 e li loro piedi son veloci a spargere il sangue;15 'I loro piedi corrono a versare il sangue;'
16 e nelle loro vie sì è sciagura e rompimento;16 'strage e rovina è sul loro cammino'
17 e la via della pace non hanno cognosciuto;17 'e la via della pace non conoscono.'
18 il timor di Dio non è inanzi agli occhi loro.18 'Non c'è timore di Dio davanti ai loro occhi'.

19 Ma sappiamo che ciò che la legge dice, a coloro che son nella legge parla, acciò ogni bocca sia chiusa, e tutto il mondo sia sottoposto a Dio.19 Ora, noi sappiamo che tutto ciò che dice la legge lo dice per quelli che sono sotto la legge, perché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio.
20 Imperocchè per l'opere della legge dinanzi a Dio non è giustificato alcuno. Certo per la legge è la cognizione del peccato.20 Infatti in virtù delle opere della legge 'nessun uomo sarà giustificato davanti a lui', perché per mezzo della legge si ha solo la conoscenza del peccato.

21 Ma ora, senza la legge, la giustizia di Dio è manifestata, e testimoniata per la legge e pei profeti.21 Ora invece, indipendentemente dalla legge, si è manifestata la giustizia di Dio, testimoniata dalla legge e dai profeti;
22 Ma la giustizia di Dio per la fede di Iesù Cristo è sopra tutti coloro che credono in esso; perchè non è disguaglianza.22 giustizia di Dio per mezzo della fede in Gesù Cristo, per tutti quelli che credono. E non c'è distinzione:
23 Chè ogni uomo pecca, e ha bisogno della gloria di Dio.23 tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio,
24 E noi insieme giustificati per la grazia di Dio, e per lo ricomperamento ch' è in Iesù Cristo.24 ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, in virtù della redenzione realizzata da Cristo Gesù.
25 Il quale propuose Dio (padre), perdonatore per la fede nel suo sangue, a dimostramento della sua giustizia, per la remissione de' peccati che sono passati,25 Dio lo ha prestabilito a servire come strumento di espiazione per mezzo della fede, nel suo sangue, al fine di manifestare la sua giustizia, dopo la tolleranza usata verso i peccati passati,
26 alla sofferenza di Dio, a dimostrare la sua giustizia in questo tempo; perchè elli è giusto, e facci giusti coloro che sono della fede di Iesù Cristo.26 nel tempo della divina pazienza. Egli manifesta la sua giustizia nel tempo presente, per essere giusto e giustificare chi ha fede in Gesù.

27 Adunque (tu giudeo) ove è il tuo vantamento? Cessato è. Per qual legge (è cessato)? per la legge delle opere? No; ma per la legge della fede.27 Dove sta dunque il vanto? Esso è stato escluso! Da quale legge? Da quella delle opere? No, ma dalla legge della fede.
28 Imperò che noi arbitramo che l'uomo si possa salvare per la fede senza l'opere della legge.28 Noi riteniamo infatti che l'uomo è giustificato per la fede indipendentemente dalle opere della legge.
29 Sarebbe Dio pure de' giudei? Non è egli ancora di tutte l'altre genti? Si è per certo.29 Forse Dio è Dio soltanto dei Giudei? Non lo è anche dei pagani? Certo, anche dei pagani!
30 Imperocchè quello medesimo Dio, che giustica la circoncisione dalla fede, etiam lo incirconciso per la fede.30 Poiché non c'è che un solo Dio, il quale giustificherà per la fede i circoncisi, e per mezzo della fede anche i non circoncisi.
31 Adunque distruggiamo la legge per la fede? Non fia; innanzi ordiniamo (e confermiamo) la legge.31 Togliamo dunque ogni valore alla legge mediante la fede? Nient'affatto, anzi confermiamo la legge.