SCRUTATIO

Sabato, 5 luglio 2025 - Sant´Antonio Maria Zaccaria ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Ioanne 17


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1 Detto ch' ebbe Iesù questo, alzò gli occhi in cielo, e disse: Padre, l'ora viene; clarifica il tuo Figliuolo, acciò che il tuo Figliuolo clarifichi te.1 Così parlò Gesù e alzati gli occhi al cielo, disse: Padre, è giunto il tempo, glorifica il tuo figliuolo, onde anche il tuo figliuolo glorifichi te:
2 Tu gli hai dato potestà di ogni carne, acciò ch' egli dèsse vita eterna a coloro li quali tu gli dèsti.2 Siccome hai data a lui potestà sopra tutti gli uomini, affinchè egli dia la vita eterna a tatti quelli, che a lui hai consegnati.
3 E questa è vita eterna a coloro li quali conoscono te solo Iddio, e Iesù Cristo il quale tu hai mandato.3 Or la vita eterna si è, che conoscano te, solo vero Dio, e Gesù Cristo mandato da te.
4 Io ti ho clarificato sopra la terra; e ho compiuta l'opera che tu mi dèsti a fare.4 Io ti ho glorificato in terra: ho compito l'opera, che mi desti da fare:
5 Ora tu, Padre, clarifica me, appo te medesimo, di quella clarità ch' io ebbi con esso teco, inanzi che il mondo fusse.5 E adesso glorifica me, o Padre, presso a te stesso con quella gloria, che ebbi presso di te, prima che il mondo fosse.
6 Io ho manifestato il tuo nome agli uomini che tu mi hai dati nel mondo; loro erano tuoi, e tu gli dèsti a me; loro hanno osservata la parola tua.6 Ho manifestato il tuo nome a quegli uomini, che a me consegnasti del mondo; eran tuoi, e gli hai dati a me: e hanno osservato la tua parola.
7 E ora hanno conosciuto che ciò che tu mi hai dato, sì è da te.7 Adesso hanno conosciuto, che tutto quello, che hai dato a me, viene da te:
8 Imperò che tutte le cose che tu dèsti a me, io le ho date a loro; e loro l' hanno ricevute, e anco hanno conosciuto che da te io sono venuto, e hanno creduto che tu mi mandasti.8 Perché le parole, che desti a me, le ho io date a loro: ed essi le hanno ricevute, e hanno veramente conosciuto, che sono uscito da te, e hanno creduto che tu mi hai mandato.
9 Io prego per loro; e non per il mondo, ma prego per loro che mi hai dati, imperò che sono tuoi.9 Per essi io prego: Non prego pel mondo, ma per quelli, che hai dati a me; perché sono tuoi:
10 E ogni mia cosa è tua, e tutte le cose tue sono mie; e in esse cose ho ricevuto clarezza.10 E tutte le cose mie sono tue, e le tue mie: e da essi sono stato glorificato,
11 E già io non sono nel mondo; questi sono nel mondo, e io a te vengo. Padre santo, conserva loro nel nome tuo, li quali a me dèsti, acciò siano una cosa, come etiam noi siamo.11 E io già non sono nel mondo, o questi sono nel mondo, ed io tengo a te. Padre santo, custodisci nel nome tuo quelli, che hai a me consegnati, affinchè siano una cosa sola, come noi.
12 Quando era con loro, io gli conservava nel nome tuo. Quelli che mi hai dati, hogli guardati; e nullo di loro è perito, salvo il figliuolo della perdizione, acciò sia adempiuta la Scrittura.12 Quando io era con essi nel mondo, io li custodiva nel nome tuo. Ho conservato quelli, che a me consegnasti: e nissuno di essi è perito, eccetto quel fìgliuol di perdizione, affinchè si adempisse la Scrittura.
13 Ma ora a te vengo; e queste cose parlo nel mondo, perchè loro abbiano il gaudio mio adempiuto in sè medesimi.13 Adesso poi vengo a te: e tali cose dico, essendo nel mondo, affinchè abbiano in se stessi compito il mio gaudio.
14 Io gli ho dato il parlare tuo, e il mondo gli ha avuto in odio, imperò che loro non sono del mondo, come etiam io non sono del mondo.14 Io ho comunicato loro la tua parola, e il mondo gli ha odiati, perché non sono del mondo, siccome io non sono del mondo.
15 Non ti prego che gli togli del mondo, ma pregoti che gli conservi dal male.15 Non chiedo, che tu li tolga dal mondo, ma che li guardi dal male.
16 Loro non sono del mondo, come etiam io non sono del mondo.16 Eglino non sono del mondo, come io non sono del mondo.
17 Santifica loro in verità. Il tuo parlare egli è verità.17 Santificali nella verità. La parola tua è verità.
18 Come tu mi mandasti nel mondo, a tal modo quegli hogli mandati io nel mondo.18 Siccome tu hai mandato me nel mondo, cosi io ho mandato loro nel mondo.
19 E per loro io santifico me stesso, perchè etiam loro siano santificati in verità.19 E per amor loro io santifico me stesso: affinchè essi pure siano santificati nella verità.
20 Io non solamente prego per loro, ma etiam per quelli che denno credere in me per la parola sua,20 Né io prego solamente per questi, ma anche per coloro, i quali per la loro parola crederanno in me:
21 acciò tutti siano una cosa, come tu Padre sei in me, e io sono in te, acciò etiam essi siano una cosa in noi; perchè il mondo creda come tu mi hai mandato.21 Che siano tutti una sola cosa, come tu sei in me, o Padre, ed io in te, che siano anche essi una sola cosa in noi: onde creda il mondo, che tu mi hai mandato.
22 Ed io a loro ho dato la clarità, la quale a me dèsti; acciò siano una cosa, come etiam noi siamo una cosa.22 E la gloria, che tu desti a me, la ho io data ad essi: affinchè siano una sola cosa, come una sola cosa siam noi.
23 E io sono in essi, e tu sei in me; acciò siano consumati (e finiti) in una cosa, e conosca il mondo, che tu mi hai mandato, e hai amato quelli, come hai amato me.23 Io in essi, e tu in me: affinchè siam consumati nell'unità: e affinchè conosca il mondo, che tu mi hai mandato, e hai amato loro, come hai amato me.
24 Padre, quelli che tu mi hai dato, voglio che dove sone io, e quelli siano meco, perchè loro vedano la clarità che mi hai dato; conciosia che tu mi hai amato inanzi la formazione del mondo.24 Padre, io voglio, che quelli, che desti a me, siano anch' essi con me, dove son io: che vedano la gloria mia, quale tu l'hai a me data: perché mi hai amato prima della formazione del mondo.
25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; ma io ti ho conosciuto, e questi conobbero che tu mi hai mandato.25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto; ma io ti ho conosciuto: e questi han conosciuto, che tu mi hai mandato.
26 E io ho manifestato a loro il nome tuo, e manifestarollo; acciò che in loro sia la dilezione con la quale tu mi hai amato, e che io sia in loro.26 E ho fatto, e farò noto ad essi il tuo nome: affinchè la carità, con la quale amasti me, sia in loro, ed io in essi.