SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Evangelio di Santo Marco 13


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1 E uscendo del tempio, dissegli uno de' suoi discepoli maestro, guarda come sono belle pietre, e come sono belli edificii!1 E mentre egli usciva dal tempio, gli disse uno de' suoi discepoli: Maestro, guarda, che sorta di pietre, e che fabbriche (son) queste,
2 E rispondendo Iesù, dissegli vedi tu tutti questi grandi edificii? Dicoti che non si lascerà pietra sopra pietra, che non si distrugga.2 Ma Gesù risposegli, e disse: Vedi tu tutti questi grandi edificj? Non rimarrà pietra sopra pietra, che non sia scompaginata.
3 E sedendo egli nel monte delli olivi, dirimpetto al tempio, addomandavalo disparte Pietro, Iacobo, Ioanne e Andrea:3 E mentre egli sedeva sopra il monte degli ulivi dirimpetto al tempio, Pietro, e Giacomo, e Giovanni, e Andrea gli domandarono a parte:
4 a noi manifesta, quando faransi queste cose? e quale segnale sarà quando incominciarassi a essere consumate tutte queste cose?4 Spiegaci, quando succederan queste cose? E qual segno vi sarà, quando tutto questo sia per effettuarsi?
5 E rispondendo Iesù, incominciò a dirli: guardatevi, che alcuno non vi seduca.5 E Gesù rispondendo, principiò a dir loro: Badate, che alcuno non vi seduca:
6 Imperò che molti verranno nel mio nome, dicendo come io sono (il Messia); e seduceranno molti.6 Imperocché molti verranno nel nome mio, dicendo: io son desso: e sedurranno molti.
7 Ma quando udirete essere le guerre, e le opinioni delle battaglie, non vogliate temere; imperò che bisogna che (prima) siano fatte queste cose; ma non però dico il fine.7 Quando poi sentirete discorrer di guerre, e di romori di guerre, non temete: imperocché è necessario, che queste cose succedano; ma non ancora (sarà) la fine.
8 Certo leverassi la gente contra la gente, e il regno sopra il regno, e per li luoghi saranno gli terremoti e la fame. Queste cose sono incominciamento di dolori.8 Imperocché si solleverà popolo contro popolo, e regno contro regno, e vi saranno tremuoti in più luoghi, e carestie. Cominciamento dei dolori (son) queste cose.
9 Ma guardatevi voi medesimi; imperò che loro vi daranno (e appresentaranno) nelli consigli, e nelle sinagoghe sarete battuti, e starete dinanzi alle podestà e alli re per amore mio, in loro testimonio.9 Voi però badate a voi stessi. Imperocché vi rimetteranno ai Consigli, e sarete flagellati nelle sinagoghe, e sarete per causa mia condotti davanti ai presidenti, e ai re in testimonianza per essi.
10 E in prima bisogna essere predicato l' evangelio.10 E fa d'uopo, che prima sia predicato il Vangelo presso tutte le nazioni.
11 E quando vi avranno menati dinanzi a loro, non vogliate imaginare quel che parlate; ma parlate in quell'ora quel che sarà pòrto; imperò che voi non sete quelli che parlate, ma il Spirito santo.11 E allora quando vi meneranno a imprigionarvi, noti istate a premeditare quel, che abbiate a dire; ma quello, che in quel punto vi sarà dato, quello dite: imperocché non siete voi, che parlate, ma lo Spirito santo.
12 Onde il fratello tradirà il fratello nella morte, e il padre il figliuolo; e leveransi li figliuoli contra il padre e la madre, e affligeranno quelli nella morte.12 E il fratello darà alla morte il fratello, e il padre il figliuolo: e si ribelleranno i figliuoli contro de' genitori, e li faranno morire.
13 E per amore del mio nome sarete in odio a tutti; ma colui che sostenerà insino alla fine, egli sarà salvo.13 E sarete in odio a tutti per causa del nome mio. Ma chi sosterrà sino al fine, sarà salvo.
14 E quando vederete l'abbominazione della desolazione essere dove non deve; colui che legge intenda; allora quelli che sono in Iudea, fuggano nelli monti.14 Quando poi vedrete l'abominazione della desolazione posta, dove non dee (chi legge, intenda) allora quelli, che sono nella Giudea, fuggano su' monti.
15 E chi è sopra il tetto, non discenda nella casa, e non entri per togliere alcuna cosa della casa sua.15 E chi (si troverà) sopra il solaio, non iscenda in casa, né vi entri per pigliare qualche cosa di casa sua:
16 E chi sarà nel campo, non ritorni addietro a togliere il vestimento suo.16 E chi sarà nel campo, non torni indietro a prendere la sua veste.
17 Guai alle pregnanti e parturienti in quelli giorni!17 Ma guai alle pregnanti, e che avranno bambini al petto in que' giorni.
18 Ma pregate che queste cose non siano nell'inverno.18 Pregate però, che non succedano (tali cose) di verno.
19 Imperò che quelli giorni saranno di tali tribulazioni, quali non furono dal principio della creatura, la quale Dio creô, insino al presente, ed etiam non saranno.19 Imperocché saranno que' giorni tribolazione, qual mai non fu dal principio della creazione fatta da Dio sino adesso, né mai sarà.
20 E [se] il Signore non avesse abbreviati gli giorni, non sarebbe salva ogni carne; ma per li eletti, li quali egli ha eletto, ha abbreviato li giorni.20 E se il Signore non avesse abbreviati quei giorni, non si salverebbe nissun uomo: ma in grazia degli eletti prescelti da lui gli ha accorciati.
21 E allora, se alcuno vi dirà: ecco che quivi gli è Cristo, ecco ch' egli è colui, non credete.21 Allora se talun vi dirà: ecco qui il Cristo, eccolo là, non credete.
22 Imperò che leverassi il falso Cristo e il falso profeta, e faranno li segni e miracoli a seducere etiam, se sarà possibile, li eletti.22 Imperocché sorgeranno de' falsi cristi, e de' falsi profeti, e faranno de' miracoli, e de' prodigj da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti.
23 Voi adunque guardatevi; ecco che io vi ho predicato ogni cosa.23 State adunque guardinghi: ecco che io vi ho predetto il tutto.
24 Ma in quelli giorni, dopo quella tribulazione, oscurerassi il sole, e la luna non darà il suo splendore.24 Ma in que' giorni dopo quella tribolazione si oscurerà il sole, e la luna non darà la sua luce.
25 E caderanno le stelle del cielo, e moveransi le virtù che sono in cielo.25 E cederanno le stelle del cielo, e le podestà, che sono nel cielo, saranno scommosse.
26 E allora vederanno venire il Figliuolo dell' uomo nelle nuvole con molta virtù e gloria.26 E allora vedranno il Figliuolo dell'uomo venire sopra le nuvole con potestà grande, e con gloria.
27 Poscia mandarà li suoi angeli, e da' quattro venti raunarà li eletti suoi, dall' altezza della terra. insino all' altezza del cielo.27 E allora spedirà i suoi Angeli, e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra sino all'estremità del cielo.
28 Onde dalla ficaia imparate la parabola : quando che il suo ramo sarà tenero, e saranno nasciute le foglie, voi conoscete che s' appressa la estate.28 Dal fico imparate questa parabola. Quando i suoi rami sono già teneri, e spuntate le foglie, voi sapete, che la state è vicina:
29 Così e voi, quando vederete essere fatte queste cose, sappiate che in breve egli è alle porte.29 Cosi ancora quando voi vedrete accader queste cose, sappiate, ch'egli è vicino, alle porte.
30 In verità vi dico che non passarà questa generazione, insino a tanto che queste cose siano fatte.30 In verità vi dico: Non passerà questa generazione, prima che tutto questo sia avvenuto.
31 Passeranno il cielo e la terra; ma le mie parole non verranno meno.31 Il cielo, e la terra passeranno; ma le mie parole non passeranno.
32 Ma di quello giorno, e di quella ora, nullo il sa, nè etiam li angioli nel cielo, nè etiam il Figliuolo, salvo il Padre.32 Quanto poi a quel giorno, o a queir ora nissuno lo sa, né gli Angeli, che sono nel cielo, né il Figliuolo, ma il solo Padre.
33 Vedete e vigilate e orate; imperò che n?n sapete quando sarà il tempo.33 State attenti, vegliate, e orate: imperocché non sapete, quando sarà il tempo.
34 Si come l'uomo, che andò in peregrinaggio,. e lasciò la casa sua, e diede alli servi suoi potestà d'ogni cosa, e al portinaro comandò che vegghiasse.34 Cosi un uomo, partendo per lontan paese, abbandonò fa sua casa, e dette a' suoi servi podestà di far tutto, e ordinò al portinajo di star vigilante.
35 Adunque vegghiate; imperò che non sapete quando il signore della casa verrà, o da sera, o da mezza notte, o quando il gallo canta innanzi alla mattina;35 Vegliate adunque (perché non sapete, quando venga il padrone di casa: se a sera, se a mezzanotte, se al canto del gallo, se la mattina)
36 sì che, se subitamente venisse, non vi trovi dormire.36 Affinchè, venendo improvvisamente, non vi trovi addormentati.
37 E quello che io dico a voi, a tutti io dico: vigilate.37 Quello poi, che ia dico a voi, lo dico a tutti; Vegliate.