SCRUTATIO

Sabato, 21 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Ieremia 25


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Questo è lo detto lo quale disse Iddio a Ieremia di tutto lo populo di Giuda, nell' anno quarto [di] Ioachim, figliuolo di Iosia, re di Giuda; egli è l'anno primo di Nabucodonosor re di Babilonia;1 Questa parola fu rivolta a Geremia per tutto il popolo di Giuda nel quarto anno di Ioiakìm figlio di Giosia, re di Giuda - cioè nel primo anno di Nabucodònosor re di Babilonia -.
2 lo quale parlò Ieremia profeta a tutto lo populo di Giuda, e a tutti li abitatori di Ierusalem, dicente:2 Il profeta Geremia l'annunciò a tutto il popolo di Giuda e a tutti gli abitanti di Gerusalemme dicendo:
3 Dal terzo decimo anno di Iosia, figliuolo di Ammon, re di Giuda, insino a questo dì; egli è lo terzo vigesimo anno; fue fatta la parola di Dio a me; io ho parlato a voi, levandomi di notte, e (parlando) non mi udiste.3 "Dall'anno decimoterzo di Giosia figlio di Amòn, re di Giuda, fino ad oggi sono ventitré anni che mi è stata rivolta la parola del Signore e io ho parlato a voi premurosamente e continuamente, ma voi non avete ascoltato.
4 E mandoe lo Signore a voi tutti li suoi servi profeti, levantesi quasi nell' ora del dì; e mettendo voce, non udiste nè inchinaste le vostre orecchie per udire,4 Il Signore vi ha inviato con assidua premura tutti i suoi servi, i profeti, ma voi non avete ascoltato e non avete prestato orecchio per ascoltare
5 quando diceva: ritorni ciascuno dalla sua via rea, e dalle vostre cogitazioni pessime; e abiterete in terra la quale Iddio diede alli vostri padri e a voi, dal principio del mondo insino alla fine.5 quando vi diceva: Ognuno abbandoni la sua condotta perversa e le sue opere malvage; allora potrete abitare nel paese che il Signore ha dato a voi e ai vostri padri dai tempi antichi e per sempre.
6 E non vogliate andare dopo li dii strani, acciò che voi serviate a loro e adoriate loro; e non mi provocate a ira nelle operazioni delle vostre mani; che io non affligga voi.6 Non seguite altri dèi per servirli e adorarli e non provocatemi con le opere delle vostre mani e io non vi farò del male.
7 Però questo dice Iddio Signore: non udiste me, e avete me provocato [a ira] nell' opere delle vostre mani, nel male vostro.7 Ma voi non mi avete ascoltato - dice il Signore - e mi avete provocato con l'opera delle vostre mani per vostra disgrazia.
8 Però dice lo Signore delli esèrciti: però che non udiste le mie parole,8 Per questo dice il Signore degli eserciti: Poiché non avete ascoltato le mie parole,
9 ecco, io piglierò tutte l'universe parentezze d' aquilone, dice Iddio, e Nabucodonosor re di Babilonia, servo di Dio; e adducerò loro sopra questa terra, e sopra tutti li suoi abitatori, e sopra tutte le nazioni che sono nel suo circuito; e ucciderolli, e porrò loro in stupore e in sufolamento e in sempiterna solitudine.9 ecco manderò a prendere tutte le tribù del settentrione, le manderò contro questo paese, contro i suoi abitanti e contro tutte le nazioni confinanti, voterò costoro allo sterminio e li ridurrò a oggetto di orrore, a scherno e a obbrobrio perenne.
10 E ucciderò loro la boce della allegrezza e della letizia, e la boce dello sposo e della sposa, e la boce della macina e della lucerna.10 Farò cessare in mezzo a loro le grida di gioia e le voci di allegria, la voce dello sposo e quella della sposa, il rumore della mola e il lume della lampada.
11 E sarà la terra sua in solitudine e in stupore; e serviranno tutte le genti a questo re di Babilonia settanta anni.11 Tutta questa regione sarà abbandonata alla distruzione e alla desolazione e queste genti resteranno schiave del re di Babilonia per settanta anni.
12 E quando saranno compiuti settanta anni, visiterò sopra lo re di Babilonia, e sopra quella gente per la iniquità loro, dice Iddio, e sopra la terra de' Caldei; e porrò quella in sempiterno isbandeggiamento.12 Quando saranno compiuti i settanta anni, io punirò il re di Babilonia e quel popolo - dice il Signore - per i loro delitti, punirò il paese dei Caldei e lo ridurrò a una desolazione perenne.
13 E adducerò sopra quella terra tutte le mie parole, le quali io ho parlato contro a lei, e tutto quello che è scritto in questo libro, e qualunque cosa Ieremia ha profetato sopra tutte le genti;13 Manderò dunque a effetto su questo paese tutte le parole che ho pronunziate a suo riguardo, quanto è scritto in questo libro, ciò che Geremia aveva predetto contro tutte le nazioni.

14 chè servirono a loro, conciosia cosa che sia molta gente e li re grandi; e meriterò loro secondo. le opere loro, e secondo li fatti delle loro mani.14 Nazioni numerose e re potenti ridurranno in schiavitù anche costoro, e così li ripagherò secondo le loro azioni, secondo le opere delle loro mani".
15 Però che così disse lo Signore delli esèrciti, Iddio d' Israel: piglia uno calice di vino di questo furore della mano mia, e darai di quello a tutte le genti alle quali io ti manderò.15 Così mi disse il Signore, Dio di Israele: "Prendi dalla mia mano questa coppa di vino della mia ira e falla bere a tutte le nazioni alle quali ti invio,
16 E beveranno, e turberannosi, e impazzeranno dalla faccia del coltello, lo quale io metterò tra loro.16 perché ne bevano, ne restino inebriate ed escano di senno dinanzi alla spada che manderò in mezzo a loro".
17 E tolsi lo calice della mano di Dio, e dieine a tutte le genti, aile quali mi mandò Iddio;17 Presi dunque la coppa dalle mani del Signore e la diedi a bere a tutte le nazioni alle quali il Signore mi aveva inviato:
18 a Ierusalem, e alle città di Giuda, e alli suoi re, e alli suoi principi, acciò ch' io li dèssi in solitudine e in stupore e in sufolamento e in maledizione, come di questo dì;18 a Gerusalemme e alle città di Giuda, ai suoi re e ai suoi capi, per abbandonarli alla distruzione, alla desolazione, all'obbrobrio e alla maledizione, come avviene ancor oggi;
19 a Faraone d' Egitto, alli suoi servi e alli suoi principi e a tutto il popolo suo,19 anche al faraone re d'Egitto, ai suoi ministri, ai suoi nobili e a tutto il suo popolo;
20 e a tutti generalmente; e a tutti li re [della terra di Us, e a tutti li re della terra] di Filistim e d'Ascalone e di Gaza e di Accaron e a tutti li Azoti;20 alla gente d'ogni razza e a tutti i re del paese di Uz, a tutti i re del paese dei Filistei, ad Ascalòn, a Gaza, a Ekròn e ai superstiti di Asdòd,
21 e [a quelli] di Idumea e di Moab, e al figliuolo di Ammon;21 a Edom, a Moab e agli Ammoniti,
22 e a tutti li re [di Tiro, e a tutti li re] dei Sidoni, e alli re della terra dell' isole le quali sono oltre mare; (tutti questi sono nomi diversi, e sono nomi di contrade e di persone);22 a tutti i re di Tiro e a tutti i re di Sidòne e ai re dell'isola che è al di là del mare,
23 e a Dedan, a Tema, a Buz e a tutti quelli che sono tonduti nella coma;23 a Dedan, a Tema, a Buz e a quanti si radono l'estremità delle tempie,
24 e a tutti li re di Arabia (cioè d'una contrada), e a tutti li re d'occidente, i quali àbitano nel deserto;24 a tutti i re degli Arabi che abitano nel deserto,
25 e a tutti li re di Zambri, e a tutti li re di Elam, e a tutti li re de' Medi;25 a tutti i re di Zimrì, a tutti i re dell'Elam e a tutti i re della Media,
26 e a tutti li re d' aquilone da presso e dalla lunga, a ciascuno contro al suo fratello; e a tutti li reami della terra, i quali sono sopra la sua faccia; e lo re di Sesac berà dopo loro.26 a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, agli uni e agli altri e a tutti i regni che sono sulla terra; il re di Sesàch berrà dopo di essi.
27 E dirai a loro: questo dice (Iddio) lo Signore delli esèrciti, Iddio d'Israel: bevete e inebriatevi e rigettatevi e cadete e non vi levate dalla faccia del coltello lo quale io manderò tra voi.27 "Tu riferirai loro: Dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele: Bevete e inebriatevi, vomitate e cadete senza rialzarvi davanti alla spada che io mando in mezzo a voi.
28 E se verrà non vogliano torre lo calice della tua mano per bevere, dirai a loro: questo dice lo Signore delli esèrciti (Iddio d'Israel): beventi beverete.28 Se poi rifiuteranno di prendere dalla tua mano il calice da bere, tu dirai loro: Dice il Signore degli eserciti: Certamente berrete!
29 Però che, ecco, nella città, nella quale lo mio nome è invocato (e chiamato), io comincio affliggere; e quasi come innocenti voi sarete salvi? Non sarete salvi; io chiamo lo coltello sopra tutti li abitatori della terra, dice lo Signore delli esèrciti.29 Se io comincio a castigare proprio la città che porta il mio nome, pretendete voi di rimanere impuniti? No, impuniti non resterete, perché io chiamerò la spada su tutti gli abitanti della terra. Oracolo del Signore degli eserciti.
30 Tu profeterai loro tutte queste parole, e dirai loro: Iddio ruggirà da alto, e dalla sua santa abitazione darà la sua voce; ruggente ruggirà sopra la sua bellezza, e canterà canzoni, quasi come di pigiatori, inverso tutti li abitatori della terra.30 Tu preannunzierai tutte queste cose e dirai loro:

Il Signore ruggisce dall'alto,
dalla sua santa dimora fa udire il suo tuono;
alza il suo ruggito contro la prateria,
manda grida di giubilo come i pigiatori delle uve,
contro tutti gli abitanti del paese.
31 Lo suono si è pervenuto insino alla estremità della terra; però che lo giudicio colle genti sì è giudicato da Dio con tutta la carne; egli diede li malvagi allo coltello.31 Il rumore giunge fino all'estremità della terra,
perché il Signore viene a giudizio con le nazioni;
egli istruisce il giudizio riguardo a ogni uomo,
abbandona gli empi alla spada.
Parola del Signore.
32 Questo dice Iddio Signore delli esèrciti: ecco, l'afflizione uscirà fuori di gente in gente, e grande turbazione uscirà32 Dice il Signore degli eserciti:
Ecco, la sventura passa
di nazione in nazione,
un grande turbine si alza
dall'estremità della terra.

33 dall'altezza della terra insino alla sua sommitade; e non si piagneranno, e non si ricoglieranno, e non saranno sotterrati; e giaceranno nella feccia sopra la faccia della terra.33 In quel giorno i colpiti dal Signore si troveranno da un'estremità all'altra della terra; non saranno pianti né raccolti né sepolti, ma saranno come letame sul suolo.

34 O pastori, urlate e gridate; e gittatevi nella cenere, voi signori della greggia; però che li vostri dì sono compiuti, chè voi siate morti nelle vostre dissipazioni; e caderete quasi come vasi percossi.34 Urlate, pastori, gridate,
rotolatevi nella polvere, capi del gregge!
Perché sono compiuti i giorni per il vostro macello;
stramazzerete come scelti montoni.
35 E perirà la fuga de' pastori, lo salvamento de' signori della greggia.35 Non ci sarà rifugio per i pastori
né scampo per i capi del gregge.
36 La voce de' pastori, e lo salvamento dei signori delle greggie, però che Iddio sì ha guastato le loro pasture.36 Sentite le grida dei pastori,
gli urli delle guide del gregge,
perché il Signore distrugge il loro pascolo;
37 E tacettono li campi della pace dalla faccia dell' ira del (suo) furore di Dio.37 sono devastati i prati tranquilli
a causa dell'ardente ira del Signore.
38 Abbandonò quasi come leone la sua umbra; è fatta la terra loro in desolazione della faccia dell' ira della columba, e della faccia dell' ira del furore di Dio.38 Il leone abbandona la sua tana,
poiché il loro paese è una desolazione
a causa della spada devastatrice
e a causa della sua ira ardente".