Scrutatio

Giovedi, 15 maggio 2025 - Sant'Isidoro agricoltore ( Letture di oggi)

Ieremia 20


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1 E Fassur figliuolo d' (uno il quale ebbe nome) Emmer, sacerdote, il quale era constituito (e ordinato) principe nella casa di Dio, udie Ieremia (profeta) profetante questi detti.1 El sacerdote Pasjur, hijo de Immer, que era inspector jefe de la Casa de Yahveh, oyó a Jeremías profetizar dichas palabras.
2 E percosse Fassur, Ieremia profeta, e miselo in legamento, il qual è nella porta di sopra di Beniamin, nella casa di Dio.2 Pasjur hizo dar una paliza al profeta Jeremías y le hizo meter en el calabozo de la Puerta Alta de Benjamín - la que está en la Casa de Yahveh -.
3 E come fu fatto l' altro dì, Fassur trasse Ieremia da quello legame; e Ieremia disse a lui: lo Signore non chiama lo tuo nome Fassur, ma Paura in ogni luogo.3 Al día siguiente sacó Pasjur a Jeremías del calabozo. Díjole Jeremías: No es Pasjur el nombre que te ha puesto Yahveh, sino «Terror en torno».
4 Però [che] questo dice lo Signore: ecco io ti darò nel timore; e tutti li amici tuoi caderanno nel · coltello delli loro nimici, e li tuoi occhi lo vederanno; e tutto Giuda darò in mano dello re di Babilonia; e meneralli in Babilonia, e uccideralli di coltello.4 Porque así dice Yahveh: «He aquí que yo te convierto en terror para ti mismo y para todos tus allegados, los cuales caerán por la espada de sus enemigos, y tus ojos lo estarán viendo. Y asimismo a todo Judá entregaré en manos del rey de Babilonia, que los deportará a Babilonia y los acuchillará.
5 E darò tutta l'universa sostanza di questa cittade, e tutta la fatica e tutto lo prezzo e tutti li tesori delli re di Giuda darò in mano alli inimici loro; e diromperannoli e torrannoli e menerannoli in Babilonia.5 Y entregaré todas las reservas de esta ciudad y todo lo atesorado, todas sus preciosidades y todos los tesoros de los reyes de Judá, en manos de sus enemigos que los pillarán, los tomarán y se los llevarán a Babilonia.
6 Ma tu, Fassur, e tutti li abitatori della casa tua anderete in prigione; e anderai in Babilonia, e ivi morrai, e sarai seppellito tu e tutti li tuoi amici, ai quali tu hai profetato bugia.6 En cuanto a ti, Pasjur, y todos los moradores de tu casa, iréis al cautiverio. En Babilonia entrarás, allí morirás y allí mismo serás sepultado tú y todos tus allegados a quienes has profetizado en falso».
7 O Signore, tu mi provasti, e sono provato; e fusti più forte di me, e assalisti me; io sono fatto ischernito tutti i dì; tutti digrignano li denti.7 Me has seducido, Yahveh, y me dejé seducir; me has agarrado y me has podido. He sido la irrisión cotidiana: todos me remedaban.
8 Però che già da quindi adietro parlo (con grande boce) e chiamo con grande boce dirittura e giustizia; e lo detto [del] Signore m' è fatto in disonore e in schernimento tutti li dì.8 Pues cada vez que hablo es para clamar: «¡Atropello!», y para gritar: «¡Expolio!». La palabra de Yahveh ha sido para mí oprobio y befa cotidiana.
9 E io dissi: non mi ricorderò di lui, e non parlerò più nel suo nome; e fatto è nel mio cuore quasi come fuoco avvampante (rinchiuso nel fuoco) rinchiuso nelle mie ossa; e venni in tanto difetto, che quasi non mi sostenea.9 Yo decía: «No volveré a recordarlo, ni hablaré más en su Nombre». Pero había en mi corazón algo así como fuego ardiente, prendido en mis huesos, y aunque yo trabajada por ahogarlo, no podía.
10 E io udi' vergogna e vituperio di molti e spaventamento nel circuito: perseguitatelo, e noi il perseguitaremo lui; da tutti li uomini, li quali erano miei pacifichi, e guardanti lo lato mio; e se in alcuno modo sia ingannato, avanziamo inverso lui, e pigliamo vendetta di lui.10 Escuchaba las calumnias de la turba: «¡Terror por doquier!, ¡denunciadle!, ¡denunciémosle!» Todos aquellos con quienes me saludaba estaban acechando un traspiés mío: «¡A ver si se distrae, y le podremos, y tomaremos venganza de él!»
11 Ma lo Signore è meco quasi come forte combattitore; però (che) quelli che persèguitano me caderanno e saranno infermi; e saranno fortemente confusi, però che non intesero lo vituperio sempiterno, lo quale non si spegnerà.11 Pero Yahveh está conmigo, cual campeón poderoso. Y así mis perseguidores tropezarán impotentes; se avergonzarán mucho de su imprudencia: confusión eterna, inolvidable.
12 E tu, Signore delli esèrciti, provatore del giusto, lo quale vedi le reni e li cuori, fa ch' io veggia, prègotene, la vendetta tua di loro; a te ho rivelata la mia cagione (e lo mio fatto).12 ¡Oh Yahveh Sebaot, juez de lo justo, que escrutas los riñones y el corazón!, vea yo tu venganza contra ellos, porque a ti he encomendado mi causa.
13 Date canto a Dio, e laudate lui; però ch' egli ha liberato l'anima del povero della mano delli rei.13 Cantad a Yahveh, alabad a Yahveh, porque ha salvado la vida de un pobrecillo de manos de malhechores.
14 Maledetto lo dì nello quale io fui nato, e nello quale mi partorì mia madre; e non sia benedetto.14 ¡Maldito el día en que nací! ¡el día que me dio a luz mi madre no sea bendito!
15 Maledetto l' uomo (per) che annunciò al mio padre, dicente: uno fanciullo t' è nato, e allegrollo quasi di grande letizia (e allegrezza).15 ¡Maldito aquel que felicitó a mi padre diciendo: «Te ha nacido un hijo varón», y le llenó de alegría!
16 Così sia quello uomo, come le cittadi le quali volse sotto sopra il Signore, e non se ne pentì: oda lo grido la mattina, e l' urlo nel meriggio,16 Sea el hombre aquel semejante a las ciudades que destruyó Yahveh sin que le pesara, y escuche alaridos de mañana y gritos de ataque al mediodía.
17 [colui] il quale non uccise me, quando io usciva fuori del ventre della mia madre, acciò che la mia madre fusse stata mia sepoltura, e la sua natura eterno concepimento.17 ¡Oh, que no me haya hecho morir desde el vientre, y hubiese sido mi madre mi sepultura, con seno preñado eternamente!
18 Or per che uscii del corpo della mia madre, acciò ch' io vedessi fatica e dolore, e li miei dì consumassono per confusione?18 ¿Para qué haber salido del seno, a ver pena y aflicción, y a consumirse en la vergüenza mis días?