Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Levitico 7


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Si che questa è la legge per oblazione per lo peccato, ed è santa de' santi.1 Hæc quoque lex hostiæ pro delicto, Sancta sanctorum est :
2 E anche dove s'offerrà lo sacrificio, si ucciderà la bestia per lo peccato. Lo sangue si gitti intorno all'altare.2 idcirco ubi immolabitur holocaustum, mactabitur et victima pro delicto : sanguis ejus per gyrum altaris fundetur.
3 E offerranno di lei la coda, e lo grasso ch' è d'intorno alle interiora,3 Offerent ex ea caudam et adipem qui operit vitalia :
4 due renunculi, e lo grasso ch' è appresso i lombi, e il reticello del fegato con i renunculi.4 duos renunculos, et pinguedinem quæ juxta ilia est, reticulumque jecoris cum renunculis.
5 E arderallelo sacerdote sopra l'altare; incenso è al Signore per lo peccato.5 Et adolebit ea sacerdos super altare : incensum est Domini pro delicto.
6 Tutti i maschii della gente sacerdotale mangeranno di questa carne in luogo santo, perciò che è santo SANCTORUM.6 Omnis masculus de sacerdotali genere, in loco sancto vescetur his carnibus, quia Sanctum sanctorum est.
7 E come per lo peccato s'offerrà la oblazione, così per lo mancamento; per queste due oblazioni sarà una legge; e al sacerdote, che l'offerrà s'appartiene.7 Sicut pro peccato offertur hostia, ita et pro delicto : utriusque hostiæ lex una erit : ad sacerdotem, qui eam obtulerit, pertinebit.
8 Lo sacerdote che offerrà sacrificio all'altare, avrà la pelle del sacrificio.8 Sacerdos qui offert holocausti victimam, habebit pellem ejus.
9 E tutto il sacrificio di fior di farina, che cuocano nel forno, e ciò che nella graticola o nella padella si cuoce, sarà di quello sacerdote dallo quale si offerirà.9 Et omne sacrificium similæ, quod coquitur in clibano, et quidquid in craticula, vel in sartagine præparatur, ejus erit sacerdotis a quo offertur :
10 Od unta d'olio, od arida che sia, dividasi fra gli figliuoli d'Aaron per eguale misura, come tocca per parte.10 sive oleo conspersa, sive arida fuerint, cunctis filiis Aaron mensura æqua per singulos dividetur.
11 E questa è la legge della oblazione, che si fa senza peccato, la quale si offerirà a Dio.11 Hæc est lex hostiæ pacificorum quæ offertur Domino.
12 Se lo sacrificio si fa per volere grazia, offerranno pane senza levame, intinto d'olio, e li crostoli azimi, intinti d'olio, e la crusca cotta e li pani piccoli con olio mescolato insieme,12 Si pro gratiarum actione oblatio fuerit, offerent panes absque fermento conspersos oleo, et lagana azyma uncta oleo, coctamque similam, et collyridas olei admistione conspersas :
13 e li pani levati, che s'offerran per grazia senza avere peccato.13 panes quoque fermentatos cum hostia gratiarum, quæ immolatur pro pacificis :
14 E di questi sì ne daranno uno a Dio per la primizia; e sarà del prete che cava lo sangue delle bestie che si offerranno.14 ex quibus unus pro primitiis offeretur Domino, et erit sacerdotis qui fundet hostiæ sanguinem,
15 E la carne, che si uccida, mangerai quello die; sì che non remanga nulla.15 cujus carnes eadem comedentur die, nec remanebit ex eis quidquam usque mane.
16 Se per voto, o per sua volontà, alcuno offerirà bestia per sacrificio, tutta si mangerà in quello die; ma se ne rimanesse alcuna cosa nel dì secondo, lecito sarà a mangiarlo.16 Si voto, vel sponte quispiam obtulerit hostiam, eadem similiter edetur die : sed et si quid in crastinum remanserit, vesci licitum est :
17 Ma tutto quello che rimarrà nel terzo dì, tutto s'arda nel fuoco.17 quidquid autem tertius invenerit dies, ignis absumet.
18 E se alcuno della carne che rimane nel terzo dì ne mangiasse, non varebbe nulla lo sacrificio, nè sarebbe prode a colui che il detto sacrificio offeresse; anco chi questo facesse, sarebbe rompitore della legge, e peccherebbe.18 Si quis de carnibus victimæ pacificorum die tertio comederit, irrita fiet oblatio, nec proderit offerenti : quin potius quæcumque anima tali se edulio contaminaverit, prævaricationis rea erit.
19 La carne che toccherà alcuna cosa immonda, non si mangi, ma ardasi nel fuoco; e quello che sarà mondo, di quella carne mangerae.19 Caro, quæ aliquid tetigerit immundum, non comedetur, sed comburetur igni : qui fuerit mundus, vescetur ex ea.
20 L'uomo polluto, che mangerà delle carni del sacrificio che si fa senza peccato a Dio, perirà de' suoi popoli.20 Anima polluta quæ ederit de carnibus hostiæ pacificorum, quæ oblata est Domino, peribit de populis suis.
21 E colui che toccherà immondizia, ovver [d'uomo, ovver] di animale, ovver di tutte quelle cose che puote esser pollute, e mangerà di tal carne, perirà de' suoi popoli.21 Et quæ tetigerit immunditiam hominis, vel jumenti, sive omnis rei quæ polluere potest, et comederit de hujuscemodi carnibus, interibit de populis suis.
22 E parlò Iddio a Moisè, e dissegli:22 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
23 Dì al popolo d'Israel: dello grasso del bue e della pecora e della capra non mangerete.23 Loquere filiis Israël : Adipem ovis, et bovis, et capræ non comedetis.
24 Lo grasso della bestia che è stata morta, o di animale che fosse preso da bestia, avrete in di versi usi.24 Adipem cadaveris morticini, et ejus animalis, quod a bestia captum est, habebitis in varios usus.
25 E se alcuno mangerà della grassezza che si dee a Dio offerire, perirà del popolo suo.25 Si quis adipem, qui offerri debet in incensum Domini, comederit, peribit de populo suo.
26 Sangue di niuno animale mangerete, nè di uccello.26 Sanguinem quoque omnis animalis non sumetis in cibo, tam de avibus quam de pecoribus.
27 E ogni anima, che mangerà sangue, perirà del popolo suo.27 Omnis anima, quæ ederit sanguinem, peribit de populis suis.
28 Parlò Iddio a Moise, dicendogli:28 Locutusque est Dominus ad Moysen, dicens :
29 Parla alli figliuoli d'Israel, e dirai loro: colui che offerirà la oblazione, non per peccato, al Signore, offerrà insieme lo sacrificio, cioè lo pane e le altre cose che con lo animale si suole offerire.29 Loquere filiis Israël, dicens : Qui offert victimam pacificorum Domino, offerat simul et sacrificium, id est, libamenta ejus.
30 E terrà in mano la grassezza dell' animale e lo petto suo; e quando amendue l'avrà a Dio sacrificate, daralle al sacerdote.30 Tenebit manibus adipem hostiæ, et pectusculum : cumque ambo oblata Domino consecraverit, tradet sacerdoti,
31 E il prete la grassezza arderà sopra l'altare, e lo petto sarà di Aaron e delli figliuoli suoi.31 qui adolebit adipem super altare, pectusculum autem erit Aaron et filiorum ejus.
32 La spalla ritta delli sacrificii pacifici taglierà, e darà al prete per primizia.32 Armus quoque dexter de pacificorum hostiis cedet in primitias sacerdotis.
33 E colui che darà lo sangue e la grassa ai figliuoli di Aaron, rimanga a lui la spalla ritta per sua parte.33 Qui obtulerit sanguinem et adipem filiorum Aaron, ipse habebit et armum dextrum in portione sua.
34 Lo petto dinnanzi alla spalla della separazione tolsi dalli figliuoli d'Israel delle oblazioni loro pacifiche, e diedili ai figliuoli di Aaron. E questa si è la legge perpetuale in ogni popolo d'Israel.34 Pectusculum enim elevationis, et armum separationis, tuli a filiis Israël de hostiis eorum pacificis, et dedi Aaron sacerdoti, et filiis ejus, lege perpetua, ab omni populo Israël.
35 E questa si è la unzione di Aaron e de' suoi figliuoli nelle solennitadi del Signore, il die che Moisè gli presentoe, che loro pigliassero l'officio sacerdotale,35 Hæc est unctio Aaron et filiorum ejus in cæremoniis Domini die qua obtulit eos Moyses, ut sacerdotio fungerentur,
36 e che Iddio comando, che fosse dato loro da' figliuoli d'Israel questo officio perpetualmente.36 et quæ præcepit eis dari Dominus a filiis Israël religione perpetua in generationibus suis.
37 E questa si è la legge dell' olocausto e del sacrificio che si fa per lo peccato e per lo mancamento, e per la consacrazione e per avere grazia.37 Ista est lex holocausti, et sacrificii pro peccato atque delicto, et pro consecratione et pacificorum victimis,
38 La quale ordinò Iddio a Moisè in sul monte Sinai, quando Iddio comandò ai figliuoli d'Israel, che offerissero a Dio la loro oblazione nel deserto di Sinai.38 quam constituit Dominus Moysi in monte Sinai, quando mandabit filiis Israël ut offerrent oblationes suas Domino in deserto Sinai.