Scrutatio

Martedi, 6 maggio 2025 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 32


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BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 S'elli ti feciono loro rettore, non insuperbire; sia con coloro sì come uno di loro.1 Rectorem te posuerunt ? noli extolli :
esto in illis quasi unus ex ipsis.
2 ... in tal guisa considera, e con ogni sollecitudine ti sforza di fare,2 Curam illorum habe, et sic conside,
et omni cura tua explicita recumbe :
3 che tu allegri con loro, e in presenza ricevi l'ornamento della grazia, e acquisti la dignitade della congregazione.3 ut læteris propter illos,
et ornamentum gratiæ accipias coronam,
et dignationem consequaris corrogationis.
4 Tu, più antico di loro, favella; elli si conviene a te4 Loquere major natu :
decet enim te
5 lo primo sermone d'uomo che ami iscienza; e non impedire il loro cantare.5 primum verbum diligenti scientia,
et non impedias musicam.
6 Dove non è udienza, non impacciare la tua parola; e non ti esaltare importunamente nella tua sapienza.6 Ubi auditus non est, non effundas sermonem,
et importune noli extolli in sapientia tua.
7 La gemma del carbonculo nell' ornamento dell' oro è l'agguagliezza delli stromenti musici nel convito del vino.7 Gemmula carbunculi in ornamento auri,
et comparatio musicorum in convivio vini.
8 Così come nella fabbricazione dell' oro è il segno dello smeraglio, così è il numero della musica nel gaudente e temperato vino.8 Sicut in fabricatione auri signum est smaragdi,
sic numerus musicorum in jucundo et moderato vino.
9 Odi, tacendo; per la riverenza (che porterai agli altri) ti verrà buona grazia.9 Audi tacens,
et pro reverentia accedet tibi bona gratia.
10 Tu, giovane, appena quando sarà necessario favella nella tua questione.10 Adolescens, loquere in tua causa vix.
11 Se tu sarai due volte domandato, abbia fine la tua risposta.11 Si bis interrogatus fueris,
habeat caput responsum tuum.
12 Intra molti sii sì come non saputo, e odi tacendo e domandando.12 In multis esto quasi inscius,
et audi tacens simul et quærens.
13 E non presumere (di parlare) in mezzo delli grandi uomini; e dove sono li vecchi, non parlare molto.13 In medio magnatorum non præsumas :
et ubi sunt senes non multum loquaris.
14 Il lampeggiare va inanzi alla gragnuola, e la grazia vae dinanzi al vergognarsi, e per la tua riverenza ti verrà buona grazia.14 Ante grandinem præibit coruscatio :
et ante verecundiam præibit gratia,
et pro reverentia accedet tibi bona gratia.
15 E nell' ora del (dì allo) levare non ti tristare; tu primo anticorri nella casa tua, e prima chiama gli altri, e quivi ti sollazza.15 Et hora surgendi non te trices :
præcurre autem prior in domum tuam,
et illic avocare, et illic lude,
16 E opera li concetti del tuo animo, ma non in peccati nè in parole superbe.16 et age conceptiones tuas,
et non in delictis et verbo superbo :
17 Sopra queste cose tutte sarae la benedizione di Dio, il quale (Dio) ti fece, e che empie te di tutti li suoi beni.17 et super his omnibus benedicito Dominum, qui fecit,
et inebriantem te ab omnibus bonis suis.
18 Colui che teme Iddio, riceverà la dottrina sua; e chi veglierae con lui, troverae la benedizione (sua).18 Qui timet Dominum excipiet doctrinam ejus :
et qui vigilaverint ad illum invenient benedictionem.
19 Chi cerca la legge, sarà ripieno di quella; e chi ingannevolmente adopererae (la legge), si iscandalizzerà in lei.19 Qui quærit legem replebitur ab ea,
et qui insidiose agit scandalizabitur in ea.
20 Chi teme Iddio, troverà giusta sentenza; e apprenderanno le giustizie (in lui), sì come uno lume.20 Qui timent Dominum invenient judicium justum,
et justitias quasi lumen accendent.
21 L'uomo peccatore schiferà la correzione, e a sua volontà troverà somiglianza.21 Peccator homo vitabit correptionem,
et secundum voluntatem suam inveniet comparationem.
22 L'uomo savio non dispregerà la intelligenza; lo matto e il superbo non temerà il timore,22 Vir consilii non disperdet intelligentiam :
alienus et superbus non pertimescet timorem :
23 eziandio poi che averà fatto con esso sanza consiglio, e poi ch' ello fia ripreso in quelle cose ch' elli seguirà.23 etiam postquam fecit cum eo sine consilio,
et suis insectationibus arguetur.
24 Figliuolo, nulla fare sanza consiglio, e dopo il fatto non te ne pentirai.24 Fili, sine consilio nihil facias,
et post factum non p?nitebis.
25 Non andare nella via della ruina, e non percuotere li piedi nelle pietre; non ti commettere alla faticosa via; non porre all' anima tua scandalo.25 In via ruinæ non eas, et non offendes in lapides :
nec credas te viæ laboriosæ, ne ponas animæ tuæ scandalum.
26 E guàrdati da' tuoi figliuoli, e da quelli che ti saranno familiari.26 Et a filiis tuis cave,
et a domesticis tuis attende.
27 In ogni tua opera credi all' anima tua di fede; però che questa si è la conservazione de' comandamenti.27 In omni opere tuo crede ex fide animæ tuæ,
hoc est enim conservatio mandatorum.
28 E chi crede a Dio, attende alli comandamenti; e chi si fida in lui, non dibasserae.28 Qui credit Deo attendit mandatis :
et qui confidit in illo non minorabitur.