Scrutatio

Martedi, 13 maggio 2025 - Beata Vergine Maria di Fatima ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 3


font
BIBBIA VOLGAREVULGATA
1 Figliuoli di sapienza son chiesa di giusti; e' discendenti di coloro, ubbidienza e dilezione.1 Filii sapientiæ ecclesia justorum,
et natio illorum obedientia et dilectio.
2 Figliuoli (diletti), udite la volontà del padre, e fate sì che voi siate salvi.2 Judicium patris audite, filii,
et sic facite, ut salvi sitis.
3 Iddio onorò il padre nelli figliuoli; e udita la esaminazione e la volontade della madre, fermò ne' figliuoli.3 Deus enim honoravit patrem in filiis :
et judicium matris exquirens, firmavit in filios.
4 Chi ama Iddio, pregherà per li peccati suoi, e ritrarrassi da quelli, e sarà esaudito nella orazione de' dì.4 Qui diligit Deum exorabit pro peccatis,
et continebit se ab illis,
et in oratione dierum exaudietur.
5 E sì come [chi] tesaurizza, così è colui che onora la madre sua.5 Et sicut qui thesaurizat,
ita et qui honorificat matrem suam.
6 Colui che onora il padre suo, si rallegrerà ne' suoi figliuoli, e nella orazione sarà esaudito.6 Qui honorat patrem suum jucundabitur in filiis,
et in die orationis suæ exaudietur.
7 Chi onora il padre suo, viverà per molto lunga vita; e chi ubbedirae il padre, refrigerae la madre.7 Qui honorat patrem suum vita vivet longiore,
et qui obedit patri refrigerabit matrem.
8 Chi teme Iddio, onora il padre e la madre, e quasi signori servirà coloro che lo generarono.8 Qui timet Dominum honorat parentes,
et quasi dominis serviet his qui se genuerunt.
9 In opera e in detto e in ogni pazienza onora il padre tuo,9 In opere, et sermone, et omni patientia, honora patrem tuum,
10 acciò che sopra te vegna da Dio la benedizione, e nella fine stea ferma la sua benedizione.10 ut superveniat tibi benedictio ab eo,
et benedictio illius in novissimo maneat.
11 La benedizione del padre ferma le case dei figliuoli; la maledizione della madre disturba le fondamenta.11 Benedictio patris firmat domos filiorum :
maledictio autem matris eradicat fundamenta.
12 Non ti vanagloriare nella ingiuria (e nella villania) del padre tuo; però ch' ella non t' è gloria, ma confusione.12 Ne glorieris in contumelia patris tui :
non enim est tibi gloria ejus confusio.
13 La gloria dell' uomo si è dello onore del padre suo, e il vituperio del figliuolo è il padre sanza onore.13 Gloria enim hominis ex honore patris sui,
et dedecus filii pater sine honore.
14 O figliuolo, ricevi la vecchiezza del padre tuo, e non lo contristare nella vita sua.14 Fili, suscipe senectam patris tui,
et non contristes eum in vita illius :
15 E s' egli rinfanciullisce, passalo benignamente, e non lo spregiare nella tua forza; la limosina del padre non si dimenticherae.15 et si defecerit sensu, veniam da,
et ne spernas eum in virtute tua :
eleemosyna enim patris non erit in oblivione.
16 Per lo peccato della madre il bene ti sarà restituito.16 Nam pro peccato matris restituetur tibi bonum :
17 E in giustizia fia edificato a te, e nel die della tribulazione si ricorderae di te; e sì come nel tempo chiaro il ghiaccio si disfà, così si disfaranno li tuoi peccati.17 et in justitia ædificabitur tibi,
et in die tribulationis commemorabitur tui,
et sicut in sereno glacies, solventur peccata tua.
18 Com'è di mala fama colui che abbandona il padre, e da Dio è maledetto colui che cruccia la madre!18 Quam malæ famæ est qui derelinquit patrem,
et est maledictus a Deo qui exasperat matrem !
19 O figliuolo, compi l' opere tue in mansuetudine, e sarai amato sopra la fama degli uomini.19 Fili, in mansuetudine opera tua perfice,
et super hominum gloriam diligeris.
20 Quanto più tu se' maggiore, più umilia te in tutte le cose; e troverai grazia dinanzi da Dio.20 Quanto magnus es, humilia te in omnibus,
et coram Deo invenies gratiam :
21 Però ch' è la grande potenza del solo Iddio, ed è onorato dalli umili.21 quoniam magna potentia Dei solius,
et ab humilibus honoratur.
22 Non cercherai cose più alte di te, e cose più forti di te non cercare; se alcune cose ti comanda Iddio, pensa quelle sempre, e in più opere non sarai sollecito.22 Altiora te ne quæsieris,
et fortiora te ne scrutatus fueris :
sed quæ præcepit tibi Deus, illa cogita semper,
et in pluribus operibus ejus ne fueris curiosus.
23 Non ti sono necessarie quelle cose, le quali sono nascose, di vedere agli occhi tuoi.23 Non est enim tibi necessarium
ea, quæ abscondita sunt, videre oculis tuis.
24 In cose vane e di soperchio non cercare molto, e in più opere di quelle che comandò Iddio, non sarai curioso.24 In supervacuis rebus noli scrutari multipliciter,
et in pluribus operibus ejus non eris curiosus.
25 Molte cose sopra il sentimento degli uomini sono mostrate a te.25 Plurima enim super sensum hominum ostensa sunt tibi :
26 La sospicione di quelli ne ingannò molti, e ritenne li sensi di coloro nella vanitade.26 multos quoque supplantavit suspicio illorum,
et in vanitate detinuit sensus illorum.
27 Il cuore duro starà male nella fine; e chi ama i pericoli, in quelli perirà.27 Cor durum habebit male in novissimo,
et qui amat periculum in illo peribit.
28 Il (duro) cuore ch' entra per due vie, non averae i suoi intendimenti; e l'uomo che è di malvagio cuore si scandelizzerà in quelli.28 Cor ingrediens duas vias non habebit successus,
et pravus corde in illis scandalizabitur.
29 Lo reo cuore si graverà nel dolore; e il peccatore aggiugnerae nel peccato.29 Cor nequam gravabitur in doloribus,
et peccator adjiciet ad peccandum.
30 Non è sanitade nella sinagoga de' superbi; lo spirito de' peccati si debarberae in quelli, e non fia inteso..30 Synagogæ superborum non erit sanitas,
frutex enim peccati radicabitur in illis, et non intelligetur.
31 Il cuore de' savi s' intende in sapienza; e l'orecchio buono ode con ogni desiderio la sapienza.31 Cor sapientis intelligitur in sapientia,
et auris bona audiet cum omni concupiscentia sapientiam.
32 Il cuore savio e intendente si ritrarrae dalli peccati; e averà felice avvenimento nelle opere della giustizia.32 Sapiens cor et intelligibile abstinebit se a peccatis,
et in operibus justitiæ successus habebit.
33 L'acqua spegne l'ardente fuoco, e la limosina resiste alli peccati.33 Ignem ardentem exstinguit aqua,
et eleemosyna resistit peccatis :
34 E Iddio sì è difenditore di colui che rende grazia; ricordossi del passato, e nel tempo della sua tribulazione troverae fermamento.34 et Deus prospector est ejus qui reddit gratiam :
meminit ejus in posterum,
et in tempore casus sui inveniet firmamentum.