Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Ecclesiastico 12


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BIBBIA VOLGARELA SACRA BIBBIA
1 Se tu farai bene, sappi a cui tu il fai; e molta grazia sarae nelli tuoi beni.1 Se fai il bene, sappi a chi lo fai, e avrai riconoscenza per la tua bontà.
2 Fa bene al giusto, e troverai grande merito; e se tu nol troverai da lui, certo tu il troverai da Dio.2 Se aiuti un uomo pio, avrai la ricompensa, se non da lui, almeno dall'Altissimo.
3 Non fia bene a colui che sarà continuo nelli mali e che non darà limosina; però che eziandio l'Altissimo inodia li peccatori, ed ebbe misericordia di coloro che si penterono.3 Non avrà il bene chi persevera nel male e non fa mai l'elemosina.
4 Dà al misericordioso, e non accettare il peccatore; alli rei e alli cattivi renderae Iddio punimento, e serberalli al dì della pena.4 Da' all'uomo pio e non preoccuparti del peccatore.
5 Dà al buono, e non ricevere il peccatore.5 Benefica l'umile e non dare all'empio; rifiutagli il pane, non dargli nulla, perché non ne approfitti a tuo danno; riceveresti il doppio in male per tutto il bene che gli hai fatto.
6 Fa bene all' umile, e non dare al reo; non li lasciare dare dei pane, acciò che quello non sia più potente di te.6 Perché anche l'Altissimo odia i peccatori e darà agli empi la sua punizione.
7 Però che tu troverai doppi mali in ciascuni beni; eziandio l' Altissimo ha in odio li peccatori, e farae vendetta de' malvagi.7 Da' all'uomo buono e non preoccuparti del peccatore.
8 Non si conosce l'amico nelli beni; e non fia nascoso il nimico nelle avversitadi.8 L'amico non si rivela nella prosperità né può celarsi il nemico nell'avversità.
9 Nelli beni dell' uomo, li nimici di colui sono in tristizia; e nella avversità dell' uomo si è conosciuto l'amico.9 La prosperità rende tristi i nemici, ma l'avversità allontana anche gli amici.
10 In eterno non crederai allo nimico tuo; sì come inchiostro, la malvagitade di colui macchia (e arrugginisce).10 Non confidarti mai con il tuo nemico, perché la sua cattiveria fa ruggine come il rame.
11 E avvegna ch' ello umiliato vada chinato, parti l'animo tuo; e guàrdati da lui.11 Anche se si umilia e fa tanti inchini, fai attenzione e guardati da lui, sii con lui come chi pulisce lo specchio, sapendo che la ruggine non è profonda.
12 Non porre lui a lato a te; e non seggia dalla tua destra mano, nè convertito stia nel luogo tuo, acciò che vòlto nel luogo tuo non cerchi la sedia tua; però che alla fine conosceresti le parole mie, e saresti stimolato nelli sermoni miei.12 Non porlo accanto a te, perché non ti scavalchi e prenda il tuo posto; non farlo sedere alla tua destra, perché non ambisca al tuo posto; allora, ma tardi, ricorderesti le mie parole per rimpiangere le mie ammonizioni.
13 Or chi medicherae lo incantatore percosso dal serpente, e tutti quelli che approssimano alle bestie? e chi s' accompagna collo reo uomo, sì è inviluppato nelli peccati suoi.13 Chi si commuove se è morso l'incantatore di serpenti, o quanti s'accostano alle bestie feroci?
14 Una ora starae teco; se tu abbasserai, non ti comporterae.14 Così è per chi frequenta il peccatore per ingerirsi nei suoi peccati.
15 Il nimico, il dolce si è nelli labbri suoi; e nel cuore suo t' agguata, acciò ch' egli ti stravolga nella fossa.15 Può rimanere un'ora con te, se tu vacilli, lui non resiste.
16 Il nimico lacrima nel cospetto tuo; e se egli troverae tempo, non si sazierae del sangue tuo.16 Il nemico ha le labbra dolci, ma col cuore vuol gettarti nella fossa; con gli occhi pure piangerà, ma all'occasione, neppur il sangue lo tratterrà.
17 Se ti avverrà male, tu lo troverai peggiore.17 Se avrai un malanno te lo troverai accanto, ma, fingendo d'aiutarti, ti farà scivolare.
18 Nel cospetto lacrimarà il nimico; sì come aiutandoti, caverae le piante tue.18 Muoverà la testa ma si fregherà le mani, sparlerà di te voltandoti la faccia.
19 Scorlerae il capo suo, e picchierae con mano; e molte cose mormorando, muterae il viso suo.