1 (LA VOCE DI CRISTO ALLA CHIESA) Come se' tu bella, amica mia, come se' tu bella! Li occhi tuoi paiono di colombe, sanza quello che stae celato. Li capelli tuoi sono sì come greggie di capre, che montarono del monte di Galaad. | 1 Ecco, sei bella, mia amica, ecco, sei bella: i tuoi occhi sono colombe attraverso il tuo velo; i tuoi capelli sono come un gregge di capre che discendono dalla montagna del Gàlaad. |
2 Li denti tuoi sì come greggie di pecore tondute, che vennero dal guazzatoio; ciascuna con due agnelli, e non è alcuna sterile tra esse. | 2 I tuoi denti sono come un gregge di pecore che salgono dal bagno: tutti hanno gemelli e nessuno ne è privo. |
3 Li labbri tuoi sono sì come la vite che gocciola; il parlare tuo è dolce. Sì come pezzi di melagrana sono le tue gote, sanza quello che dentro s' asconde. | 3 Le tue labbra sono come un filo di scarlatto e il tuo parlare è incantevole. Come uno spicchio di melograno le tue guance attraverso il tuo velo. |
4 Il collo tuo è sì come la torre di David, la quale è edificata colli merli; mille scudi pendono da quella, e ogni armadura d' uomini forti. | 4 Il tuo collo è come la torre di Davide costruita per trofei: mille scudi vi sono appesi, tutte armature di guerrieri. |
5 Due tue mammelle sono sì come due cavrioli di cervia gemelli, che si pascono ne' gigli, | 5 I tuoi seni sono come due caprioli, gemelli di gazzella, che pascolano fra gigli. |
6 per insino che il die se ne vada, e chininsi l'ombre della notte. (LO SPOSO DICE DELLA SPOSA) Io anderò al monte della mirra e allo poggio dello incenso. (LO SPOSO ALLA SPOSA) | 6 Prima che soffi la brezza del giorno e le ombre fuggano, salirò sul monte della mirra e sul colle dell'incenso. |
7 Tutta se' bella, amica mia, e macula non è in te. | 7 Tutta bella sei tu, amica mia, e nessuna macchia è in te. |
8 Vieni del Libano, sposa mia, vieni del Libano, vieni; che sarai coronata del capo di monte Amana, e della cima del monte Sanir ed Ermon, de' covaccioli de' leoni, del saltamento de' pardi. | 8 Vieni dal Libano, sposa, vieni dal Libano, ritorna! Avanza dalla cima dell'Amanà, dalla cima del Senìr e dell'Ermon, tane di leoni, monti di leopardi! |
9 Feristi il cuor mio, sorella mia sposa; feristi il cuore mio coll' uno de' tuoi occhi, e coll' uno delli capelli del tuo collo. | 9 Mi hai ferito il cuore, mia sorella, sposa, mi hai ferito il cuore con uno solo dei tuoi sguardi, con una sola gemma della tua collana. |
10 Come belle sono le mammelle tue, sorella mia sposa le mammelle tue sono più belle che il vino, e l'odore delli unguenti tuoi si è sopra tutti li odori delle spezie. | 10 Come sono belle le tue carezze, mia sorella, sposa, quanto migliori del vino le tue carezze, e il profumo dei tuoi unguenti più soave di tutti gli aromi! |
11 La cera col miele stilla le tue labbra, sposa; miele e latte sono sotto la lingua tua; e lo odore delle tue vestimenta è sì come odore d' incenso. | 11 Vergine miele stillano le tue labbra, sposa, miele e latte sotto la tua lingua e la fragranza delle tue vesti è come la fragranza del Libano. |
12 L'orto chiuso, sorore mia, sposa mia, l' orto chiuso, il fonte segnato. | 12 Un giardino chiuso, mia sorella, sposa, un giardino chiuso, una fonte sigillata. |
13 Le emissioni tue è uno paradiso di meligrani colli frutti delli pomi. Li cipri col nardo. | 13 I tuoi germogli, un paradiso di melograni con i frutti più squisiti: cipro con nardi, |
14 lo nardo e lo zafferano, la cassia e lo cinnamomo con tutti li àrbori di Libano; mirra e aloe con tutti li primi unguenti; | 14 nardo, croco, cannella e cinnamomo con tutte le piante d'incenso, mirra ed aloe con tutti i balsami migliori. |
15 fonte d'orti, pozzo d'acque vive, (però) che discorrono impetuosamente di Libano. (CRISTO CHIAMA LE GENTI) | 15 Fontana di giardini, pozzo di acque vive, che scaturiscono dal Libano. |
16 Vieni, vento di tramontana, e vieni, vento di mezzodì; spira nell' orto mio, e abbondino li suoi aromati. | 16 Déstati, aquilone, entra, austro: soffia sul mio giardino, stillino i suoi aromi! Entri il mio Diletto nel suo giardino e ne mangi i frutti più squisiti! |