Proverbi 7

BIBBIA VOLGARE	BIBBIA CEI 2008
1 Figliuolo osserva il mio parlare, e i comandamenti miei ripongli apresso a te.	1 Figlio mio, custodisci le mie parole e fa’ tesoro dei miei precetti.
2 Figliuolo, (onora Iddio, e averai potestà contra a' tuoi inimici; e non temere alcuno, ma solo lui) osserva i miei comandamenti, e viverai; e la mia legge (fa che la osservi e) custodiscila, come la pupilla dell' occhio tuo.	2 Osserva i miei precetti e vivrai, il mio insegnamento sia come la pupilla dei tuoi occhi.
3 Legala nelle dita tue (operando bene), e scrivila nelle tavole del cuor tuo.	3 Légali alle tue dita, scrivili sulla tavola del tuo cuore.
4 Di' alla sapienza: tu sei mia sorella, e chiama la prudenza, amica tua,	4 Di’ alla sapienza: «Tu sei mia sorella», e chiama amica l’intelligenza,
5 acciò ti custodisca dalla mogliere d'altrui e aliena, la qual ha parole (soavi e) dolci.	5 perché ti protegga dalla donna straniera, dalla sconosciuta che ha parole seducenti.
6 Per che dalla fenestra della mia casa, per i forami, io vidi (uno giovane).	6 Mentre dalla finestra della mia casa stavo osservando dietro le inferriate,
7 E vedo alcuni di poco sentimento, e considero il giovane leggiero di cuore.	7 ecco, io vidi dei giovani inesperti, e tra loro scorsi un adolescente dissennato.
8 Il qual passa per la piazza apresso uno angulo, e passa per la via apresso la casa della meretrice	8 Passava per la piazza, rasente all’angolo, e s’incamminava verso la casa di lei,
9 in oscuro, nelle tenebre della notte, essendo già passato il dì.	9 all’imbrunire, al declinare del giorno, all’apparire della notte e del buio.
10 Ed ecco una femina in abito di meretrice li viene incontra, preparata ad ingannar i giovani, con molte piacevoli parole, vaga di cuore.	10 Ed ecco, gli si fa incontro una donna in vesti di prostituta, che intende sedurlo.
11 La qual non sta volentieri in quiete, nè sta volentieri in casa.	11 Ella è irrequieta e insolente, non sa tenere i piedi in casa sua.
12 Mo' si trova in casa d' altrui, mo' in piazza, mo' negli anguli (e luoghi ascosti) per insidiare (e sedur le genti).	12 Ora è per la strada, ora per le piazze, ad ogni angolo sta in agguato.
13 E approssimata al giovane, l'abbracciò e baciollo, e con il volto inverecondo lo lusinga, e dice:	13 Lo afferra, lo bacia e con sfacciataggine gli dice:
14 Io ho fatto uno voto per avanti, e oggi sono stata ad offerirlo.	14 «Dovevo offrire sacrifici di comunione: oggi ho sciolto i miei voti;
15 E però io ti son venuta incontra, desiderando di vederti, (e il mio desiderio è adempiuto) e holli trovato.	15 per questo sono uscita incontro a te desiderosa di vederti, e ti ho trovato.
16 (Voglio che tu sappi che) io ho preparato il letto mio, e (per la camera) ho steso i tapeti lavorati, i quali furono fatti in Egitto.	16 Ho messo coperte soffici sul mio letto, lenzuola ricamate di lino d’Egitto;
17 E ho fumata la camera di mirra e aloe cinnamomo.	17 ho profumato il mio giaciglio di mirra, di àloe e di cinnamòmo.
18 Vieni, e abbiamo delettazione insieme ardentissimamente, per fino ch' el si fia dì.	18 Vieni, inebriamoci d’amore fino al mattino, godiamoci insieme amorosi piaceri,
19 Il mio marito non è in casa; l'è ito molto dalla lunga.	19 poiché mio marito non è in casa, è partito per un lungo viaggio,
20 Egli ha tolto dinari con lui; e tornerà a casa per fino a uno mese.	20 ha portato con sé il sacchetto del denaro, tornerà a casa il giorno del plenilunio».
21 A questo modo lei parlando circonvenne il giovane, e con piacevoli e soavi parole trasselo al voler suo.	21 Lo lusinga con tante moine, lo seduce con labbra allettanti;
22 Il quale sùbito seguitò lei, come bue il quale è menato alla morte, e agnello pieno di lascivia, e come stulto il qual non cognosce si mena alla morte,	22 egli incauto la segue, come un bue condotto al macello, come cervo adescato con un laccio,
23 per fino che la sagitta gli trapassi il cuore; e fa come l'uccello il quale celeremente corre in la rete, e non intende che del pericolo dell' anima sua si tratta.	23 finché una freccia non gli trafigge il fegato, come un uccello che si precipita nella rete e non sa che la sua vita è in pericolo.
24 Allora, figliuolo mio, audi me, e attendi alle parole mie,	24 Ora, figli, ascoltatemi e fate attenzione alle parole della mia bocca.
25 acciò la mente tua non sia tirata nelle vie sue, e acciò non sii ingannato dalle sue piacevoli parole (e promesse).	25 Il tuo cuore non si volga verso le sue vie, non vagare per i suoi sentieri,
26 Molti sono stati sedotti da tale, e sono periclitati; e molti forti (e constanti) sono stati ingannati, e poi lo fine loro è stato la morte (così corporale, come spirituale).	26 perché molti ne ha fatti cadere trafitti ed erano vigorose tutte le sue vittime.
27 La casa sua è la via dello inferno, penetrante nella morte, (e conduce l'anima allo inferno).	27 Strada del regno dei morti è la sua casa, che scende nelle dimore della morte.