Scrutatio

Martedi, 6 maggio 2025 - San Pietro Nolasco ( Letture di oggi)

Iob 6


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BIBBIA VOLGAREBIBLIA
1 Rispose Iob, e disse:1 Job tomó la palabra y dijo:
2 Dio il volesse, che li peccati miei fossero a peso, per li quali io meritai l'ira; e la miseria, ch' io patisco, nella stadera.2 ¡Ah, si pudiera pesarse mi aflicción, si mis males se pusieran en la balanza juntos!
3 Quasi come l'arena del mare, questa è più grave; donde le parole mie di dolore sono piene.3 Pesarían más que la arena de los mares: por eso mis razones se desmandan.
4 Però che le saette del Signore in me sono, le indignazioni delle quali ha bevuto lo spirito mio; e le paure del (nostro) Signore cavalcano contro a me.4 Pues las flechas de Sadday están en mí, mi espíritu bebe su veneno, y contra mí se alinean los terrores de Dios.
5 Or raggirà l'asino, quando avrà l'erba? e muggerà lo bue, quando starà dinanzi alla mangiatoia piena?5 ¿Rozna el onagro junto a la hierba verde? ¿muge el buey junto al forraje?
6 Ovvero puote alcuno assaggiare quello che non era salato? (senza sale). Ovvero puote alcuno assaggiare quello, lo qual assaggiato dà la morte?6 ¿Se come acaso lo insípido sin sal? en la clara del huevo ¿hay algún gusto?
7 (All' anima dello affamato ancora quelle cose che sono amare paiono dolci), quelle cose le quali in prima non volea toccare l'anima mia, ora per l'angoscia i cibi miei sono.7 Lo que aun tocar me repugnaba eso es ahora mi comida de enfermo.
8 Chi mi dà, che venghi a me la petizione mia, e quello ch' io aspetto dia a me Iddio?8 ¡Ojalá se realizara lo que pido, que Dios cumpliera mi esperanza,
9 E colui che cominciò, lui mi fracassi, sciolga la mano sua e uccida me?9 que él consintiera en aplastarme, que soltara su mano y me segara!
10 E questo sarà a me consolazione, che tormentato me con dolore, non mi perdoni; e non contraddicerò alle parole del Santo.10 Tendría siquiera este consuelo, exultaría de gozo en mis tormentos crueles, por no haber eludido los decretos del Santo.
11 Che è adunque la fortezza mia, acciò ch' io sostenga? O vero quale è lo mio fine, ch' io mi stia pazientemente?11 ¿Cuál es mi fuerza para que aún espere, qué fin me espera para que aguante mi alma?
12 Nè anco la fortezza mia è fortezza di pietre; nè anco la carne mia è di metallo.12 ¿Es mi fuerza la fuerza de la roca? ¿es mi carne de bronce?
13 Ecco, non è a me aiuto in me, e (alle mie cose bisognevoli) li miei amici si partiro da me.13 ¿No está mi apoyo en una nada? ¿no se me ha ido lejos toda ayuda?
14 E colui che toglie dall' amico suo la misericordia, la paura del Signore abbandona.14 El que retira la compasión al prójimo abandona el temor de Sadday.
15 Li fratelli miei trapassarono me, sì come il torrente che ratto passa nella valle.15 Me han defraudado mis hermanos lo mismo que un torrente, igual que el lecho de torrentes que pasan:
16 Coloro che temono la brinata, cadrà sopra loro la neve.16 turbios van de aguas de hielo, sobre ellos se disuelve la nieve;
17 Nel tempo, nel quale saranno dissipati, periranno; e quando si scalderanno, saranno disciolti del suo luogo.17 pero en tiempo de estiaje se evaporan, en cuanto hace calor se extinguen en su lecho.
18 Involte sono le vie delli andamenti loro; anderanno in vôto, e periranno.18 Por ellos las caravanas se apartan de su ruta, en el desierto se adentran y se pierden.
19 Considerate le vie di Tema, e gli andamenti di Saba; e aspettate uno poco.19 Las caravanas de Temá los otean, en ellos esperan los convoyes de Sabá.
20 Confusi sono, perciò ch' io sperai; in verità vennero insino a me, e di vergogna coperti sono.20 Pero se ve corrida su confianza; al llegar junto a ellos se quedan confundidos.
21 Ora siete venuti; e ora vedete la piaga mia, e temete.21 Así sois ahora vosotros para mí: veis algo horrible y os amedrentáis.
22 Or non vi dissi: arrecate a me, e della sostanza vostra donate a me.22 ¿He dicho acaso: «Dadme algo, haced regalos por mí de vuestros bienes;
23 O veramente: liberatemi della mano del nimico, e della mano delli robusti scampate me.23 arrancadme de la mano de un rival, de la mano de tiranos rescatadme?»
24 Ammaestrate me, e io tacerò; e se per avventura alcuna cosa io non ho saputo, ammaestratemi.24 Instruidme, que yo me callaré; hacedme ver en qué me he equivocado.
25 Perchè detraeste alle parole della veritade, conciosia cosa che non sia alcuno di voi che mi possa riprendere?25 ¡Qué dulces son las razones ecuánimes!, pero, ¿qué es lo que critican vuestras críticas?
26 Di riprendere solamente lo parlare ragionevole voi fabbricate, e le parole alli venti voi proferite.26 ¿Intentáis criticar sólo palabras, dichos desesperados que se lleva el viento?
27 Sopra lo pupillo rovinate, e di subvertere vi sforzate l'amico vostro.27 ¡Vosotros echáis a suerte al mismo huérfano, especuláis con vuestro propio amigo!
28 Ma impertanto quello che avete cominciato, compietelo; date le orecchie, e vedete se io mento.28 Y ahora, por favor, volveos a mí, que no he de mentiros a la cara.
29 Rispondete, io ve ne prego, senza contenzione; e favellate, e quello ch' è giusto giudicate.29 ¡Tornad, pues, que no haya entuerto! ¡Tornad, que está en juego mi justicia!
30 E non troverete nella lingua mia iniquitade, nè nelle mascelle mie risuonerà sciocchezza.30 ¿Hay entuerto en mis labios? ¿no distingue mi paladar las cosas malas?