SCRUTATIO

Lunedi, 4 agosto 2025 - San Giovanni Maria Vianney ( Letture di oggi)

Iob 21


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 2008
1 Rispose Iob, e disse:1 Giobbe prese a dire:
2 Io v' addomando che voi udiate li miei sermoni, e facciate penitenza.2 «Ascoltate bene la mia parola
e sia questo almeno il conforto che mi date.
3 Sostenete me, acciò ch' io favelli; e dopo le mie parole, se vi parerà, ridete.3 Tollerate che io parli
e, dopo che avrò parlato, deridetemi pure.
4 Or (non) è contro all' uomo la mia disputazione, acciò che per merito non mi debba contristare?4 Mi lamento forse di un uomo?
E perché non dovrei perdere la pazienza?
5 Attendete a me, e maravigliatevi, e ponete lo dito sopra la bocca vostra.5 Statemi attenti e resterete stupiti,
mettetevi la mano sulla bocca.
6 E io, quando me ne ricorderò, comincio a temere, e percuote lo tremore la mia carne.6 Se io ci penso, rimango turbato
e la mia carne è presa da un brivido.
7 Adunque perchè vivono i malvagi, sollevati sono e confortati colle ricchezze?7 Perché i malvagi continuano a vivere,
e invecchiando diventano più forti e più ricchi?
8 Lo seme loro permane innanzi a loro; la turba de' propinqui e de' nepoti (loro) nel cospetto loro sono.8 La loro prole prospera insieme con loro,
i loro rampolli crescono sotto i loro occhi.
9 Le case loro sono sicure e umiliate, e non è la verga di Dio sopra loro.9 Le loro case sono tranquille e senza timori;
il bastone di Dio non pesa su di loro.
10 Lo bue loro concepette, e non disperse; la vacca partorì, e non è privata del suo parto.10 Il loro toro monta senza mai fallire,
la mucca partorisce senza abortire.
11 Vanno, sì come le gregge, li loro figliuoli; e li fanciulli loro si rallegrano con le lusinghe.11 Mandano fuori, come un gregge, i loro ragazzi
e i loro figli danzano in festa.
12 Tengono lo timpano e le chitarre, e rallegransi allo suono degli organi.12 Cantano al ritmo di tamburelli e di cetre,
si divertono al suono dei flauti.
13 Menano in bene li loro dì, e in uno punto all' inferno discendono,13 Finiscono nel benessere i loro giorni
e scendono tranquilli nel regno dei morti.
14 coloro che dicono a Dio: pàrtiti da noi, e la scienza delle tue vie non vogliamo.14 Eppure dicevano a Dio: “Allontànati da noi,
non vogliamo conoscere le tue vie.
15 Chi è lo Onnipotente, che serviamo a lui? Che fa prode a noi, se oreremo a lui?15 Chi è l’Onnipotente, perché dobbiamo servirlo?
E che giova pregarlo?”.
16 Ma pertanto, perciò che non sono nelle sue mani li suoi beni, lo consiglio de' malvagi sia dalla lunga da me.16 Essi hanno in mano il loro benessere
e il consiglio degli empi è lontano da lui.
17 Quante volte la lucerna delli malvagi sarae spenta, e la inondazione sopraverrae a loro, e li dolori divideranno li loro furori?17 Quante volte si spegne la lucerna degli empi,
e la sventura piomba su di loro,
e infligge loro castighi con ira?
18 Saranno sì come paglia dinanzi alla faccia del vento, e sì come favilla la qual il vento sparge..18 Sono essi come paglia sollevata al vento
o come pula in preda all’uragano?
19 Iddio serba alli loro figliuoli lo dolore del padre; e quando ritornerà, allora lo saperà.19 “Dio – si dirà – riserva il castigo per i figli dell’empio”.
No, lo subisca e lo senta lui il castigo!
20 Vedranno gli occhii suoi la uccisione sua, e del furore dell' Onnipotente berà.20 Veda con i suoi occhi la sua rovina
e beva dell’ira dell’Onnipotente!
21 Che adunque a lui s' appartiene della casa sua dopo sè? e se lo numero delli mesi suoi sarà ammezzato?21 Che cosa gli importa infatti della sua casa quando è morto,
quando il numero dei suoi mesi è finito?
22 Or saravvi alcuno che vogli ammaestrare Iddio in scienza, il quale giudica le creature superiori?22 S’insegna forse la scienza a Dio,
a lui che giudica gli esseri celesti?
23 Questo muore robusto e sano, ricco e bene avventurato.23 Uno muore in piena salute,
tutto tranquillo e prospero;
24 Le budella sue sono piene di grasso, e l'ossa sue sono bagnate delle midolla.24 i suoi fianchi sono coperti di grasso
e il midollo delle sue ossa è ben nutrito.
25 Ma l'altro muore nella amaritudine dell' anima sua senza quelle dolcezze.25 Un altro muore con l’amarezza in cuore,
senza aver mai assaporato la gioia.
26 E pure insieme nella polvere dormiranno,26 Eppure entrambi giacciono insieme nella polvere
e i vermi li ricoprono.
27 Certo io hoe conosciuto li vostri pensieri, e le sentenze contro a me malvagie.27 Ecco, io conosco bene i vostri pensieri
e i progetti che tramate contro di me!
28 E certo voi dite: dov'è la casa del principe? e dove sono li tabernacoli delli malvagi?28 Infatti voi dite: “Dov’è la casa del nobile,
dove sono le tende degli empi?”.
29 Addomandate ciascuno delli viandanti, questa medesima cosa intenderete lui conoscere.29 Perché non avete chiesto a chi ha viaggiato
e non avete considerato attentamente le loro prove?
30 Perciò che nel dì della perdizione sarae servato lo rio, e al di del furore sarae menato.30 Cioè che nel giorno della sciagura è risparmiato il malvagio
e nel giorno dell’ira egli trova scampo?
31 Chi reprenderà dinanzi a lui la sua via? e chi renderae (dinanzi) a lui quello ch' elli fece?31 Chi gli rimprovera in faccia la sua condotta
e di quel che ha fatto chi lo ripaga?
32 Alli sepolcri sarae menato, e nella dannazione delli morti vegghierae.32 Egli sarà portato al sepolcro,
sul suo tumulo si veglia
33 Dolce fue la giara del fiume infernale, e dopo sè ogni uomo trarrae, e innanzi a sè senza numero.33 e gli sono lievi le zolle della valle.
Camminano dietro a lui tutti gli uomini
e innanzi a sé ha una folla senza numero.
34 Come adunque consolate me indarno, conciosia cosa che sia dimostrato che la vostra risposta contrasta alla veritade?34 E voi vorreste consolarmi con argomenti vani!
Nelle vostre risposte non c’è altro che inganno».