1 Questi sono li giudicii che tu proporrai alli figliuoli d'Israel. | 1 - Queste sono le regole di giustizia che tu proporrai loro. |
2 Se comprerai lo servo Ebreo, sei anni servirà a te; nel settimo se ne partirà libero e grazievole. | 2 Se avrai comprato uno schiavo ebreo, ti servirà per sei anni; al settimo rimarrà libero gratuitamente. |
3 Con qualunque veste v'entrerà, con cotale se n'esca; e s'egli ha moglie, se ne vadano insieme. | 3 Con quella veste con la quale entrò, uscirà; se entrò avendo moglie, questa uscirà liberà del pari. |
4 E se Iddio darà a colui moglie, e partorirà figliuoli e figliuole, la femina e li figliuoli suoi saranno del signore suo; ed egli veramente n'uscirà col vestire. | 4 Se poi il padrone gli avrà dato moglie, e questa avrà partorito figli e figlie, la donna ed i bambini saranno del suo padrone, ed egli uscirà solo col suo vestito. |
5 E se dirà lo servo: io amo lo signore mio e la moglie e li figliuoli, non ne partirò libero; | 5 Che se il servo dirà: - Io voglio bene al mio padrone, alla moglie ed ai figliuoli, e non me n'andrò libero, |
6 offerisca lui lo signore allo Iddio; e appiccherallo all'uscio e posta, e perforerà le orecchie sue con la subia; e sarà a lui servo in sempiterno. | 6 il padrone lo condurrà innanzi ai giudici, ed accostatolo alla porta ed alle sue imposte, gli perforerà l'orecchio con una lesina e sarà suo servo per sempre. |
7 E se alcuno altro venderà la figliuola per fante, non vada siccome l'ancilla soglia uscire. | 7 Se uno vende la figlia per serva, essa non diverrà poi libera alla maniera delle altre serve. |
8 S'ella dispiacerà agli occhi del signore suo, allo quale ella sia data, lascerà lei; ma ad altro popolo non avrà podestà di vendere, s'egli sprezzerà lei. | 8 Se verrà a dispiacere agli occhi del padrone al quale era stata data, egli la rimanderà; ma non avrà diritto di venderla ad uno di gente straniera, dopo averla così disprezzata. |
9 Ma se al figliuolo suo la desse per moglie, secondo l'usanza del figliuolo farà a colei. | 9 Se invece la darà sposa ad un suo figlio, la tratterà come figliuola. |
10 Ma se un' altra a lui torrà, provvederà le nozze alla putta; e le vestimenta e il prezzo della pudicizia non negherà. | 10 Che se dopo ne prende per lui un'altra assicuri alla prima le nozze, il vestiario ed il prezzo della sua verginità. |
11 Se queste tre cose non farà, anderassene grazievolmente senza pecunia. | 11 Se non le si daranno queste tre cose, rimarrà libera senza sborsar denaro. |
12 Chi percuoterà l'uomo, volendolo uccidere, di morte morrà. | 12 Chi avrà percosso un uomo con volontà d'ucciderlo, sia messo a morte. |
13 Ma chi non ha insidiato, ma Iddio dà lui nelle mani sue, ordinerò a te lo luogo nel quale debba fuggire. | 13 Ma se non gli avrà teso insidia, e solo Dio glielo avrà fatto capitare fra le mani, ti stabilirò un luogo nel quale egli debba rifugiarsi. |
14 Se alcuno per malizia ucciderà lo prossimo suo e per insidie, divellerai lui dall'altare, acciò ch' egli muoia. | 14 Se premeditatamente e con insidia avrà ucciso un suo prossimo, lo strapperai anche dal mio altare per farlo morire. |
15 Chi batterà lo padre suo ovvero la madre, di morte morrà. | 15 Chi percuoterà il padre o la madre, sia punito di morte. |
16 Chi involerà l'uomo, e venderà lo congiunto con moglie, di morte muoia. | 16 Chi avrà rapito un uomo e l'avrà venduto, convinto di questa colpa sia messo a morte. |
17 Chi maledicerà lo padre o la madre sua, di morte morrà. | 17 Chi avrà maledetto il padre o la madre, sia messo a morte. |
18 Se contenderanno gli uomini, e percuoterà alcuno lo prossimo suo colla pietra ovvero col pugno, e quegli non morrà, ma giacerà nel letto; | 18 Se degli uomini faranno rissa, ed uno percoterà un suo prossimo con una pietra o col pugno; se quegli non rimarrà morto, ma dovrà stare a letto, |
19 se si leverà, e anderà fuori sopra la mazza sua, innocente sarà colui che il percosse, così per tanto che gli lavorii suoi e le spese ne' medici restituisca. | 19 e poi s'alzerà e camminerà fuori appoggiato al suo bastone, chi l'avrà percosso non sarà punito; ma dovrà rifargli i danni del perduto lavoro, e le spese per i medici. |
20 Chi batterà lo servo suo o l'ancilla colla mazza, e morti saranno nelle mani sue, del peccato colpevole sarà. | 20 Chi batterà con la verga lo schiavo o la schiava, ed essi moriranno sotto le sue mani, sarà reo di delitto. |
21 Ma se uno di sopraviverà, ovvero due, non sottostarà alla pena, perciò che di sua pecunia fue acquisto. | 21 Ma se sopravviveranno un giorno o due, non subirà pena, perché è danaro suo. |
22 Se garriranno gli uomini, e batterà alcuno la femina pregna, e cosa morta farà, ed ella vi verà, satisfarà lo danno, quanto richiederà lo marito della femina, e gli arbitri lo giudicheranno. | 22 Se degli uomini risseranno fra loro, ed uno percoterà una donna incinta, e la farà abortire, restando però essa viva, compenserà il danno, secondo che il marito di quella domanderà e gli arbitri stabiliranno. |
23 Ma se ella morrà, (perciò) renderà l'anima per l'anima, | 23 Ma se avverrà la morte di lei, renderà vita per vita, |
24 e l'occhio per l'occhio, e lo dente per lo dente, e la mano per la mano, e lo piede per lo piede, | 24 occhio per occhio, dente per dente, mano per mano, piede per piede, |
25 e l'arsione per l'arsione, e la ferita per la ferita, e lo dolore per lo dolore. | 25 bruciatura per bruciatura, piaga per piaga, livido per livido. |
26 Se alcuno percuoterà l'occhio del suo servo ovvero dell' ancilla sua, e ciechi loro facesse, lascerà loro liberi per gli occhi che gli cavo. | 26 Se uno percoterà un suo schiavo o una schiava in un occhio, e glielo farà perdere, li lascerà liberi in cambio dell'occhio che tolse loro. |
27 E se lo dente traesse allo servo o all'ancilla sua, simigliantemente lascerà loro liberi. | 27 Anche chi avrà fatto cadere un dente ad uno schiavo o ad una schiava sua, parimente li rimanderà liberi. |
28 Se lo bue col corno percuoterà uomo ovvero femina, e morissino, colle pietre sia morto, e non si mangino le carni loro; e lo signore del bue innocente sarà. | 28 Se un bove avrà cozzato con le corna un uomo o una donna, e li avrà fatti morire, sarà lapidato, e le sue carni non si mangeranno; ma il suo padrone non ne porterà la pena. |
29 Ma se lo bue sarà stato scorneggiatore da jeri e l'altro di in là, e detto e contestato gli abbiano al signore suo, e non l'abbia rinchiuso, e ucciderà alcuno uomo o femina, il bue colle pietre sia morto, e lo signore di quello uccidano. | 29 Se però il bove cozzava già da qualche tempo, e ne fu fatto reclamo al padrone, il quale non lo rinchiuse, così che ora ha ucciso un uomo o una donna, in tal senso verrà lapidato il bove, e messo a morte il suo padrone. |
30 Ma se lo prezzo vi sia imposto, darà per l'anima di colui quello che fia addomandato. | 30 Ma se gli verrà imposta un'ammenda, dia, per aver salva la vita, tutto quel che gli sarà chiesto. |
31 Se lo figliuolo o la figliuola col corno per cuotesse, a somigliante sentenza sottostarà. | 31 Se avrà cozzato un fanciullo o una fanciulla, il padrone sottostarà alla medesima sentenza. |
32 E se lo servo o l'ancilla assalisse, trenta sicli d'ariento darà al signore; ma il bue colle pietre sia morto. | 32 Se avrà colpito uno schiavo o una schiava, darà trenta sicli d'argento al padrone, ed il bove sarà lapidato. |
33 Se alcuno aprisse la cisterna e cavassela, e non la ricoprisse, e cadessevi dentro il bue o l'asino, | 33 Se uno avrà aperto una cisterna, o l'avrà scavata, e poi non l'avrà richiusa, ed un bove od un asino vi sarà caduto dentro, |
34 il signore della cisterna renda lo prezzo delle bestie; e quello che sia morto, sia suo. | 34 il padrone della cisterna rifarà il prezzo di quelli animali; ma la bestia morta sarà sua. |
35 Se lo bue d'altrui un altro bue ferisse, ed egli ne morisse, vendano lo bue vivo, e dividano lo prezzo; e lo morto ancora intra loro dividano. | 35 Se il bove d'uno ferirà il bove d'un altro, questo rimanga morto, venderanno il vivo, e se ne divideranno il prezzo; anche il morto, se lo spartiranno fra loro. |
36 Ma se sapea che lo bue era cornazzante da ieri e l'altro di in là, e non guarda a lui lo signore suo, renda lo bue per lo bue, e lo morto intiera mente riceva. | 36 Ma se il padrone sapeva già da qualche tempo che il suo bove cozzava, e non lo ha custodito, renderà bove per bove, e prenderà per sè tutto il morto. |