Scrutatio

Mercoledi, 14 maggio 2025 - San Mattia ( Letture di oggi)

Secondo de' Paralipomeni 5


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BIBBIA VOLGAREBIBBIA CEI 1974
1 Tutto quello che avea portato il padre suo David, auro ed ariento e tutte le vasa, puose Salomone nel tesoro della casa del Signore (Iddio d' Israel).1 Fu ultimato così quanto Salomone aveva disposto per il tempio. Allora Salomone fece portare gli oggetti consacrati da Davide suo padre e depositò l'argento, l'oro e ogni arredo nel tesoro del tempio.
2 Dopo questo, Salomone congregoe tutti quelli d' Israel i quali erano maggiori per nascimento, tutti i principi della tribù e capi delle famiglie de' figliuoli d'Israel in Ierusalem, per portare l'arca del patto del Signore della città di David, la quale è in Sion.2 Salomone allora convocò in assemblea a Gerusalemme gli anziani di Israele e tutti i capitribù, i principi dei casati israeliti, per trasportare l'arca dell'alleanza del Signore dalla città di Davide, cioè da Sion.
3 E vennero al re tutti gli uomini d' Israel (in Ierusalem) il dì solenne del settimo mese.3 Si radunarono presso il re tutti gli Israeliti per la festa che cadeva nel settimo mese.
4 E venuti tutti gli antichi d' Israel, i Leviti portarono l'arca,4 Quando furono giunti tutti gli anziani di Israele, i leviti sollevarono l'arca.
5 e tutti gli apparecchiamenti del tabernacolo; e le vasa del santuario, le quali erano nel tabernacolo, portarono i sacerdoti con esso i Leviti.5 Trasportarono l'arca e la tenda del convegno e tutti gli oggetti sacri che erano nella tenda; li trasportarono i sacerdoti e i leviti.
6 E il re Salomone e tutto il popolo d' Israel e tutti quelli ch' erano raunati davanti l'arca sacrifica vano i montoni e' buoi senza numero; ed era tanta la moltitudine delle vittime.6 Il re Salomone e tutta la comunità di Israele, convenuta presso di lui, immolavano davanti all'arca pecore e buoi, da non potersi contare né calcolare per il gran numero.
7 E i sacerdoti puosero l'arca del patto del Signore nel luogo suo, cioè nell' oracolo del tempio in SANCTA SANCTORUM sotto l' ali de' cherubini;7 I sacerdoti introdussero l'arca dell'alleanza del Signore al suo posto nella cella del tempio, nel Santo dei santi, sotto le ali dei cherubini.
8 sì che spandeano le ali sopra il luogo nel quale era posta l' arca, e copriano l'arca con le sue stanghe.8 Difatti i cherubini stendevano le ali sopra l'arca; essi coprivano l'arca e le sue stanghe dall'alto.
9 Ma le capita delle stanghe con le quali si portava l'arca, ch' erano uno poco più lunghe, sì pareano dinanzi all' oracolo; ma se alcuno fosse stato uno poco di fuori, non le potea vedere. E istette ivi l'arca insino al dì presente.9 Le stanghe erano più lunghe, per questo le loro punte si prolungavano oltre l'arca verso la cella, ma non si vedevano di fuori; così è fino ad oggi.
10 E nell' arca non era, se non due tavole, le quali v’avea poste Moisè in Oreb, quando il Signore diede la legge alli figliuoli d' Israel uscendo d' Egitto.10 Nell'arca non c'era nulla se non le due tavole, che Mosè vi pose sull'Oreb, le tavole dell'alleanza conclusa dal Signore con gli Israeliti quando uscirono dall'Egitto.
11 E usciti i sacerdoti del santuario; però che tutti i sacerdoti che ivi s'erano potuti ritrovare erano santificati; e ancora in quello tempo l'ordine del ministerio dei Leviti non era partito tra loro;11 Ora avvenne che, usciti i sacerdoti dal Santo - tutti i sacerdoti presenti infatti si erano santificati senza badare alle classi -
12 così i Leviti come i cantori, cioè quelli che erano sotto Asaf, e ch' erano sotto Eman e sotto Iditun, e i figliuoli e fratelli loro, vestiti di bisso, suonavano con cimbali, salteri e chitarre, istando dalla parte d'oriente dello altare, e con esso loro CXX sacerdoti, cantanti con trombe.12 mentre tutti i leviti cantori, cioè Asaf, Eman, Idutun e i loro figli e fratelli, vestiti di bisso, con cembali, arpe e cetre stavano in piedi a oriente dell'altare e mentre presso di loro centoventi sacerdoti suonavano le trombe,
13 E così tutti egualmente, cantando con voce e con trombe e con cembali e con organi e diversi istrumenti di musica, e mandando la voce molto, il suono s'udia da lungi; sì che cominciando a laudare Iddio, e a dire: confessatevi al Signore, però ch' egli sè buono, e la sua misericordia si è in eterno, la casa del Signore si empieo di nuvoli.13 avvenne che, quando i suonatori e i cantori fecero udire all'unisono la voce per lodare e celebrare il Signore e il suono delle trombe, dei cembali e degli altri strumenti si levò per lodare il Signore 'perché è buono, perché la sua grazia dura sempre', allora il tempio si riempì di una nube, cioè della gloria del Signore.
14 E non poteano i sacerdoti stare e ministrare per la caligine; però che la gloria di Dio avea empiuta la casa del Signore.14 I sacerdoti non riuscivano a rimanervi per il loro servizio a causa della nube, perché la gloria del Signore aveva riempito il tempio di Dio.