Scrutatio

Lunedi, 12 maggio 2025 - Santi Nereo e Achilleo ( Letture di oggi)

Terzo dei Re 10


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1 E la regina Saba, udita la fama di Salomone, nel nome di Dio venne a tentarlo in figure e similitudini.1 Ma anche la regina di Saba, essendo pervenuta a lei la rinomanza di Salomone, nel nome del Signore andò a far prova di lui co' suoi enimmi.
2 Ed entrata in Ierusalem con grande compagnia e ricchezze, e cammelli i quali portavano spezie molte e oro infinito e gemme preziose, venne al re Salomone; e favellogli (e dissegli) tutte quelle cose ch' ella avea nel suo cuore.2 Ed entrata in Gerusalemme con grande, e ricco accompagnamento, e co' suoi cammelli, che portavano aromi, e oro in copia infinita, e gemme preziose, si presentò al re Salomone, e gli espose tutto quello, che ella avea in cuor suo.
3 E Salomone l' ammaestrò in tutte quelle parole ch' ella gli avea proposte; non fue parola che al re potesse essere occulta, e della quale non gli rispondesse.3 E Salomone la instruì sopra tutte le cose, che ella gli propose; nissuna ve n'ebbe, sopra la quale il re fosse all'oscuro, e non le desse risposta.
4 E veggendo la regina Saba la sapienza di Salomone, e la casa che avea edificata,4 Veggendo adunque la regina di Saba tutta la sapienza di Salomone, e la casa edificata da lui,
5 e i cibi della mensa sua, e le abitazioni dei servi suoì, e l' ordine de' ministri, e le loro vestimenta, e' donzelli, e' sacrificii che offeriva nella casa di Dio, non avea più spirito.5 E la imbandigione della sua mensa, e le abitazioni de' suoi servi, e i vari ordini de' ministri, e le loro vesti, e i suoi coppieri, e gli olocausti che egli offeriva nella casa del Signore, ella restava fuori di se:
6 E disse al re: vero è quello ch' io hoe inteso nella terra mia6 E disse al re: Vere sono le cose, che io avea sentite dire nel mio paese.
7 de' fatti tuoi e della sapienza tua; io nol credea a coloro che 'l mi narravano, tanto ch' io medesima venni, e ho veduto con li miei occhii, e ho trovato che la metà non me n'era detto; ella è maggiore la tua sapienza e le tue opere, che la fama ch' io avea udita.7 Riguardo a' tuoi ragionamenti, e alla tua sapienza: e io non prestava fede a coloro, che me ne parlavano, fino sa tanto che io stessa son venuta, e cogli occhi miei ho veduto, e toccato con mano, come non era stata detta a me la metà del vero: la tua sapienza, e le tue opere sorpassano tutto quello, che io ho sentito dire.
8 Beati gli uomini tuoi, e beati i servi tuoi, i quali stanno dinanzi a te continuo, e odono la tua sapienza.8 Beata la tua gente, e beati i tuoi servi, i quali si stanno sempre dinanzi a te, e ascoltano la tua sapienza.
9 Sia benedetto il tuo Signore Iddio, al quale tu piacesti, e puoseti sopra la sedia d' Israel; però che il Signore ha amato Israel in sempiterno, e te ha fatto re, acciò che tu faccia giudicio e giustizia.9 Benedetto sia il Signore Dio tuo, il quale ti ha amato, e ti ha posto sul trono d'Israele, perchè il Signore ha mai sempre voluto bene ad Israele, ed egli ti ha fatto re, affinchè esercitassi l'equità, e la giustizia.
10 E diede al re CXX talenti d'oro, e spezie molte e gemme preziose. Da indi innanzi non furono mai portate tante spezie, quante quelle che la regina Saba donò al re Salomone.10 Ella adunque diede al re cento venti talenti d'oro, e molti aromi, e gemme preziose: non furono portati mai più tanti aromi, quanti ne diede la regina di Saba al re Salomone.
11 E la nave d'Iram, la quale portava l'oro di Ofir, recò di Ofir legne tiine molto troppe, e gemme preziose.11 Oltre a ciò l'armata navale di Hiram, la quale portava oro da Ophir, portò parimente da Ophir molto legname di tyno, e gemme preziose.
12 E fece il re Salomone de' legni tiini le lettiere della casa di Dio e della casa del re, e citare e lire ai cantatori; e non furono portati così fatti legni tiini nè veduti, insino al presente dì.12 E il re fece del legname di tyno le ringhiere della casa del Signore, della casa reale, e delle cetre, e delle lire pei cantori: non fu mai più portato simil legname di tyno, né se n' è veduto sino al dì d'oggi.
13 E il re Salomone diede alla regina Saba ciò ch' ella volse e domandò da lui, sanza quello che oltre questo egli diè a lei per donamenti regali. La quale si ritornò, e andossene nella sua terra coi servi suoi.13 E il re Salomone diede alla regina di Saba tutto quello, che ella bramò e gli domandò: oltre a quelle cose, che volontariamente ei le offerse con magnificenza da re. Ed ella si partì, e tornossene colla sua gente al suo paese.
14 Ed era il peso dell' oro, che ciascuno anno si portava al re Salomone, secento sessantasei talenti,14 Or la quantità d'oro, che era portato a Salomone anno per arino, era di secento sessanta sei talenti d'oro:
15 sanza quello che gli davano quelli ch' erano sopra i passaggi e mercanzie, e tutti che vendeano aromata le scruta, e tutti i re di Arabia, e i capitani delle terre.15 Senza quello, che portavano a lui quelli, che avean la soprintendenza de' tributi, e i negozianti, e tutti i merciai, e tutti i principi dell'Arabia, e i governatori del paese.
16 E fece il re Salomone CC scuda d'oro purissimo; ed era la piastra di ciascuno scudo secento sicli d'oro.16 Fece ancora il re Salomone dugento rotelle d'oro finissimo, e consumo' seicento sicli d'oro per le lamine di ciascheduno di questi scudi.
17 E fece CCC scuda piccoline d'oro provato; e avea ciascuno scudicciuolo CCC mine d'oro; e puosele il re nella casa del bosco di Libano.17 E fece trecento pelte d'oro affinato: trecento mine d'oro coprivano una pelta. E il re le collocò nella casa del bosco del Libano.
18 E fece il re Salomone una grande sedia di avorio; e vestilla di oro molto resplendente.18 Fece ancora il re Salomone un trono grande d'avorio, e lo vestì d'oro giallissimo.
19 La quale avea sei gradi; e la sommitade della sedia dalla parte di rietro era ritonda; e due mani da ogni lato teneano il sedile; e due leoni istavano a lato a ciascuna delle mani.19 Egli avea sei gradini: la sommità del trono era rotonda dalla parte di dietro, e due bracci, uno di qua, e uno di là tenevano la sedia, e due leoni stavan presso all'uno, e all'altrobraccio.
20 E XII lioncelli istavano in sei gradi d'ogni lato; non fu fatto così fatto lavoro in tutti i reami.20 E dodici piccoli leoni stavano sopra i sei gradini da una parte, e dall'altra: non fu fatta mai opra tale in verun altro regno.
21 E anche tutto il vasellamento, nel quale il re Salomone bevea, era tutto d' oro; e tutte le massarizie della casa del bosco di Libano era d' oro purissimo; e non era [lo] argento d'alcuno pregio nel tempo di Salomone.21 Oltre a ciò tutti i vasi, ai quali bevea il re Salomone, eran d'oro: e tutto il vasellame della casa del bosco del Libano era di finissimo oro: non v'era argento, di cui non si facea nissun conto a tempo di Salomone:
22 Però che le navi del re con le navi d' Iram, una volta in tre anni, andavano in Tarso; e portavano indi oro e argento e denti d' elefanti e scimie e pavoni.22 Perocché le navi del re andavano in mare una volta ogni tre anni colle navi di Hiram a Tharsis, donde portavan oro, e argentone denti di elefanti, e scimmie, e pavoni.
23 E fu magnificato il re Salomone, sopra tutti i re della terra, di ricchezza e di sapienza.23 Fu adunque il re Salomone il più grande di tutti i re della terra per ricchezze, e sapienza.
24 E tutta la terra desiderava il volto di Salomone, per intendere la sapienza la quale Iddio avea data nel suo cuore.24 E tutta la terra desiderava di veder Salomone, per udir la sapienza posta da Dio nel cuore di lui.
25 E ciascuno gli portava presenti, vasa d'argento e d'oro, e vestimenta e arme da combattere, spezie e cavalli e muli, per ciascuno anno.25 E tutti gli portavano ogni anno dei doni, de' vasi d'argento, e d'oro, delle vesti, e degli strumenti da guerra, e aromi, e cavalli, e muli.
26 E raund Salomone carri e cavalieri, ed ebbe mille quattrocento carri e XII milia cavalieri; e ordinogli per le città fornite, e con il re in Ierusalem.26 E Salomone radunò cocchi, e soldati a cavallo, ed ebbe mille quattrocento cocchi, e dodici mila uomini a cavallo, e li distribuì nelle città fortificate, e in Gerusalemme presso al re.
27 E fece ch' era tanta abbondanza d' argento in Ierusalem, quanta di pietre; e moltitudine di cedri, come di sicomori i quali nascono per li campi.27 E fece sì che l'argento abbondava in Gerusalemme come le pietre; e il legname di cedro rendette tanto comune, quanto i sicomori, che nascon nelle pianure.
28 Ed erano menati cavalli a Salomone di Egitto e di Coa; però che i mercatanti [del re gli] compravano in Coa, e con ordinato prezzo gli menavano.28 E i cavalli venivano a Salomone dall'Egitto, e da Coa. Imperocché quelli, che li comperavano pel re, li conducevano da Coa pel prezzo fissato.
29 E compravasi la quadriga in Egitto secento sicli d'argento, è il cavallo CL. E in questo modo tutti i re degli Etei e di Siria vendeano cavalli.29 Or venivangli quattro cavalli dall'Egitto per secento sicli d'argento, o ogni cavallo per cento cinquanta; e in tal guisa tutti i re Hethei, e della Siria vendevano i lor cavalli.