Scrutatio

Domenica, 11 maggio 2025 - San Fabio e compagni ( Letture di oggi)

Genesi 35


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1 In questo mezzo favello lo Signore a Iacob, dicendo: lieva suso, e va a Betel, e abita quivi, e fa l'altare al Signore, il quale apparì a te quando tu fuggivi Esaù tuo fratello.1 - Disse frattanto Dio a Giacobbe: «Muoviti, e sali a Betel; ivi fermati, e fa' un altare a Dio che ti apparve quando fuggivi Esaù tuo fratello».
2 Ma Iacob, raunato ogni sua cosa, disse: gittate via li dii d'altrui, i quali sono nel mezzo di voi, e mondatevi, e mutate i vestimenti vostri.2 Giacobbe dunque, convocata tutta la famiglia, disse: «Gettate via gli dèi stranieri che sono fra voi, mondatevi, e cambiatevi le vesti.
3 Lerate suso, e andiamo in Betel, acciò che noi facciamo quivi l'altare al Signore; il quale esaudi me nel die della tribulazione mia, e fu compagno nell'andamento mio.3 Levatevi, e saliremo a Betel per farvi un altare a Dio, che m'esaudì al tempo della mia tribolazione, e mi accompagnò nel mio viaggio».
4 E diedero adunque a lui tutti i dii d'altrui li quali aveano, e gli ornamenti i quali aveano nel l'orecchie. Quelli sotterrò sotto lo terebinto, il quale è dopo la città di Sichem.4 Gli consegnarono dunque tutti gli dèi stranieri che possedevano, e gli orecchini che avevano agli orecchi; ed egli li sotterrò sotto il terebinto che è al di là della città di Sichem.
5 E conciosia cosa che fossero dispartiti, la paura del Signore assalì tutte le città d'intorno; e non sono arditi di perseguitare coloro che se n'an davano.5 Partiti che furono, Dio riempì di terrore tutte le circostanti città, che non osarono inseguire quelli che s'allontanavano.
6 Adunque Iacob venne a Luza, la quale è nella terra Canaan, cognomento di Betel; egli ed ogni popolo con lui.6 Venne dunque Giacobbe in Luza, chiamata "Betel", nella terra di Canaan, e tutta la sua gente era con lui.
7 Ed edificoe quivi l'altare al Signore, e ap pellò lo nome di quello luogo CASA DI DIO. Qui ancora appario a lui lo Signore, quando fuggiva lo fratello SUIO.7 Edificò un altare, e chiamò quel luogo col nome di "Casa di Dio", perchè ivi Dio gli era apparso quando fuggiva il fratello suo.
8 In quello medesimo tempo, morta Debora, la balia di Rebecca, è sepolta alla radice di Betel sotto una quercia; e chiamato lo nome di quello luogo QUERCIA DI PIANTO.8 In quel tempo morì Debora nutrice di Rebecca, e fu sepolta al disotto di Betel, a piè d'una quercia, e quel luogo fu chiamato "Querce del pianto".
9 E appario ancora un'altra volta Iddio a Iacob, dopo che tornò da Mesopotamia di Siria, e benedisse lui,9 Apparve Dio un'altra volta a Giacobbe dopo che fu tornato dalla Mesopotamia di Siria, e lo benedisse,
10 dicendo: non sarai chiamato più oltre Iacob, ma Israel sarà lo nome tuo; e chiamò lui Israel.10 dicendogli: «Non ti chiamerai più Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele». E lo chiamò Israele,
11 E disse a lui (lo Dio onnipotente): io ti farò crescere e moltiplicare; e le genti ed i popoli delle nazioni usciranno di te; e re usciranno de'lombi tuoi.11 e gli disse: «Io sono Iddio onnipotente; cresci e moltiplicati; genti e popoli e nazioni da te usciranno; dei re saranno tuoi discendenti;
12 E la terra, la quale io diedi ad Abraam e ad Isaac, darò a te e al seme tuo dopo te.12 la terra che detti ad Abramo e ad Isacco, la darò a te ed alla tua discendenza dopo di te».
13 E partissi da lui.13 Poi disparve da lui.
14 Ma quegli in verità dirizzoe una pietra in titolo, in quello luogo nel quale gli avea favellato Iddio, spargente sopra quella sacrificii, ed ispargentevi olio.14 Giacobbe dunque nel luogo dove gli aveva parlato Iddio alzò un monumento di pietra, versandovi sopra delle libazioni, spargendovi olio,
15 E chiamò lo nome di quello luogo BETEL.15 e chiamando quel luogo col nome di "Betel".
16 E partitosi quindi nel tempo di verno, venne alla terra la quale mena in Efrata. Nella quale, con ciosia cosa che vi partorisse, Rachel16 Partito di lì, giunse in primavera nella terra che conduce ad Efrata. Ivi Rachele, essendo di parto,
17 per malagevolezza del parto ad infermare incominciò. E disse a lei la ostetrice: non temere, imperciò che tu averai questo figliuolo.17 per la difficoltà del parto cominciò a correr pericolo. La levatrice le diceva: «Non temere, che avrai anche questo figliuolo».
18 Ma uscendo l'anima per lo dolore, e sopra stante già la morte, chiamò il figliuolo suo BENONI, cioè figliuolo del mio dolore; ma il padre l'appelloe BENIAMIN, cioè figliuolo della mano diritta.18 Stando però essa per morire dal dolore, così vicina a morte, chiamò il figlio suo Benoni, cioè Figlio del mio dolore; ma il padre lo chiamò Beniamino, cioè Figlio della destra.
19 E morta è in verità Rachel, è sepolta nella via che mena in Efrata; questa è Betleem.19 Morì dunque Rachele, e fu sepolta sulla via che conduce ad Efrata, cioè a Betleem.
20 E dirizzorvi Iacob il titolo sopra lo sepolcro suo: questo è il titolo del sepolcro di Rachel insino al presente di.20 Giacobbe alzò un monumento sul sepolcro di lei; ed è quello chiamato anc'oggi "Il monumento di Rachele".
21 E partitosi quindi, compose lo tabernacolo di là dalla torre della greggia.21 Partitosi poi di lì, fermò le tende al di là della Torre del gregge.
22 E conciosia cosa ch' egli abitasse in quella regione, andd Ruben, e dormi con Bala concubina del padre suo; la quale cosa non rimase a lui ascosta. Ed erano i figliuoli di Iacob duodeci.22 Ma, mentre era per quelle parti, Ruben andò, e dormì con Bala, donna del padre suo, il quale lo venne a sapere. Eran dunque dodici i figli di Giacobbe.
23 Li figliuoli di Lia: lo primogenito Ruben, Simeon e Levi e Iuda e Issacar e Zabulon.23 Figli di Lia: Ruben, primogenito, Simeone, Levi, Giuda, Issacar e Zabulon.
24 Li figliuoli di Rachel: Iosef e Beniamin.24 Figli di Rachele: Giuseppe e Beniamino.
25 Li figliuoli di Bala, ancilla di Rachel: Dan e Neftali.25 Figli di Bala ancella di Rachele: Dan e Neftali.
26 Li figliuoli di Zelfa, ancilla di Lia: Gad e Aser. Questi sono li figliuoli di Iacob, i quali sono nati in Mesopotamia di Siria.26 Figli di Zelfa ancella di Lia: Gad e Aser. Son questi i figli di Giacobbe, natigli in Mesopotamia di Siria.
27 E venne in verità ad Isaac, padre suo, in Mambre, città d'Arbea; questa è Ebron, nella quale peregrinò Abraam ed Isaac.27 Tornò in ultimo Giacobbe al padre suo Isacco in Mambre città d'Arbee, cioè Hebron, dove Abramo ed Isacco eran venuti pellegrini.
28 E compiuti sono i dì d'Isaac, CLXXX anni.28 L'età d'Isacco giunse a centottant'anni.
29 E consumato della sua etade, morto è; ed apposito al popolo suo, vecchio e pieno di dì: sotterrarono lui Esal e Iacob, suoi figliuoli.29 Allora consumato dall'età morì, ed andò a riunirsi al suo popolo, vecchio, pieno di giorni, ed Esaù e Giacobbe suoi figli lo seppellirono.