SCRUTATIO

Giovedi, 7 agosto 2025 - Trasfigurazione Nostro Signore ( Letture di oggi)

Secondo libro di Samuele 13


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1 - In seguito avvenne che Amnon figlio di Davide amasse la sorella di Absalom, pur figlio di Davide, bellissima d'aspetto, di nome Tamar,1 E dopo queste cose ad Assalom era una sorella bellissima, la quale avea nome Tamar; e intervenne che Amnon, figliuolo di David, l'amò troppo;
2 e ne era così invaghito da ammalarsi per amore di essa, tanto più che, essendo vergine, gli riusciva difficile di poter aver qualsiasi rapporto disonesto con lei.2 sì che era per lei molto angustiato, ed era infirmato per suo amore; però che essendo ella vergine, pareagli difficile di potere operare con lei cosa disonesta.
3 Amnon aveva un amico di nome Jonadab figliuolo di Semmaa fratello di Davide, uomo assai scaltro.3 E Amnon avea uno amico, il quale avea nome Ionadab, figliuolo di Semmaa fratello di David, uomo molto prudente.
4 Questi gli disse: «Perchè vai tu di giorno in giorno dimagrando così, o figlio del re? Perchè non lo dici a me?». Gli rispose Amnon: «Amo Tamar, sorella di mio fratello Absalom».4 Il quale disse a lui; perchè dimagri tu così, figliuolo di re, ogni dì? perchè non mel di' tu? E Amnon gli disse: io amo la sorella di Assalom, Tamar.
5 Jonadab gli soggiunse: «Mettiti a letto e fingiti ammalato. Quando verrà tuo padre a visitarti gli dirai: - Lascia venire, te ne prego, Tamar mia sorella a darmi da mangiare; essa mi preparerà il cibo ed io lo prenderò dalla mano sua».5 E Ionadab gli respuose; giaciti in sul letto e mostra d'avere male, e quando il tuo padre verrà a visitarti, dira' gli così, io prego che venga la mia sorella Tamar, diami mangiare, e facciami la vivanda, acciò ch' io mangi di sua mano.
6 Si coricò adunque Amnon e cominciò a fingersi ammalato, e quando il re venne a visitarlo, Amnon disse al re: «Ti prego di far venire Tamar mia sorella a prepararmi in mia presenza due frittelle e io prenderò il cibo dalle mani sue».6 E puosesi a giacere Amnon, e cominciò quasi ad infermare; e venuto il re a visitarlo disse Amnon al re: io priego che venga la mia sorella Tamar, e faccia in mia presenza due fritellette, e riceverò il cibo della sua mano.
7 Davide mandò dunque a casa di Tamar a dirle: «Vieni a casa di Amnon tuo fratello e dagli qualcosa da mangiare».7 E David mandò a casa di Tamar, dicendo : vieni a casa del tuo fratello Amnon, e fagli la vivanda.
8 Venne Tamar in casa di Amnon suo fratello, che giaceva in letto, e presa della farina la stemperò e intrisala fece cuocere in presenza di lui le frittelle.8 E venne Tamar in casa di Amnon suo fratello; ed egli giacea; ed ella tolse la farina, e intrisela, e in sua presenza cosse le fritelle.
9 Preso poi quello che aveva fatto cuocere, lo versò e lo pose dinanzi a lui, ma Amnon non volle mangiare e disse: «Mandate via tutti di qui». Fatti uscire tutti,9 E tollendo quello chi avea cotto, puoseli innanzi, e non volse mangiare; e disse Amnon: cacciate fuori ogni persona. E dopo cacciati,
10 Amnon disse a Tamar: «Portami il cibo in camera, perchè lo prenda dalle tue mani». Tamar prese allora le frittelle preparate e le portò ad Amnon suo fratello nella camera;10 disse Amnon a Tamar: reca il cibo dentro, e mangerò della tua mano. E tolse Tamar quello ch' avea cotto, e portollo dentro al suo fratello Amnon.
11 ma mentre gli portava il cibo egli la prese e disse: «Vieni a coricarti con me, sorella mia».11 E dandogli ella il cibo, egli la prese, e disse: giaci meco, sorella mia.
12 Ma ella gli rispose: «No, fratello mio, non farmi violenza; non è lecita una tal cosa in Israele; non fare una simile pazzia.12 La quale respuose: non lo fare, fratello mio, non mi sforzare; però che questo non è lecito in Israel; non fare (fratello mio) questa istoltizia.
13 Poichè io non potrei sopportare la mia vergogna e tu saresti come uno stolto in Israele; parlane piuttosto al re, ed egli non mi ti negherà».13 Però ch' io non potrò sofferire la mia vergogna, e tu sarai sì come uno degli sciocchi in Israel; ma favella al re, ed egli non mi negherà a te.
14 Non volle però arrendersi alle sue preghiere, ma essendo più forte di lei, le fece violenza e giacque con lei.14 E non volse consentire a' suoi preghi, ma avendo più forza di lei, isforzolla e giacque con lei.
15 Poi Amnon concepì una grande avversione contro di essa, tanto che l'odio che le portava era maggiore dell'amore col quale prima l'aveva amata; perciò le disse: «Levati e vattene».15 E Amnon inodiò quella di grandissimo odio, sì che maggiore era l'odio, del quale l' odiava, che non era stato l'amore del quale prima l' avea amata. E dissegli Amnon: istà suso, e vattene.
16 Al che essa rispose: «È maggiore questo male che compi ora contro di me, cacciandomi, di quello che hai commesso prima». Ma egli non volle ascoltarla,16 La quale gli respuose: maggiore male è questo che tu ora fai contro di me cacciandomi, che quello che tu facesti prima. E' non la volle udire.
17 anzi chiamato il servo, che lo assisteva, gli disse: «Caccia costei lungi da me e chiudile dietro la porta».17 Ma chiamato uno fante il quale gli servia, disse a lui: cacciala, che stia fuori da me, e serra l'uscio dopo lei.
18 Essa era vestita di una tunica talare, quale solevano portare le vergini figlie del re. Il servo la cacciò adunque fuori, e le chiuse dietro la porta.18 La quale era vestita d'una gonnella insino al tallone: però che le figliuole del re vergini usavano così fatte vestimenta. E quello servidore la cacciò fuori, e serrò le porte dopo lei.
19 Ed essa coprendosi di cenere il capo, stracciatasi la tunica talare, tenendosi ambedue le mani sul capo, se ne andava innanzi gridando.19 La quale gittatasi la cenere in capo, e squarciata la gonnella, e postosi le mani sopra il capo, andava gridando.
20 Absalom suo fratello le disse: «Amnon tuo fratello, ti fece forse violenza? Ma ora, sorella, taci: è tuo fratello: non affliggerti per questo». Se ne rimase adunque Tamar a struggersi nella casa di suo fratello.20 E Assalom suo fratello gli disse: è egli forse giaciuto teco Amnon? taci, sorella mia, però che egli è tuo fratello, e non affliggere il cuore tuo per questa cosa. E istette Tamar vergognosa in casa del suo fratello Assalom.
21 Quando poi il re Davide seppe l'accaduto, si rattristò grandemente, ma non volle contristare l'animo di Amnon suo figliuolo, poichè lo amava, essendo il suo primogenito.21 E udendo David queste cose, contristossi molto, e non volse contristare lo spirito di Amnon suo figliuolo, però che l'amava (troppo) però ch' egli era il suo primogenito.
22 Absalom invece non parlò ad Amnon nè in bene nè in male, poichè lo odiava per aver violato Tamar sua sorella.22 E Assalom non favellò ad Amnon male nè bene; e avea Assalom grande odio in Amnon, però ch' avea isforzata la sua sorella Tamar.
23 Ora avvenne che trascorso un biennio Absalom dovea tosare le pecore in Baalasor, che è vicino ad Efraim, e Absalom invitò tutti i figli del re.23 E dopo tempo di due anni intervenne che si tondeano le pecore di Assalom in Baalasor, la quale si è presso ad Efraim; e invitò Assalom tutti i figliuoli del re.
24 Si presentò anche al re e gli disse: «Ecco, si tosano le pecore del tuo servo; venga, te ne prego, il re coi suoi servi a casa del servo suo».24 E vènnesene al re, e disse: ecco così si tondono le pecore del tuo servo, e io ti prego che vegna il re co' suoi servi al suo servo.
25 Rispose il re ad Absalom: «No, figlio mio, non pregare che veniamo tutti ad esserti di peso». E benchè Absalom insistesse per costringerlo, il re non volle andare, ma gli diede la sua benedizione.25 E disse il re ad Assalom: non voler, figliuolo mio, non pregare che vegnano tutti e gràvinti. E costringendolo, ed egli non volendo andare, benedisselo.
26 Allora Absalom disse: «Se tu non vuoi venire, venga con noi, te ne prego, almeno Amnon mio fratello». Il re gli rispose: «Non è necessario che venga con te».26 E disse Assalom: se non vogli venire, io ti prego che vegni con esso noi almeno Amnon mio fratello. E il re disse: non è bisogno ch' ello vegna.
27 Ma Absalom insistette e il re permise che andassero con lui Amnon e tutti i figli del re. Absalom aveva preparato un convito, quasi regale,27 E costrinselo Assalom; e lasciò andare Amnon con esso loro, e tutti i figliuoli del re. E avea fatto Assalom uno convito, quasi convito del re.
28 ma aveva dato questo ordine ai suoi servi: «State attenti, e quando Amnon sarà ubriaco ed io vi dirò: - Percuotetelo ed uccidetelo -; non temete, son io che ve lo comando fatevi animo e siate uomini forti».28 E avea comandato Assalom ai servi suoi, dicendo: attendete quando Amnon sarà caldo di vino, ed io vel dirò, feritelo e uccidetelo; e non temete, però che sono io che vel comando; confortatevi, e siate uomini potenti.
29 E i servi di Absalom fecero contro Amnon come era stato loro comandato da Absalom. Allora tutti i figli del re si levarono e cavalcata ciascuno la propria mula se ne fuggirono.29 E fecero i servi di Assalom, sì come li avea comandato Assalom, contro di Amnon. E levatisi suso tutti i figliuoli del re, ciascuno montò in su la mula, e fuggirono.
30 Erano essi ancora in cammino, che pervenne a Davide la voce, che Absalom aveva ucciso tutti i figli del re e che non ne era rimasto neppur uno.30 Ed essendo loro ancora per cammino, pervenne la fama a David, e fu detto: Assalom ha morti tutti i figliuoli del re, e non è rimaso più alcuno.
31 Il re allora si levò, si stracciò le vesti, e cadde bocconi a terra, e tutti i servi di lui, che gli stavano intorno, stracciarono le proprie vesti.31 E levossi suso il re, e squarciatosi le sue vestimenta, cadette sopra la terra; e tutti i servi ch' erano dinanzi a lui si squarciarono le loro vestimenta.
32 Ma Jonadab figliuolo di Semmaa fratello di Davide disse: «Non creda il re mio signore che tutti i figli suoi siano stati uccisi; il solo Amnon è morto, poichè Absalom l'avea giurato fin dal giorno in cui Amnon fece violenza a Tamar sua sorella.32 E respondendo Ionadab figliuolo di Semmaa fratello di David, disse; non creda il mio signore, che tutti siano morti i figliuoli del re; solo Amnon è morto, chè egli era posto in odio di Assalom, dal dì ch' egli isforzò Tamar sua sorella.
33 Perciò adesso il re mio signore si persuada che non è vera la voce che riferì: - Tutti i figli del re sono morti, - poichè soltanto Amnon è stato ucciso».33 Onde non ponga il signore mio nel suo cuore ciò, e dica: tutti li figliuoli del re sono morti; però che solo Amnon è morto.
34 Frattanto Absalom era fuggito. Ora il giovane posto a sentinella, alzati gli occhi, guardò e vide gran quantità di gente avanzarsi per la strada scoscesa al lato del monte.34 E Assalom se ne fuggio. E la guardia levò gli occhii; ed ecco molto popolo venia, non per via, ma per la costa del monte.
35 Disse quindi Jonadab al re: «Ecco arrivare i figli del re: è veramente accaduto come disse il tuo servo».35 E Ionadab disse al re: ecco li figliuoli del re, che sono presenti; secondo la parola del tuo servo, così è fatto.
36 Finiva di parlare quando comparvero i figli del re, i quali entrando alzarono la loro voce e piansero. Anche il re e tutti i servi suoi piansero a calde lacrime.36 E compiuto di parlare, apparvero i figliuoli del re; ed entrando, levarono la voce loro, e piansero; e il re, e tutti i servi suoi, pianse di pian to grande troppo.
37 Absalom, fuggendo, erasi rifugiato da Tolomai figlio di Ammiud re di Gessur. Davide adunque pianse continuamente il figliuol suo.37 E Assalom fuggendo se n' andò a Tolomai figliuolo di Ammiud re di Gessur. E David pianse il suo figliuolo molti dì.
38 Absalom essendo fuggito ed essendo giunto in Gessur, vi stette tre anni,38 E Assalom, fuggito e venuto in Gessur, abitò ivi tre anni.
39 dopo i quali Davide cessò di perseguitare Absalom, poichè erasi consolato della morte di Amnon.39 E cessò David di perseguitare Assalom, però ch' era consolato della morte del figliuolo suo Amnon.