SCRUTATIO

Sabato, 11 ottobre 2025 - San Daniele m. ( Letture di oggi)

Poslanica Rimljanima 7


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Biblija HrvatskiBIBBIA CEI 2008
1 Ili zar ne znate, braćo – poznavaocima zakona govorim – da zakon gospodari čovjekom samo za vrijeme njegova života.1 O forse ignorate, fratelli – parlo a gente che conosce la legge – che la legge ha potere sull’uomo solo per il tempo in cui egli vive?
2 Doista, udana je žena vezana zakonom dok joj muž živi; umre li joj muž, riješena je zakona o mužu.2 La donna sposata, infatti, per legge è legata al marito finché egli vive; ma se il marito muore, è liberata dalla legge che la lega al marito.
3 Dakle: dok joj muž živi, zvat će se, očito, preljubnicom pođe li za drugoga. Ako li joj pak muž umre, slobodna je od zakona te nije preljubnica pođe li za drugoga.3 Ella sarà dunque considerata adultera se passa a un altro uomo mentre il marito vive; ma se il marito muore ella è libera dalla legge, tanto che non è più adultera se passa a un altro uomo.
4 Tako, braćo moja, i vi po tijelu Kristovu umrijeste Zakonu da pripadnete drugomu, Onomu koji je od mrtvih uskrišen, te plodove donosimo Bogu.4 Alla stessa maniera, fratelli miei, anche voi, mediante il corpo di Cristo, siete stati messi a morte quanto alla Legge per appartenere a un altro, cioè a colui che fu risuscitato dai morti, affinché noi portiamo frutti per Dio.
5 Doista, dok bijasmo u tijelu, grešne su strasti, Zakonom izazvane, djelovale u našim udovima te smrti donosile plodove;5 Quando infatti eravamo nella debolezza della carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla Legge, si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte.
6 sada pak umrijevši onomu što nas je sputavalo, riješeni smo Zakona te služimo u novosti Duha, a ne u stareži slova.6 Ora invece, morti a ciò che ci teneva prigionieri, siamo stati liberati dalla Legge per servire secondo lo Spirito, che è nuovo, e non secondo la lettera, che è antiquata.
7 Što ćemo dakle reći? Je li Zakon grijeh? Nipošto! Nego: grijeha ne spoznah doli po Zakonu jer za požudu ne bih znao da Zakon nije govorio: Ne poželi!7 Che diremo dunque? Che la Legge è peccato? No, certamente! Però io non ho conosciuto il peccato se non mediante la Legge. Infatti non avrei conosciuto la concupiscenza, se la Legge non avesse detto: Non desiderare.
8 A grijeh je, uhvativši priliku, po zapovijedi u meni prouzročio svakovrsnu požudu. Ta bez zakona grijeh je mrtav.8 Ma, presa l’occasione, il peccato scatenò in me, mediante il comandamento, ogni sorta di desideri. Senza la Legge infatti il peccato è morto.
9 Da, ja sam nekoć živio bez zakona. Ali kad je došla zapovijed, grijeh oživje.9 E un tempo io vivevo senza la Legge ma, sopraggiunto il precetto, il peccato ha ripreso vita
10 Ja pak umrijeh i ustanovi se: zapovijed dana za život bî mi na smrt.10 e io sono morto. Il comandamento, che doveva servire per la vita, è divenuto per me motivo di morte.
11 Doista grijeh, uhvativši priliku, zapovijeđu me zavede, njome me i ubi.11 Il peccato infatti, presa l’occasione, mediante il comandamento mi ha sedotto e per mezzo di esso mi ha dato la morte.
12 Tako: Zakon je svet, i zapovijed je sveta, i pravedna, i dobra.12 Così la Legge è santa, e santo, giusto e buono è il comandamento.
13 Pa zar se to dobro meni u smrt prometnu? Nipošto! Nego: grijeh, da se grijehom očituje, po tom dobru uzrokuje mi smrt – da grijeh po zapovijedi postane najvećim grešnikom.13 Ciò che è bene allora è diventato morte per me? No davvero! Ma il peccato, per rivelarsi peccato, mi ha dato la morte servendosi di ciò che è bene, perché il peccato risultasse oltre misura peccaminoso per mezzo del comandamento.
14 Zakon je, znamo, duhovan; ja sam pak tjelesan, prodan pod grijeh.14 Sappiamo infatti che la Legge è spirituale, mentre io sono carnale, venduto come schiavo del peccato.
15 Zbilja ne razumijem što radim: ta ne činim ono što bih htio, nego što mrzim – to činim.15 Non riesco a capire ciò che faccio: infatti io faccio non quello che voglio, ma quello che detesto.
16 Ako li pak činim što ne bih htio, slažem se sa Zakonom, priznajem da je dobar.16 Ora, se faccio quello che non voglio, riconosco che la Legge è buona;
17 Onda to ne činim više ja, nego grijeh koji prebiva u meni.17 quindi non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.
18 Doista znam da dobro ne prebiva u meni, to jest u mojem tijelu. Uistinu: htjeti mi ide, ali ne i činiti dobro.18 Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c’è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo;
19 Ta ne činim dobro koje bih htio, nego zlo koje ne bih htio – to činim.19 infatti io non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio.
20 Ako li pak činim ono što ne bih htio, nipošto to ne radim ja, nego grijeh koji prebiva u meni.20 Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.
21 Nalazim dakle ovaj zakon: kad bih htio činiti dobro, nameće mi se zlo.21 Dunque io trovo in me questa legge: quando voglio fare il bene, il male è accanto a me.
22 Po nutarnjem čovjeku s užitkom se slažem sa Zakonom Božjim,22 Infatti nel mio intimo acconsento alla legge di Dio,
23 ali opažam u svojim udovima drugi zakon, koji vojuje protiv zakona uma moga i zarobljuje me zakonom grijeha koji je u mojim udovima.23 ma nelle mie membra vedo un’altra legge, che combatte contro la legge della mia ragione e mi rende schiavo della legge del peccato, che è nelle mie membra.
24 Jadan li sam ja čovjek! Tko će me istrgnuti iz ovoga tijela smrtonosnoga?24 Me infelice! Chi mi libererà da questo corpo di morte?
25 Hvala Bogu po Isusu Kristu Gospodinu našem!
Ja, dakle, umom služim zakonu Božjemu, a tijelom zakonu grijeha.
25 Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mia ragione, servo la legge di Dio, con la mia carne invece la legge del peccato.