SCRUTATIO

Domenica, 22 giugno 2025 - San Luigi Gonzaga ( Letture di oggi)

Esodo 38


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DIODATINOVA VULGATA
1 POI fece l’Altar degli olocausti, di legno di Sittim; la sua lunghezza era di cinque cubiti, e la larghezza di cinque cubiti, tal ch’era quadrato, e l’altezza di tre cubiti.1 Fecit et altare holocausti de lignis acaciae quinque cubi torum per quadrum et trium in altitudine,
2 E gli fece delle corna a’ suoi quattro canti, le quali erano tirate dall’Altare; e lo coperse di rame.2 cuius cornua de angulis procedebant; operuitque illud laminis aeneis.
3 Fece eziandio tutti gli strumenti dell’Altare, i calderoni, e le palette, e i bacini, e le forcelle, e le cazze; egli fece tutti gli strumenti dell’Altare di rame.3 Et in usus eius paravit ex aere vasa diversa: lebetes, vatilla et pateras, fuscinulas et ignium receptacula.
4 Fece ancora all’Altare una grata di rame, di lavor reticolato, disotto al procinto dell’Altare, a basso, ed era fino a mezzo l’Altare.4 Craticulamque eius in modum retis fecit aeneam subter marginem altaris ab imo usque ad medium eius,
5 E fondè quattro anelli, i quali egli mise a’ quattro canti della grata di rame, per mettervi dentro le stanghe.5 fusis quattuor anulis per totidem craticulae summitates, ad immittendos vectes ad portandum.
6 Fece, oltre a ciò, le stanghe di legno di Sittim, e le coperse di rame.6 Quos et ipsos fecit de lignis acaciae et operuit laminis aeneis;
7 E mise quelle stanghe dentro agli anelli, a’ lati dell’Altare, per portarlo con esse; egli fece l’Altare di tavole, vuoto.7 induxitque in circulos, qui in lateribus altaris eminebant. Ipsum autem altare non erat solidum, sed cavum ex tabulis et intus vacuum.
8 Fece ancora di rame la Conca, e il suo piè di rame, degli specchi delle donne, che a certi tempi ordinati venivano a servire nell’entrata del Tabernacolo della convenenza8 Fecit et labrum aeneum cum basi sua de speculis mulierum, quae excubabant in ostio tabernaculi conventus.
9 Fece, oltre a ciò, il Cortile; dal lato Australe verso il Mezzodì v’erano cento cubiti di cortine di fin lino ritorto, per lo Cortile,9 Fecit et atrium, in cuius australi plaga erant tentoria de bysso retorta cubitorum centum;
10 con le lor venti colonne, e i lor venti piedistalli, di rame; ma i capitelli delle colonne, e i lor fili, erano di argento.10 columnae aeneae viginti cum basibus suis; unci columnarum et anuli earum argentei.
11 Così ancora dal lato Settentrionale v’erano cento cubiti di cortine, con le lor venti colonne, e i lor venti piedistalli, di rame; ma i capitelli delle colonne, e i lor fili, erano d’argento.11 Aeque ad septentrionalem plagam tentoria, columnae basesque et unci anulique columnarum eiusdem mensurae et operis ac metalli erant.
12 E dal lato Occidentale, v’erano cinquanta cubiti di cortine, con le lor dieci colonne, e i lor dieci piedistalli; e i capitelli delle colonne, e i lor fili, erano di argento.12 In ea vero plaga, quae ad occidentem respicit, fuerunt tentoria cubitorum quinquaginta, columnae decem cum basibus suis; et unci columnarum anulique earum argentei.
13 E dal lato Orientale, verso il Levante, v’erano cinquanta cubiti di cortine.13 Porro contra orientem quinquaginta cubitorum paravit tentoria,
14 Cioè, all’un de’ canti vi erano quindici cubiti di cortine, con le lor tre colonne, e i lor tre piedistalli;14 e quibus quindecim cubitos columnarum trium cum basibus suis unum tenebat latus;
15 e all’altro canto, cioè così di qua, come di là dell’entrata del Cortile, quindici cubiti di cortine, con le lor tre colonne, e i lor tre piedistalli.15 et in parte altera ­ quia inter utraque introitum tabernaculi fecit ­ quindecim aeque cubitorum erant tentoria columnaeque tres et bases totidem.
16 Tutte le cortine del Cortile d’intorno erano di fin lino ritorto.16 Cuncta atrii tentoria in circuitu ex bysso retorta texuerat.
17 E i piedistalli e le colonne erano di rame; ma i capitelli delle colonne, e i lor fili erano di argento; tutte le colonne del Cortile aveano i capitelli coperti di argento; ma i lor fili erano di argento.17 Bases columnarum fuere aeneae, unci autem earum et anuli earum argentei et capita earum vestivit argento et omnes columnas atrii cinxit anulis argenteis.
18 Fece ancora all’entrata del Cortile un tappeto di lavoro di ricamatore, di violato, e di porpora, e di scarlatto, e di fin lino ritorto, di venti cubiti di lunghezza, e di cinque cubiti d’altezza, nella larghezza corrispondente alle cortine del Cortile;18 Et in introitu eius opere plumario fecit velum ex hyacintho, purpura, cocco ac bysso retorta; quod habebat viginti cubitos in longitudine, altitudo vero quinque cubitorum erat iuxta mensuram, quam cuncta atrii tentoria habebant.
19 con le lor quattro colonne, e i lor quattro piedistalli, di rame; ma i lor capitelli erano di argento; esse aveano i lor capitelli coperti di argento, ma i lor fili erano di argento.19 Columnae autem in ingressu fuere quattuor cum basibus aeneis, uncis argenteis; capitaque et anulos earum vestivit argento.
20 E fece tutti i piuoli del Tabernacolo, e del Cortile d’intorno, di rame20 Paxillos quoque habitaculi et atrii per gyrum fecit aeneos.
21 QUESTE son le somme dell’oro, dell’argento, e del rame, impiegato intorno al Tabernacolo della Testimonianza, le quali furono fatte d’ordine di Mosè, per opera de’ Leviti, sotto la condotta d’Itamar, figliuol del Sacerdote Aaronne.21 Hic est census habitaculi, habitaculi testimonii, qui recensitus est iuxta praeceptum Moysi ministerio Levitarum per manum Ithamar filii Aaron sacerdotis.
22 Delle quali Besaleel, figliuol di Uri, figliuol di Hur, della tribù di Giuda, fece tutte quelle cose che il Signore avea comandate a Mosè;22 Beseleel filius Uri filii Hur de tribu Iudae fecit cuncta, quae praeceperat Dominus Moysi,
23 insieme con Oholiab, figliuol di Ahisamac, della tribù di Dan, e altri fabbri, e disegnatori, e ricamatori in violato, e in porpora, e in iscarlatto, e in fin lino.23 iuncto sibi socio Ooliab filio Achisamech de tribu Dan fabro et polymitario atque plumario ex hyacintho, purpura, cocco et bysso.
24 Tutto l’oro che fu impiegato nell’opera, in tutto il lavorio del Santuario: l’oro di quell’offerta fu ventinove talenti, e settecentrenta sicli, a siclo di Santuario.24 Omne aurum, quod expensum est in opere sanctuarii et quod oblatum est in donariis, viginti novem talentorum fuit et septingentorum triginta siclorum ad mensuram sicli sanctuarii.
25 E l’argento degli annoverati d’infra la raunanza fu cento talenti, e mille settecensettanta cinque sicli, a siclo di Santuario;25 Argentum autem eorum, qui in congregatione recensiti sunt, centum talentorum fuit et mille septingentorum et septuaginta quinque siclorum ad mensuram sicli sanctuarii.
26 prendendo un didramma per testa, ch’è la metà d’un siclo, a siclo di Santuario, da chiunque passava fra gli annoverati, dall’età di vent’anni in su, i quali furono seicentotremila cinquecentocinquanta.26 Beca, id est dimidium sicli iuxta mensuram sicli sanctuarii, dedit quisquis transit ad censum a viginti annis et supra, de sescentis tribus milibus et quingentis quinquaginta armatorum.
27 Di questo argento cento talenti furono per fondere i piedistalli del Santuario, e i piedistalli della Cortina; cento talenti per cento piedistalli, un talento per piedistallo.27 De talentis centum argenti conflatae sunt bases sanctuarii et veli, singulis talentis per bases singulas supputatis.
28 E con que’ mille settecensettanta cinque sicli, egli fece i capitelli alle colonne, e coperse i lor capitelli; e fece lor de’ fili.28 De mille autem septingentis et septuaginta quinque siclis fecit uncos columnarum et vestivit capita earum et cinxit eas argento.
29 E il rame dell’offerta fu settanta talenti, e duemila quattrocento sicli.29 Aeris quoque oblata sunt septuaginta talenta et duo milia et quadringenti sicli,
30 E d’esso fece i piedistalli dell’entrata del Tabernacolo della convenenza, e l’Altar di rame, e la sua grata di rame; e tutti gli strumenti dell’Altare;30 ex quibus fecit bases in introitu tabernaculi conventus et altare aeneum cum craticula sua omniaque vasa, quae ad usum eius pertinent,
31 e i piedistalli del Cortile, d’intorno, e i piedistalli dell’entrata del Cortile, e tutti i piuoli del Tabernacolo, e tutti i piuoli del Cortile d’intorno31 et bases atrii tam in circuitu quam in ingressu eius et omnes paxillos habitaculi atque atrii per gyrum.