Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Iudicum 10


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Post Abimelech surrexit dux in Israël Thola filius Phua patrui Abimelech, vir de Issachar, qui habitavit in Samir montis Ephraim :1 E dopo Abimelec si levò suso, per duca in Israel, Tola figliuolo di Fua fratello del padre di Abimelec, uomo d' Issacar, il quale abitò in Samir del monte di Efraim.
2 et judicavit Israëlem viginti et tribus annis, mortuusque est, ac sepultus in Samir.2 E giudicò (e resse) i figliuoli d' Israel XXIII anni; e morì, e fue sotterrato in Samir.
3 Huic successit Jair Galaadites, qui judicavit Israël per viginti et duos annos,3 E dopo costui sì (fue e) venne Iair Galaadito (della città di Galaad), il quale sì giudicò (e resse) i figliuoli d'Israel per spazio di XXII anni.
4 habens triginta filios sedentes super triginta pullos asinarum, et principes triginta civitatum, quæ ex nomine ejus sunt appellatæ Havoth Jair, id est, oppida Jair, usque in præsentem diem, in terra Galaad.4 Ed ebbe XXX figliuoli, i quali sedeano tutti sopra trenta poledri figliuoli d'asine; ed erano principi di trenta cittadi, le quali erano appellate (secondo il nome loro) AvOTIAIR, cioè le cittadi di Iair, insino al presente di d' oggi, nella terra di Galaad.
5 Mortuusque est Jair, ac sepultus in loco cui est vocabulum Camon.
5 E morì Iair, e fue sotterrato in uno luogo il quale si chiama Camon.
6 Filii autem Israël peccatis veteribus jungentes nova, fecerunt malum in conspectu Domini, et servierunt idolis, Baalim et Astaroth, et diis Syriæ ac Sidonis et Moab et filiorum Ammon et Philisthiim : dimiseruntque Dominum, et non coluerunt eum.6 I figliuoli d' Israel, a' peccati vecchii aggiugnendo i nuovi peccati, feceno male (dinanzi e) nel cospetto di Dio; però che servirono agli idoli di Baal e di Astarot, e agli dii di Siria e di Sidone e di Moab e de' figliuoli di Ammon, e a quelli de' Filistei; e lasciarono Iddio Signore vero, e non l'adorarono (e non gli facevano riverenza).
7 Contra quos Dominus iratus, tradidit eos in manus Philisthiim et filiorum Ammon.7 Contro a' quali adirato Iddio Signore, sì gli mise nelle mani de' Filistei e de' figliuoli di Ammon.
8 Afflictique sunt, et vehementer oppressi per annos decem et octo, omnes qui habitabant trans Jordanem in terra Amorrhæi, qui est in Galaad :8 E furono afflitti, e fortemente (premuti e) tribolati per ispazio di XVIII anni, tutti quanti coloro i quali abitavano di là dal (fiume) Giordano nella terra degli Amorrei, la quale si è in Galaad;
9 in tantum ut filii Ammon, Jordane transmisso, vastarent Judam et Benjamin et Ephraim : afflictusque est Israël nimis.9 intanto che i figliuoli di Ammon, passato il (fiume) Giordano, guastassono Giuda e Beniamin ed Efraim; e fue molto afflitto Israel (e tribolato).
10 Et clamantes ad Dominum, dixerunt : Peccavimus tibi, quia dereliquimus Dominum Deum nostrum, et servivimus Baalim.10 E gridando a Dio Signore, dissono così: (Signore Iddio), noi abbiamo peccato a te (solo), imperciò che abbiamo abbandonato Iddio nostro Signore, e abbiamo servito (all' idolo di) Baal.
11 Quibus locutus est Dominus : Numquid non Ægyptii et Amorrhæi, filiique Ammon et Philisthiim,11 Ai quali respuose Iddio Signore: non è vero che gli Egizii e gli Amorrei e i figliuoli di Ammon e i Filistei,
12 Sidonii quoque et Amalec et Chanaan oppresserunt vos, et clamastis ad me, et erui vos de manu eorum ?12 e i Sidoni e Amalec e quelli di Canaan sì vi afflissono (e premettono e tribolarono) e gridaste a me per aiuto, e io sì vi liberai delle loro mani?
13 Et tamen reliquistis me, et coluistis deos alienos : idcirco non addam ut ultra vos liberem :13 E con tutto questo si m' avete abbandonato, e adoraste gli dii altrui; e però io non mi curerò più di liberarvi (delle mani loro).
14 ite, et invocate deos quos elegistis : ipsi vos liberent in tempore angustiæ.14 Andate, e sì chiamate (che vi diano aiuto) gli dii i quali voi avete eletti; ed egli vi liberino nel tempo della vostra angoscia.
15 Dixeruntque filii Israël ad Dominum : Peccavimus, redde tu nobis quidquid tibi placet : tantum nunc libera nos.15 E dissono i figliuoli d' Israel a Dio Signore, noi abbiamo peccato, (e offeso, benedici tu noi e) dàcci per penitenza che ti piace; pure ora almeno fa che tu ci liberi (da' nostri nemici).
16 Quæ dicentes, omnia de finibus suis alienorum deorum idola projecerunt, et servierunt Domino Deo : qui doluit super miseriis eorum.16 Le quali parole dicendo, tutti quanti gl' idoli degli dii dell' altre genti cacciarono a terra, e sì servirono a Dio Signore; il quale sì si dolse (ed ebbe compassione) alle loro miserie (e tribolazioni).
17 Itaque filii Ammon conclamantes in Galaad fixere tentoria, contra quos congregati filii Israël in Maspha castrametati sunt.17 E in quella ora i figliuoli di Ammon, tutti insieme gridando, sì (vennero e puosero l'oste e) ficcarono le trabacche in Galaad; contro ai quali, tutti insieme raunati, i figliuoli d' Israel sì (andarono, e) puosero il campo in Masfa.
18 Dixeruntque principes Galaad singuli ad proximos suos : Qui primus ex nobis contra filios Ammon cœperit dimicare, erit dux populi Galaad.18 E dissono tutti i principi di Galaad, ciascuno al prossimo suo: qualunque di noi comincerà a combattere contro ai figliuoli di Ammon, sì sarà duca del popolo di Galaad.