Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ad Ephesios 5


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Estote ergo imitatores Dei, sicut filii carissimi,1 Siate seguitatori di Dio (e andate dopo) sì come figliuoli carissimi.
2 et ambulate in dilectione, sicut et Christus dilexit nos, et tradidit semetipsum pro nobis, oblationem et hostiam Deo in odorem suavitatis.2 E andate per la via dell' amore, sì come Cristo amò noi, e diede sè medesimo per noi, offerta e ostia a Dio in odore di soavità.
3 Fornicatio autem, et omnis immunditia, aut avaritia, nec nominetur in vobis, sicut decet sanctos :3 Ma fornicazione e ogni sozzura e avarizia non sia nominata intra voi, sì come si conviene alli santi.
4 aut turpitudo, aut stultiloquium, aut scurrilitas, quæ ad rem non pertinet : sed magis gratiarum actio.4 E ancora sozze parole e stolte e novelle di peccato, le quali non s' appartengono alla salute (non siano dette intra voi); ma maggiormente sia (intra voi) rendimento di grazie (a Dio).
5 Hoc enim scitote intelligentes : quod omnis fornicator, aut immundus, aut avarus, quod est idolorum servitus, non habet hæreditatem in regno Christi et Dei.5 E questo sappiate, intendendo (queste cose) che ogni fornicatore, ovver quel che è sozzo (d' altro peccato carnale) ovver avaro, la qual cosa è secondo la servitù delli idoli, tutti questi non hanno eredità nel regno di Dio.
6 Nemo vos seducat inanibus verbis : propter hæc enim venit ira Dei in filios diffidentiæ.6 Niuno inganni con parole vane; chè per queste cose verrà l'ira di Dio intra coloro che non son fedeli.
7 Nolite ergo effici participes eorum.
7 Adunque non vi fate parcenevoli di costoro.
8 Eratis enim aliquando tenebræ : nunc autem lux in Domino. Ut filii lucis ambulate :8 Chè voi in qua dietro foste tenebre, e ora siete luce nel Signore. Andate secondo che figliuoli della luce.
9 fructus enim lucis est in omni bonitate, et justitia, et veritate :9 Imperò che il frutto della luce è con ogni bontà e giustizia e verità.
10 probantes quid sit beneplacitum Deo :10 E provando qual cosa sia ben piacevole a Dio,
11 et nolite communicare operibus infructuosis tenebrarum, magis autem redarguite.11 non vi raunate all' opere delle tenebre, che son senza frutto; anzi maggiormente le riprendete (quando le vedete fare).
12 Quæ enim in occulto fiunt ab ipsis, turpe est et dicere.12 E quelle cose le quali fanno li peccatori occultamente, sozza cosa saranno a dire.
13 Omnia autem, quæ arguuntur, a lumine manifestantur : omne enim, quod manifestatur, lumen est.13 Tutte le cose, che si riprendono, da lume si manifestano; e ogni cosa, che si manifesta, sì è lume.
14 Propter quod dicit : Surge qui dormis, et exsurge a mortuis, et illuminabit te Christus.14 Per la qual cosa dice (la scrittura): 0 che dormi, lèvati e resuscita della morte, e Cristo ti averà a illuminare.
15 Videte itaque, fratres, quomodo caute ambuletis : non quasi insipientes,15 Adunque vedete, fratelli, come voi andiate con guardia, e non secondo che non savi,
16 sed ut sapientes : redimentes tempus, quoniam dies mali sunt.16 [ma secondo che savi], ricomperando il tempo (e riconquistandolo), imperò che li dì son rei.
17 Propterea nolite fieri imprudentes, sed intelligentes quæ sit voluntas Dei.17 E imperò non diventiate stolti; anzi siate intenti a sapere qual sia la volontà di Dio (buona e bene piacente e perfetta).
18 Et nolite inebriari vino, in quo est luxuria, sed implemini Spiritu Sancto,18 E non vi inebriate di vino, nel qual è lussuria; ma riempietevi del Spirito Santo,
19 loquentes vobismetipsis in psalmis, et hymnis, et canticis spiritualibus, cantantes et psallentes in cordibus vestris Domino,19 parlando intra voi medesimi con salmi e inni e cantici spirituali, cantando, e referendo grazie a Dio nelli vostri cuori;
20 gratias agentes semper pro omnibus in nomine Domini nostri Jesu Christi Deo et Patri,20 sempre referendo grazie per tutti, nel nome del nostro Signore Iesù Cristo.
21 subjecti invicem in timore Christi.
21 Siate insieme soggetti l'uno all' altro nel timore di Iesù Cristo.
22 Mulieres viris suis subditæ sint, sicut Domino :22 Le femine siano soggette a' loro mariti, secondo che al Signore.
23 quoniam vir caput est mulieris, sicut Christus caput est Ecclesiæ : ipse, salvator corporis ejus.23 Perchè l'uomo è capo della femina, sì come Cristo capo della Chiesa; chè egli è salvatore del suo corpo.
24 Sed sicut Ecclesia subjecta est Christo, ita et mulieres viris suis in omnibus.24 E secondo che la Chiesa è soggetta a Cristo, così le mogliere a' loro mariti in tutte le cose.
25 Viri, diligite uxores vestras, sicut et Christus dilexit Ecclesiam, et seipsum tradidit pro ea,25 Voi, mariti, amate le vostre mogliere, sì come Cristo amò la Chiesa, e sè. medesimo diede per lei.
26 ut illam sanctificaret, mundans lavacro aquæ in verbo vitæ,26 E per ch' ella fosse santificata, sì la nettò coll' acqua del battesimo e con la parola della vita.
27 ut exhiberet ipse sibi gloriosam Ecclesiam, non habentem maculam, aut rugam, aut aliquid hujusmodi, sed ut sit sancta et immaculata.27 E diede sè medesimo a lei (sua mogliere la) Chiesa gloriosa, la qual non ha macula nè ruga nè sozzura alcuna; ma vuole che sia santa e pura.
28 Ita et viri debent diligere uxores suas ut corpora sua. Qui suam uxorem diligit, seipsum diligit.28 E in questo [modo] debbeno li uomini amare le loro mogliere, sì come loro corpo; chè chi ama la sua mogliere, ama sè medesimo.
29 Nemo enim umquam carnem suam odio habuit : sed nutrit et fovet eam, sicut et Christus Ecclesiam :29 E persona niuna ebbe in odio per niuno tempo la sua carne; anzi la nutrica e governala, come Cristo fa la Chiesa.
30 quia membra sumus corporis ejus, de carne ejus et de ossibus ejus.30 Chè noi siamo membra del suo corpo, e ossa delle sue ossa, e carne della sua carne.
31 Propter hoc relinquet homo patrem et matrem suam, et adhærebit uxori suæ, et erunt duo in carne una.31 E per questa cosa abbandonerà l'uomo il padre e la madre sua, e accosterassi alla sua mogliere; e saranno due in una carne.
32 Sacramentum hoc magnum est, ego autem dico in Christo et in Ecclesia.32 Questo sacramento (del matrimonio) è grande; e io dico in Cristo e nella Chiesa.
33 Verumtamen et vos singuli, unusquisque uxorem suam sicut seipsum diligat : uxor autem timeat virum suum.33 Veramente e voi ciascuno ami la sua mogliere come sè medesimo; e la mogliere tema il suo marito.