Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Ad Galatas 5


font
VULGATABIBBIA VOLGARE
1 State, et nolite iterum jugo servitutis contineri.1 Adunque state fermi (nella fede), e non vi sottomettete più al giogo della servitù.
2 Ecce ego Paulus dico vobis : quoniam si circumcidamini, Christus vobis nihil proderit.2 Ecco, io Paulo dico a voi, che se voi vi circoncidete (e vorrete diventare iudei), che Cristo niuna cosa vi giovarà.
3 Testificor autem rursus omni homini circumcidenti se, quoniam debitor est universæ legis faciendæ.3 E ancora rendo testimonianza ad ogni uomo che si circoncide, ch' egli è debito (e tenuto) di servare tutta la legge.
4 Evacuati estis a Christo, qui in lege justificamini : a gratia excidistis.4 Partiti siete da Cristo, voi che vi magnificate nella legge; e siete caduti della grazia.
5 Nos enim spiritu ex fide, spem justitiæ exspectamus.5 Ma noi aspettiamo la speranza della giustizia con spirito e con fede.
6 Nam in Christo Jesu neque circumcisio aliquid valet, neque præputium : sed fides, quæ per caritatem operatur.6 E questo sappiate, che in Iesù Cristo non vale niente nè circoncisione nè prepuzio; ma vale la fede la qual sì adopera in caritade.
7 Currebatis bene : quis vos impedivit veritati non obedire ?7 Voi correvate bene; or chi vi ha impedito, che non obbediate a verità?
8 persuasio hæc non est ex eo, qui vocat vos.8 (Non consentite a niuno di coloro che vi confortano d' altra fede, e) questo confortamento (lo quale vi fanno) non è di Dio il quale chiamò voi.
9 Modicum fermentum totam massam corrumpit.9 Un poco di levato corrompe tutta la massa (e così il mal frumento corrompe tutta la fede buona).
10 Ego confido in vobis in Domino, quod nihil aliud sapietis : qui autem conturbat vos, portabit judicium, quicumque est ille.10 Ma io mi conforto in voi nel Signore, che voi non intenderete a fare nulla altra cosa, (se non quella del Signore); e quelli che vi conturba (porterà la sua pena e) averà la sua sentenza, qualunque è quello.
11 Ego autem, fratres, si circumcisionem adhuc prædico : quid adhuc persecutionem patior ? ergo evacuatum est scandalum crucis.11 Ed io, fratelli, se anche prèdico la circoncisione, perchè patisco persecuzione? Adunque è invanito il scandolo della croce.
12 Utinam et abscindantur qui vos conturbant.
12 Voglia Dio, che siano partiti (e tagliati) quelli che vi conturbano.
13 Vos enim in libertatem vocati estis, fratres : tantum ne libertatem in occasionem detis carnis, sed per caritatem Spiritus servite invicem.13 Ma voi, fratelli, siete chiamati in franchezza. Adunque la vostra franchitate, non la date in cagione di carne; ma in carità del Spirito servitevi insieme.
14 Omnis enim lex in uno sermone impletur : Diliges proximum tuum sicut teipsum.14 Chè tutta la legge in una parola si compie: ama il prossimo tuo, come te medesimo.
15 Quod si invicem mordetis, et comeditis : videte ne ab invicem consumamini.15 Ma se voi vi mordete insieme e vi manicate, guardate che non vi consumiate così l'uno l'altro.
16 Dico autem : Spiritu ambulate, et desideria carnis non perficietis.16 Dicovi che andiate per la via del Spirito; e così non compirete li desiderii della carne.
17 Caro enim concupiscit adversus spiritum, spiritus autem adversus carnem : hæc enim sibi invicem adversantur, ut non quæcumque vultis, illa faciatis.17 La carne (desidera ed) ha concupiscenza contra lo spirito, e il spirito contro la carne; queste due cose insieme si contrastano (e hanno briga), perchè voi non facciate tutte quelle cose che voi volete.
18 Quod si Spiritu ducimini, non estis sub lege.18 E se voi siete menati dal spirito, non siete sotto la legge.
19 Manifesta sunt autem opera carnis, quæ sunt fornicatio, immunditia, impudicitia, luxuria,19 L'opere della carne son manifeste, le quali son queste, cioè: fornicazione, (adulterio), immondizia, impudicizia e lussuria,
20 idolorum servitus, veneficia, inimicitiæ, contentiones, æmulationes, iræ, rixæ, dissensiones, sectæ,20 e servitù d'idoli; li veneficii, (l'incantamenti), i mali emuli, le contenzioni e l'ire, le battaglie, le dissensioni, le sette (e compagnie),
21 invidiæ, homicidia, ebrietates, comessationes, et his similia, quæ prædico vobis, sicut prædixi : quoniam qui talia agunt, regnum Dei non consequentur.21 le invidie, li omicidii, le ebrietà, il troppo mangiare, e tutti gli altri peccati simiglianti a questi; li quali dico a voi inanzi, secondo altra volta vi dissi, che quelli che faranno queste tali cose, non avranno il regno di Dio.
22 Fructus autem Spiritus est caritas, gaudium, pax, patientia, benignitas, bonitas, longanimitas,22 Il frutto del Spirito sì è: carità, gaudio, pazienza, la lunga sofferenza, la bontà, la benignità,
23 mansuetudo, fides, modestia, continentia, castitas. Adversus hujusmodi non est lex.23 la mansuetudine, la fede, la temperanza, la continenza e la castità. E incontro a queste cose non è legge.
24 Qui autem sunt Christi, carnem suam crucifixerunt cum vitiis et concupiscentiis.24 Ma quelli che son di Cristo, la carne loro hanno crucifissa con li vizii e con le concupiscenze (combattendo con esse).
25 Si Spiritu vivimus, Spiritu et ambulemus.25 Se viviamo per spirito, per spirito andiamo.
26 Non efficiamur inanis gloriæ cupidi, invicem provocantes, invicem invidentes.26 E non siano cupidi di vana gloria, provocando l'uno l'altro, e portando invidia l'uno all'altro.