Scrutatio

Martedi, 14 maggio 2024 - San Mattia ( Letture di oggi)

Ad Corinthios I 2


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VULGATABIBBIA RICCIOTTI
1 Et ego, cum venissem ad vos, fratres, veni non in sublimitate sermonis, aut sapientiæ, annuntians vobis testimonium Christi.1 - Anch'io quando venni presso di voi, o fratelli, non son venuto ad annunziare la testimonianza di Cristo con sublimità di ragionamento o di sapienza;
2 Non enim judicavi me scire aliquid inter vos, nisi Jesum Christum, et hunc crucifixum.2 poichè non giudicai di saper alcuna cosa fra voi se non Gesù Cristo, e questo crocifisso.
3 Et ego in infirmitate, et timore, et tremore multo fui apud vos :3 Anch'io mi son trovato fra voi con un senso di debolezza, di timore e di grande trepidanza;
4 et sermo meus, et prædicatio mea non in persuasibilibus humanæ sapientiæ verbis, sed in ostensione spiritus et virtutis :4 e il mio parlare e la mia predicazione non consisteva in persuasivi discorsi di umana sapienza, ma in dimostrazione di spirito e di virtù,
5 ut fides vestra non sit in sapientia hominum, sed in virtute Dei.
5 affinchè la vostra fede non si fondasse sulla umana sapienza, ma sulla virtù di Dio.
6 Sapientiam autem loquimur inter perfectos : sapientiam vero non hujus sæculi, neque principum hujus sæculi, qui destruuntur :6 Di sapienza parliamo sì tra uomini perfetti, ma è sapienza non di questo secolo, la cui opera si riduce a nulla;
7 sed loquimur Dei sapientiam in mysterio, quæ abscondita est, quam prædestinavit Deus ante sæcula in gloriam nostram,7 noi esponiamo la sapienza di Dio in mistero, la sapienza nascosta, che Dio preordinò avanti a tutti i secoli a gloria nostra,
8 quam nemo principum hujus sæculi cognovit : si enim cognovissent, numquam Dominum gloriæ crucifixissent.8 e che nessuno dei principi di questo secolo ha conosciuto, perchè se l'avessero conosciuta non avrebbero crocifisso il Signore della gloria;
9 Sed sicut scriptum est : Quod oculus non vidit, nec auris audivit, nec in cor hominis ascendit, quæ præparavit Deus iis qui diligunt illum :9 ma come sta scritto: " Ciò che occhio non vide nè orecchio udì, nè ascese al cuor dell'uomo è ciò che Dio preparò a quelli che lo amano ".
10 nobis autem revelavit Deus per Spiritum suum : Spiritus enim omnia scrutatur, etiam profunda Dei.10 A noi lo rivelò Dio per mezzo dello Spirito suo, poichè lo Spirito penetra tutte le cose, anche le profondità di Dio.
11 Quis enim hominum scit quæ sunt hominis, nisi spiritus hominis, qui in ipso est ? ita et quæ Dei sunt, nemo cognovit, nisi Spiritus Dei.11 E infatti chi fra gli uomini conosce le cose dell'uomo, se non lo spirito dell'uomo che è in lui? così anche le cose divine nessun altri le sa fuor che lo Spirito di Dio.
12 Nos autem non spiritum hujus mundi accepimus, sed Spiritum qui ex Deo est, ut sciamus quæ a Deo donata sunt nobis :12 E noi non lo Spirito del mondo abbiamo ricevuto, ma lo Spirito che vien da Dio, affinchè conosciamo le cose da Dio a noi [graziosamente] donate;
13 quæ et loquimur non in doctis humanæ sapientiæ verbis, sed in doctrina Spiritus, spiritualibus spiritualia comparantes.13 le quali noi esponiamo non con le parole che t'insegna l'umana sapienza, ma con quelle insegnate dallo Spirito, adattando cose spirituali a cose spirituali.
14 Animalis autem homo non percipit ea quæ sunt Spiritus Dei : stultitia enim est illi, et non potest intelligere : quia spiritualiter examinatur.14 Ma l'uomo animale non capisce le cose dello spirito di Dio; per lui sono stoltezze e non le può intendere, perchè non si possono giudicare che spiritualmente.
15 Spiritualis autem judicat omnia : et ipse a nemine judicatur.15 Invece l'uomo spirituale giudica sì tutto, ed egli non è giudicato da alcuno.
16 Quis enim cognovit sensum Domini, qui instruat eum ? nos autem sensum Christi habemus.16 Giacchè chi mai ha conosciuto la mente del Signore da poterla comprendere? Noi invece la mente di Cristo la conosciamo.