Scrutatio

Martedi, 28 maggio 2024 - Santi Emilio, Felice, Priamo e Feliciano ( Letture di oggi)

Ad Corinthios I 1


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Paulus vocatus Apostolus Jesu Christi per voluntatem Dei, et Sosthenes frater,1 Paulo, chiamato apostolo di Iesù Cristo per volontà di Dio, e il suo fratello Sostene,
2 ecclesiæ Dei, quæ est Corinthi, sanctificatis in Christo Jesu, vocatis sanctis, cum omnibus qui invocant nomen Domini nostri Jesu Christi, in omni loco ipsorum et nostro.2 (manda salute) alli fratelli della Chiesa di Dio, la qual è in Corinto, a coloro che son santificati in Iesù Cristo, chiamati santi, con tutti quelli che invocano il nome del nostro Signore Iesù Cristo, in ogni loro luogo e nostro.
3 Gratia vobis, et pax a Deo Patre nostro, et Domino Jesu Christo.
3 Grazia sia a voi, e pace da Dio padre, e dal Signore Iesù Cristo.
4 Gratias ago Deo meo semper pro vobis in gratia Dei, quæ data est vobis in Christo Jesu :4 Grazie faccio a Dio mio sempre per voi nella grazia di Dio, la qual è data a voi in Iesù Cristo.
5 quod in omnibus divites facti estis in illo, in omni verbo, et in omni scientia.5 Imperò che in tutte le cose siete fatti ricchi in lui, in ogni parola e in ogni scienza;
6 Sicut testimonium Christi confirmatum est in vobis :6 sì come la testimonianza di Cristo è confermata in voi;
7 ita ut nihil vobis desit in ulla gratia, exspectantibus revelationem Domini nostri Jesu Christi,7 in tal guisa che non avete meno alcuna cosa in ogni grazia, voi che aspettate la revelazione del nostro Signore Iesù Cristo.
8 qui et confirmabit vos usque in finem sine crimine, in die adventus Domini nostri Jesu Christi.8 Il qual confermerà voi insino alla fine senza peccato, nel dì dell' avvenimento del nostro Signore Iesù Cristo.
9 Fidelis Deus : per quem vocati estis in societatem filii ejus Jesu Christi Domini nostri.
9 Dio sì è fedele, per il qual voi siete chiamati nella compagnia del suo figliuolo Iesù Cristo nostro Signore.
10 Obsecro autem vos fratres per nomen Domini nostri Jesu Christi : ut idipsum dicatis omnes, et non sint in vobis schismata : sitis autem perfecti in eodem sensu, et in eadem sententia.10 Fratelli, pregovi per il nome del nostro Signore Iesù Cristo, che voi diciate tutti una medesima cosa, e non sia in voi partimento; e siate perfetti, in quello medesimo senno l'uno che l'altro, e in quella medesima scienza.
11 Significatum est enim mihi de vobis fratres mei ab iis, qui sunt Chloës, quia contentiones sunt inter vos.11 Chè significato fu a me di voi, fratelli miei, da coloro che sono in Cloe, che intra voi avete contenzioni.
12 Hoc autem dico, quod unusquisque vestrum dicit : Ego quidem sum Pauli : ego autem Apollo : ego vero Cephæ : ego autem Christi.12 E questo dice ciascuno di voi: io son di Paulo; io son di Apollo; (e l' altro dice:) io son di Cefe (cioè di Pietro, e l'altro dice): io son di Cristo.
13 Divisus est Christus ? numquid Paulus crucifixus est pro vobis ? aut in nomine Pauli baptizati estis ?13 Or è diviso Cristo? sarìa mai Paulo crocifisso per voi? Ovver siete voi battezzati nel nome di Paulo?
14 Gratias ago Deo, quod neminem vestrum baptizavi, nisi Crispum et Caium :14 Grazie rendo a Dio, che niuno di voi battezzai, salvo Crispo e Gaio;
15 ne quis dicat quod in nomine meo baptizati estis.15 chè niuno possa dire, che sia battezzato nel nome mio.
16 Baptizavi autem et Stephanæ domum : ceterum nescio si quem alium baptizaverim.16 Battezzai ancora la magione di Stefana; non so se niuno degli altri battezzai.
17 Non enim misit me Christus baptizare, sed evangelizare : non in sapientia verbi, ut non evacuetur crux Christi.
17 Chè Cristo non mi mandò per battezzare, ma per predicare il suo evangelio; e non in sapienza di parole (vuole che io predichi), perchè la croce di. Cristo non isvanisca.
18 Verbum enim crucis pereuntibus quidem stultitia est : iis autem qui salvi fiunt, id est nobis, Dei virtus est.18 Certo a coloro che periscono [la parola della croce] pare stoltezza; ma a coloro che son salvati, cioè a noi, si è virtù di Dio.
19 Scriptum est enim : Perdam sapientiam sapientium, et prudentiam prudentium reprobabo.19 Chè egli è scritto (e dice Dio per il profeta): confonderò la sapienza de' savii, e il scaltrimento di coloro che son scaltriti io rifiuterò.
20 Ubi sapiens ? ubi scriba ? ubi conquisitor hujus sæculi ? Nonne stultam fecit Deus sapientiam hujus mundi ?20 Ove è il savio? ove è il scrivano? ove è l'inquisitore di questo secolo? non fece Dio stolta la saviezza di questo mondo?
21 Nam quia in Dei sapientia non cognovit mundus per sapientiam Deum : placuit Deo per stultitiam prædicationis salvos facere credentes.21 Chè il mondo nella sapienza di Dio non cognobbe Dio per saviezza; e imperò piacque a Dio di salvare coloro che credono, per stoltizia di predicazione.
22 Quoniam et Judæi signa petunt, et Græci sapientiam quærunt :22 Imperò che li iudei dimandano pur miracoli, e i greci dimandano pur saviezza.
23 nos autem prædicamus Christum crucifixum : Judæis quidem scandalum, gentibus autem stultitiam,23 Ma noi predichiamo Cristo crucifisso, il quale a' iudei è scandalo, e a l'altre genti pare mattezza.
24 ipsis autem vocatis Judæis, atque Græcis Christum Dei virtutem, et Dei sapientiam :24 Ma a coloro che credono, e de' iudei e de' greci, Cristo sì è virtù e sapienza di Dio.
25 quia quod stultum est Dei, sapientius est hominibus : et quod infirmum est Dei, fortius est hominibus.25 Chè quella cosa che a Dio è più stolta, alli uomini pare più savia; e quella cosa ch' è fragile a Dio, alli uomini è più forte.
26 Videte enim vocationem vestram, fratres, quia non multi sapientes secundum carnem, non multi potentes, non multi nobiles :26 Vedete, fratelli, il vostro chiamamento; chè non molti savii secondo la carne, non molti potenti, non molti di (grande sapere e di) grande gentilezza elesse Dio.
27 sed quæ stulta sunt mundi elegit Deus, ut confundat sapientes : et infirma mundi elegit Deus, ut confundat fortia :27 Ma quelle cose, che son stolte del mondo, elesse Dio.. per confondere (e vituperare) le forti cose.
28 et ignobilia mundi, et contemptibilia elegit Deus, et ea quæ non sunt, ut ea quæ sunt destrueret :28 E le vili cose e le dispregiate elesse Dio, e quelle che non paiono nulla, per distruggere quelle cose che si vedono grandi,
29 ut non glorietur omnis caro in conspectu ejus.29 perchè non si gloriasse nel conspetto di Dio niuna persona.
30 Ex ipso autem vos estis in Christo Jesu, qui factus est nobis sapientia a Deo, et justitia, et sanctificatio, et redemptio :30 E da lui siete vivi in Iesù Cristo, il qual è fatto a noi sapienza di Dio, e giustizia e santificazione e redenzione.
31 ut quemadmodum scriptum est : Qui gloriatur, in Domino glorietur.31 Chè si è quello ch' è scritto: chi si gloria, sia glorificato nel Signore.