Scrutatio

Mercoledi, 29 maggio 2024 - Sant'Alessandro ( Letture di oggi)

Numeri 21


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Quod cum audisset Chananæus rex Arad, qui habitabat ad meridiem, venisse scilicet Israël per exploratorum viam, pugnavit contra illum, et victor existens, duxit ex eo prædam.1 Udendore Arad Cananeo, che il popolo d'Israel venisse, per la via delle spie; e egli abitava dal mezzo dì; pugnò contro a loro, e avendo vittoria, si menò una grande preda.
2 At Israël voto se Domino obligans, ait : Si tradideris populum istum in manu mea, delebo urbes ejus.2 E quelli d'Israel fecero voto a Dio, e dissero: Signore Iddio, se tu ci dài questo popolo nelle nostre mani, noi ti promettiamo di distruggere tutte le loro terre.
3 Exaudivitque Dominus preces Israël, et tradidit Chananæum, quem ille interfecit subversis urbibus ejus : et vocavit nomen loci illius Horma, id est, anathema.
3 Esaudì Iddio il prego del popolo d'Israel, e diede loro il Cananeo nelle mani; e ucciserlo, e disfecerlo in tutte le sue terre, e chiamossi quello luogo ORMA, cioè scomunicato.
4 Profecti sunt autem et de monte Hor, per viam quæ ducit ad mare Rubrum, ut circumirent terram Edom. Et tædere cœpit populum itineris ac laboris :4 E partironsi del monte di Or, per la via che vae al mare rosso, per circuire la terra di Edom; e ivi incominciò al popolo increscere per la grande via.
5 locutusque contra Deum et Moysen, ait : Cur eduxisti nos de Ægypto, ut moreremur in solitudine ? deest panis, non sunt aquæ : anima nostra jam nauseat super cibo isto levissimo.5 E parlò contro a Moisè, e disserli: perchè ci cavasti tu d'Egitto a morire in questa solitudine? Il pane ci è venuto meno, e dell' acqua non ci è, e siamo isfastigati sopra questo cibo così piccolo.
6 Quam ob rem misit Dominus in populum ignitos serpentes, ad quorum plagas et mortes plurimorum,6 Per la quale cosa Iddio mandò serpenti pieni di fuoco infra il popolo; per la quale piaga e morte
7 venerunt ad Moysen, atque dixerunt : Peccavimus, quia locuti sumus contra Dominum et te : ora ut tollat a nobis serpentes. Oravitque Moyses pro populo,7 veniano a Moisè, e diceano: noi abbiamo peccato contro a Dio e contro a te per lo nostro parlare; adunque prega che ci lievi via questi serpenti. Ed orò Moisè per lo popolo (e parlò a Dio Moisè).
8 et locutus est Dominus ad eum : Fac serpentem æneum, et pone eum pro signo : qui percussus aspexerit eum, vivet.8 E poi respuose Iddio, dicendo a lui: fa uno serpente di metallo, e pollo per segno; e qualunque il guarderà, il quale sia morso dalli serpenti, (incontanente) sarà sanato.
9 Fecit ergo Moyses serpentem æneum, et posuit eum pro signo : quem cum percussi aspicerent, sanabantur.
9 E fece Moisè il serpente di metallo, e puoselo per segno; e chi lo guardava, che fosse morso, (in contanente) era sanato.
10 Profectique filii Israël castrametati sunt in Oboth.10 Andarono i figliuoli d'Israel, e puosero le loro trabacche in Obot.
11 Unde egressi fixere tentoria in Jeabarim, in solitudine quæ respicit Moab contra orientalem plagam.11 E partitisi indi, puosero queste loro trabacche in leabarim, nella solitudine che riguarda Moab, contro alla parte d'oriente.
12 Et inde moventes, venerunt ad torrentem Zared.12 E poi indi partendosi, vennero al torrente di Zared.
13 Quem relinquentes castrametati sunt contra Arnon, quæ est in deserto, et prominet in finibus Amorrhæi. Siquidem Arnon terminus est Moab, dividens Moabitas et Amorrhæos.13 Dallo qual partendosi, accamparonsi diri contro ad Arnon, il quale era nel deserto e presso a' confini dello Amorreo; sì che Arnon è termine di Moab, e divide i Moabiti e gli Amorrei.
14 Unde dicitur in libro bellorum Domini : Sicut fecit in mari Rubro,
sic faciet in torrentibus Arnon.
14 E però si dice nel libro DELLE BATTAGLIE DI Dio: siccome fece nel mare rosso, così farà nelli torrenti di Arnon.
15 Scopuli torrentium inclinati sunt, ut requiescerent in Ar,
et recumberent in finibus Moabitarum.
15 Eli luoghi alti ed eminenti de torrenti s'inclinarono, per riposarsi in Ar, per abitare ne' confini de' Moabiti.
16 Ex eo loco apparuit puteus, super quo locutus est Dominus ad Moysen : Congrega populum, et dabo ei aquam.16 E in quello luogo apparve uno pozzo, dove parlo Iddio a Moisè, dicendo: rauna il popolo, e darògli dell' acqua (da bevere).
17 Tunc cecinit Israël carmen istud : Ascendat puteus. Concinebant :17 E cantò il popolo d'Israel in questo luogo: vegna il pozzo,
18 Puteus, quem foderunt principes
et paraverunt duces multitudinis
in datore legis, et in baculis suis.
De solitudine, Matthana.
18 (e rallegrianci del pozzo,) il quale cavaro li principi del popolo, e prepararono i duchi della moltitudine nel datore della legge e nelli baculi sui. E partironsi della solitudine di Matana.
19 De Matthana in Nahaliel : de Nahaliel in Bamoth.19 Di Matana in Naaliel, e di Naaliel in Bamot.
20 De Bamoth, vallis est in regione Moab, in vertice Phasga, quod respicit contra desertum.
20 Bamot si è una valle nelle parti di Moab dal monte di Fasga, che guarda dalla parte del deserto.
21 Misit autem Israël nuntios ad Sehon regem Amorrhæorum, dicens :21 Mandd il popolo d'Israeli messi a Seon re degli Amorrei, dicendo:
22 Obsecro ut transire mihi liceat per terram tuam : non declinabimus in agros et vineas ; non bibemus aquas ex puteis : via regia gradiemur, donec transeamus terminos tuos.22 Prègati il popolo d'Israel, che tu ci lasci passare per la terra tua; non anderemo noi nè per campi nè per vigne, nè non beveremo acqua delli pozzi; sempre noi anderemo per strada regale, insino a tanto che aviamo passato per lo tuo territorio.
23 Qui concedere noluit ut transiret Israël per fines suos : quin potius exercitu congregato, egressus est obviam in desertum, et venit in Jasa, pugnavitque contra eum.23 E egli non volse concedere che il popolo d'Israel passasse per lo suo terreno: anco fece più; chè raunò lo esercito, e uscilli incontro nel deserto, e venne in Iasa, e pugnò contra lui.
24 A quo percussus est in ore gladii, et possessa est terra ejus ab Arnon usque Jeboc, et filios Ammon : quia forti præsidio tenebantur termini Ammonitarum.24 E fue percosso da loro, e ferito col coltello. E possederono la terra sua, da Arnon insino in Ieboc. E i figliuoli d'Ammon, però ch' erano nelle fortezze e tenute forti, tenevano i termini degli Ammoniti.
25 Tulit ergo Israël omnes civitates ejus, et habitavit in urbibus Amorrhæi, in Hesebon scilicet, et viculis ejus.25 Tolse il popolo d'Israel tutte le loro cittadi; e abitò nelle terre degli Amorrei, in Esebon e nelli suoi confini.
26 Urbs Hesebon fuit Sehon regis Amorrhæi, qui pugnavit contra regem Moab : et tulit omnem terram, quæ ditionis illius fuerat usque Arnon.26 La terra di Esebon si fue di Seon re degli Amorrei, il quale pugnò contro al re di Moab, e tolse tutte le terre ch' egli avea sotto la sua signoria insino ad Arnon
27 Idcirco dicitur in proverbio : Venite in Hesebon : ædificetur, et construatur civitas Sehon :
27 E però si dice nel proverbio: venite in Esebon, ed edifichisi e murisi la città di Seon.
28 ignis egressus est de Hesebon, flamma de oppido Sehon,
et devoravit Ar Moabitarum, et habitatores excelsorum Arnon.
28 Lo fuoco si venne di Esebon, e la fiamma del castello di Seon; e divoroe Ar de Moabiti, e gli abitatori delli luochi alti di Arnon.
29 Væ tibi Moab ; peristi popule Chamos.
Dedit filios ejus in fugam, et filias in captivitatem regi Amorrhæorum Sehon.
29 Guai a te, Moab; peristi, popolo di Camos; diede i figliuoli suoi in fuga, e le figliuole per prigioni a Seon re degli Amorrei.
30 Jugum ipsorum disperiit ad Hesebon usque Dibon :
lassi pervenerunt in Nophe, et usque Medaba.
30 La fatica loro venne meno da Esebon insino a Dibon; e affaticati vennero in Nofe, e insino a Medaba.
31 Habitavit itaque Israël in terra Amorrhæi.
31 Abitò il popolo d'Israel nella terra degli Amorrei.
32 Misitque Moyses qui explorarent Jazer : cujus ceperunt viculos, et possederunt habitatores.32 Mandò Moisè a spiare Iazer, de' quali pigliarono le ville, e possederono li abitatori.
33 Verteruntque se, et ascenderunt per viam Basan, et occurrit eis Og, rex Basan, cum omni populo suo, pugnaturus in Edrai.33 Voltoronsi, e ascesero per la via di Basan; e incontro venne il re Basan, con tutto il popolo suo, per combattere in Edrai.
34 Dixitque Dominus ad Moysen : Ne timeas eum, quia in manu tua tradidi illum, et omnem populum ac terram ejus : faciesque illi sicut fecisti Sehon, regi Amorrhæorum habitatori Hesebon.34 E disse Iddio a Moisè: non lo temere; perciò che nelle tue mani io lo ti darò, e tutto il popolo suo, e le sue terre; fae a lui, come facesti a Seon re degli Amorrei, e abitatori di Esebon.
35 Percusserunt igitur et hunc cum filiis suis, universumque populum ejus usque ad internecionem, et possederunt terram illius.35 Percossero dunque costui, con tutti i suoi figliuoli, e tutto il suo popolo insino all'ultimo; e possederono la terra sua.