Scrutatio

Giovedi, 23 maggio 2024 - San Giovanni Battista de Rossi ( Letture di oggi)

Abdiæ 1


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Visio Abdiæ. Hæc dicit Dominus Deus ad Edom :
Auditum audivimus a Domino,
et legatum ad gentes misit :
surgite, et consurgamus adversus eum in prælium.
1 Questa è la visione di Abdia (profeta). Questo dice lo Signore Iddio a Edom: noi udimmo dire questo da Dio (ad Edom), e mandollo a dire alle genti: levatevi suso, e leviamoci suso contro a lui nella battaglia.
2 Ecce parvulum dedi te in gentibus :
contemptibilis tu es valde.
2 Ecco, io t' hoe fatto piccolo tra le genti; e hotti fatto dispregevole troppo.
3 Superbia cordis tui extulit te,
habitantem in scissuris petrarum,
exaltantem solium tuum ;
qui dicis in corde tuo :
Quis detrahet me in terram ?
3 La superbia del tuo cuore ha tolto te, che abitavi nelle fessure delle pietre, ed esaltavi la tua sedia; il quale dice nel tuo cuore: chi mi tirerà in terra?
4 Si exaltatus fueris ut aquila,
et si inter sidera posueris nidum tuum,
inde detraham te, dicit Dominus.
4 Se tu sarai esaltato come l' aquila, e se tu averai posto tra le stelle lo tuo nido, io ti trarrò indi, dice lo Signore Iddio.
5 Si fures introissent ad te,
si latrones per noctem,
quomodo conticuisses ?
nonne furati essent sufficientia sibi ?
Si vindemiatores introissent ad te,
numquid saltem racemum reliquissent tibi ?
5 Se li rubatori fussono entrati a te, se li ladroni di notte dentro, come tu averesti taciuto? Or non averebbono loro rubato tanto che sarebbe loro bastato? E se li vendemmiatori fussono entrati a te, non ti averebbono lasciati almeno li racemi?
6 Quomodo scrutati sunt Esau ;
investigaverunt abscondita ejus ?
6 A quel modo che cercarono Esaù, ritrovarono li suoi luoghi ascosti?
7 Usque ad terminum emiserunt te :
omnes viri fœderis tui illuserunt tibi :
invaluerunt adversum te viri pacis tuæ,
qui comedunt tecum, ponent insidias subter te ;
non est prudentia in eo.
7 E cacciarono te insino al termine; tutti gli uomini del tuo patto ischernirono te (e la tua regione e soperchiarono te e la tua regione), e soperchiarono te li uomini della tua pace, i quali manicarono teco; e porranno li agguati sopra te; e in lui non è sapienza.
8 Numquid non in die illa, dicit Dominus,
perdam sapientes de Idumæa,
et prudentiam de monte Esau ?
8 Dice le Signore: or non ucciderò io in quello dì tutti li savi di Idumea, e la prudenza del monte di Esaù?
9 Et timebunt fortes tui a meridie,
ut intereat vir de monte Esau.
9 Eli tuoi forti temeranno lo mezzodì, acciò che muoia l'uomo del monte di Esan.
10 Propter interfectionem,
et propter iniquitatem in fratrem tuum Jacob,
operiet te confusio, et peribis in æternum.
10 Per la uccisione, e per la malvagitade che facesti contro al tuo fratello Iacob, la confusione coprirà te, e perirai in eterno.
11 In die cum stares adversus eum,
quando capiebant alieni exercitum ejus,
et extranei ingrediebantur portas ejus,
et super Jerusalem mittebant sortem,
tu quoque eras quasi unus ex eis.
11 Conciosia cosa che tu istèssi contro a lui, quando li stranieri pigliavano lo suo esèrcito, e li stranieri entravano nelle sue porte, e metteano le sorti sopra Ierusalem; e tu eri quasi come uno di loro.
12 Et non despicies in die fratris tui,
in die peregrinationis ejus :
et non lætaberis super filios Juda
in die perditionis eorum :
et non magnificabis os tuum
in die angustiæ.
12 E tu non dispregerai nel dì del tuo fratello, e nel dì della sua peregrinazione; e non ti rallegrerai sopra li figliuoli di Giuda nel dì della loro morte; e non magnificherai la tua bocca nel dì della angoscia.
13 Neque ingredieris portam populi mei
in die ruinæ eorum ;
neque despicies et tu in malis ejus
in die vastitatis illius.
Et non emitteris adversus exercitum ejus
in die vastitatis illius,
13 E non entrerai nella porta del mio popolo nel dì della rovina loro; e non dispregerai tu ne' suoi mali nel dì del suo guastamento;
14 neque stabis in exitibus
ut interficias eos qui fugerint,
et non concludes reliquos ejus
in die tribulationis.
14 E non istarai nelli passi delle vie per uccidere coloro che saranno fuggiti, e non richiuderai lo suo rimanente (cioè di Iacob) nel dì della tribulazione.
15 Quoniam juxta est dies Domini super omnes gentes :
sicut fecisti, fiet tibi ;
retributionem tuam convertet in caput tuum.
15 Però che lo dì del Signore è presso sopra tutte le genti; e come tu facesti altrui, così sarà fatto a te; e convertirà la tua retribuzione nel tuo capo.
16 Quomodo enim bibistis super montem sanctum meum,
bibent omnes gentes jugiter :
et bibent, et absorbebunt,
et erunt quasi non sint.
16 E sì come voi bevesti sopra lo mio santo monte, così beranno tutte le genti insieme; e beranno, sorbiranno e saranno sì come se non fussono state.
17 Et in monte Sion erit salvatio, et erit sanctus ;
et possidebit domus Jacob eos qui se possederant.
17 E nel monte di Sion sarà lo salvamento, e sarà santo; e la casa di Iacob possederà le genti che aveano posseduto lui.
18 Et erit domus Jacob ignis,
et domus Joseph flamma,
et domus Esau stipula :
et succendentur in eis, et devorabunt eos,
et non erunt reliquiæ domus Esau,
quia Dominus locutus est.
18 E la casa di Iacob sarà fuoco, e la casa di Iosef sarà fiamma, e la casa di Esaù sarà la stipa; e saranno arse in loro, e divoreranno lui; e non saranno in lui reliquie, però che lo Signore hae parlato.
19 Et hæreditabunt hi, qui ad austrum sunt, montem Esau,
et qui in campestribus, Philisthiim :
et possidebunt regionem Ephraim et regionem Samariæ,
et Benjamin possidebit Galaad.
19 Ed erediteranno coloro che sono verso la parte d'austro, e che istanno sopra lo monte di Esaù, e quelli che stanno ne' campi de' Filistei; e possederanno la contrada di Efraim e la contrada di Samaria; e Beniamin possederà Galaad.
20 Et transmigratio exercitus hujus filiorum Israël,
omnia loca Chananæorum usque ad Sareptam :
et transmigratio Jerusalem, quæ in Bosphoro est,
possidebit civitates austri.
20 E la trasmigrazione di questo esèrcito dei figliuoli d' Israel sarà insino a tutti i luoghi de' Cananei insino a Sarepta (cioè una contrada di quelli che si chiamano Sidoni); e la transmigrazione di Ierusalem, la quale è in Bosforo (cioè in quella contrada, quella transmigrazione) possederà le cittadi d'austro.
21 Et ascendent salvatores in montem Sion judicare montem Esau,
et erit Domino regnum.
21 E li salvatori saliranno nel monte di Sion a giudicare lo monte d' Esaù; e sarà lo reame al Signore.