Scrutatio

Venerdi, 7 giugno 2024 - Sant' Andronico di Perm ( Letture di oggi)

Isaiæ 2


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VULGATABIBBIA VOLGARE
1 Verbum quod vidit Isaias, filius Amos, super Juda et Jerusalem.1 Questo è lo detto lo quale vidde Isaia figliuolo di Amos (profeta) sopra Giuda e Ierusalem.
2 Et erit in novissimis diebus :
præparatus mons domus Domini
in vertice montium,
et elevabitur super colles ;
et fluent ad eum omnes gentes,
2 Ello sarà, ne' novissimi dì, uno monte apparecchiato della casa di Dio nel capo de' monti, e sarà inalzato sopra li colli, e tutte le genti correranno a lui.
3 et ibunt populi multi, et dicent :
Venite, et ascendamus ad montem Domini,
et ad domum Dei Jacob ;
et docebit nos vias suas,
et ambulabimus in semitis ejus,
quia de Sion exibit lex,
et verbum Domini de Jerusalem.
3 E anderannovi molti popoli, e diranno: venite, saliamo al monte di Dio, e alla casa di Dio Iacob, e ammaestraranne nelle vie sue, e anderemo per li suoi sentieri; però che la legge uscirà di Sion, e la parola di Dio uscirà di Ierusalem.
4 Et judicabit gentes,
et arguet populos multos ;
et conflabunt gladios suos in vomeres,
et lanceas suas in falces.
Non levabit gens contra gentem gladium,
nec exercebuntur ultra ad prælium.
4 E giudicherà la gente, e riprenderà molti popoli; e delli loro coltelli faranno gomieri, e delle lance faranno falci; e niuna gente leverà coltello contro ad altra gente, e non si adopereranno più a battaglia.
5 Domus Jacob, venite,
et ambulemus in lumine Domini.
5 O casa di Iacob, venite e andiamo nel lume del Signore.
6 Projecisti enim populum tuum,
domum Jacob,
quia repleti sunt ut olim,
et augeres habuerunt ut Philisthiim,
et pueris alienis adhæserunt.
6 Però che tu (Signore) gettasti lo popolo tuo, la casa di Iacob; però che sono ripieni come da quinci addietro, ed ebbono li indovinatori (delli uccelli) come li Filistei, e accostoronsi a' fanciulli altrui.
7 Repleta est terra argento et auro,
et non est finis thesaurorum ejus.
7 E la terra fue ripiena d'argento e d'oro; e non si trova fine de' suoi tesori.
8 Et repleta est terra ejus equis,
et innumerabiles quadrigæ ejus.
Et repleta est terra ejus idolis ;
opus manuum suarum adoraverunt,
quod fecerunt digiti eorum.
8 E la terra si riempiè di cavalli, e i carri suoi sono sanza numero. E fue piena la terra sua d' idoli e di fatture delle sue mani; e adorarono quello che fecero le loro dita.
9 Et incurvavit se homo,
et humiliatus est vir ;
ne ergo dimittas eis.
9 E ogni uomo s' inginocchiò e umiliossi; adunque non lo perdonar loro.
10 Ingredere in petram, et abscondere in fossa humo
a facie timoris Domini, et a gloria majestatis ejus.
10 Entra nella pietra, e nasconditi nella fossa colla terra dalla faccia del timore di Dio, e dalla gloria della sua maestade.
11 Oculi sublimes hominis humiliati sunt,
et incurvabitur altitudo virorum ;
exaltabitur autem Dominus solus
in die illa.
11 Li occhi dell' alto uomo sono umiliati, e l'altezza delli uomini (compiuti) s' inchinerà a terra; e lo Signore Iddio solo sarà esaltato in quello tempo.
12 Quia dies Domini exercituum
super omnem superbum, et excelsum,
et super omnem arrogantem,
et humiliabitur ;
12 Però che lo dì del Signore delli eserciti sta sopra ogni superbo, e sopra l'alto, e sopra ogni arrogante;
13 et super omnes cedros Libani sublimes et erectas,
et super omnes quercus Basan,
13 e sopra tutti li cedri del Libano alti e diritti, e sopra tutte le quercie di Basan (che sono molto alte);
14 et super omnes montes excelsos,
et super omnes colles elevatos,
14 e sopra tutti li alti monti, e sopra tutti li colli inalzati;
15 et super omnem turrim excelsam,
et super omnem murum munitum,
15 e sopra ogni alta torre, e sopra ogni muro armato;
16 et super omnes naves Tharsis,
et super omne quod visu pulchrum est,
16 e sopra tutte le navi di Tarsis, e sopra ogni cosa la quale è bella a vedere.
17 et incurvabitur sublimitas hominum,
et humiliabitur altitudo virorum,
et elevabitur Dominus solus
in die illa ;
17 E ogni potenza d' uomo si piegherae a terra, e umilierassi l'altezza degli uomini, e lo solo Iddio s' inalzerà in quello tempo.
18 et idola penitus conterentur ;
18 E l'idoli al tutto si spezzeranno.
19 et introibunt in speluncas petrarum,
et in voragines terræ,
a facie formidinis Domini
et a gloria majestatis ejus,
cum surrexerit percutere terram.
19 Ed entreranno nelle spelonche delle pietre, e nelle crepature della terra, dalla faccia della forza di Dio e dalla gloria della sua maestade, quando sarà levato a percuotere la terra.
20 In die illa projiciet homo
idola argenti sui, et simulacra auri sui,
quæ fecerat sibi ut adoraret,
talpas et vespertiliones.
20 In quello tempo gitteranno li uomini l' idoli del suo argento, e li suoi simulacri dell' oro, li quali avevano fatti a sè per adorare le talpe e le nottole. (Simulacro tanto è a dire quanto cosa che pare e non [è], come erano quelli idoli).
21 Et ingreditur scissuras petrarum
et in cavernas saxorum,
a facie formidinis Domini,
et a gloria majestatis ejus,
cum surrexerit percutere terram.
21 Ed entrerà nelle fessure delle pietre, e nelle caverne de' sassi, dalla faccia della fortezza di Dio e dalla gloria della sua maestade, quando sarà levato a percuotere la terra.
22 Quiescite ergo ab homine,
cujus spiritus in naribus ejus est,
quia excelsus reputatus est ipse.
22 Adunque riposatevi dall' uomo, lo cui spirito è nelle sue nari; però ch' egli è riputato lo eccelso.